NAPOLI - "Ormai la sfida lanciata, il Napoli è lassù e deve credere in questo scudetto. La società lo sa bene e posso confermare che Giuntoli si sta già muovendo per completare la rosa a gennaio". Lo ha dichiarato a NapoliMagazine.Com Emanuele Cammaroto, giornalista della Gazzetta del Sud e direttore organizzativo del Calciomercato a Taormina. "Stiamo assistendo a un campionato che ci ha riportato alle emozioni di 25 anni. Sarri è sul serio il nuovo Sacchi, con un mea culpa che dovremo fare a lungo in tanti, me compreso, per lo scetticismo iniziale. A differenza di Sacchi, il professore di Bagnoli sta mettendo tutti in riga senza disporre del Milan dei Rijkaard, Gullit e Van Basten. Altrettanto chiaro è che Reina, Higuain e Koulibaly stanno facendo cose pazzesche e non hanno rivali in Italia, e forse anche a livello europeo, nei loro ruoli. La squadra azzurra ha un organizzazione di gioco formidabile ed è ingiusto e poco corretto che, solo per quei 15.20 minuti finali, ci si stia affannando da più parti ad esaltare la "sconfitta vittoriosa" dell'Inter pur di non celebrare il meritato primato del Napoli. Il gruppo partenopeo può ancora crescere se ritroverà la lucidità in zona gol di Hamsik e Callejon, che l'anno scorso hanno fatto rispettivamente 13 e 12 gol e adesso sono fermi ancora a un solo gol in due. Ho notizie di qualche ora fa che Giuntoli sta lavorando per individuare il centrocampista da acquistare a gennaio. Non c'è ancora un prescelto ma l'identikit è chiaro: avrà non più di 24 anni, sarà un elemento che non dovrà rompere gli equilibri dello spogliatoio, tatticamente in grado di giocare nei ruoli di Allan e Hamsik e con un impatto fisico sulle partite, specie nei recuperi sulla trequarti di campo. Ovviamente arriverà anche un difensore e qui Sarri spinge per Tonelli. Il tecnico sta valutando anche l'opportunità di aggiungere alla rosa un esterno per dare fiato a Callejon. Bisogna aggiungere due o tre tasselli e non ci sono più dubbi che sia lecito e doveroso crederci. Mai come stavolta può essere lo scudetto del riscatto, la rivincita di una squadra e di un popolo come accadde un tempo".
di Napoli Magazine
04/12/2015 - 11:50
NAPOLI - "Ormai la sfida lanciata, il Napoli è lassù e deve credere in questo scudetto. La società lo sa bene e posso confermare che Giuntoli si sta già muovendo per completare la rosa a gennaio". Lo ha dichiarato a NapoliMagazine.Com Emanuele Cammaroto, giornalista della Gazzetta del Sud e direttore organizzativo del Calciomercato a Taormina. "Stiamo assistendo a un campionato che ci ha riportato alle emozioni di 25 anni. Sarri è sul serio il nuovo Sacchi, con un mea culpa che dovremo fare a lungo in tanti, me compreso, per lo scetticismo iniziale. A differenza di Sacchi, il professore di Bagnoli sta mettendo tutti in riga senza disporre del Milan dei Rijkaard, Gullit e Van Basten. Altrettanto chiaro è che Reina, Higuain e Koulibaly stanno facendo cose pazzesche e non hanno rivali in Italia, e forse anche a livello europeo, nei loro ruoli. La squadra azzurra ha un organizzazione di gioco formidabile ed è ingiusto e poco corretto che, solo per quei 15.20 minuti finali, ci si stia affannando da più parti ad esaltare la "sconfitta vittoriosa" dell'Inter pur di non celebrare il meritato primato del Napoli. Il gruppo partenopeo può ancora crescere se ritroverà la lucidità in zona gol di Hamsik e Callejon, che l'anno scorso hanno fatto rispettivamente 13 e 12 gol e adesso sono fermi ancora a un solo gol in due. Ho notizie di qualche ora fa che Giuntoli sta lavorando per individuare il centrocampista da acquistare a gennaio. Non c'è ancora un prescelto ma l'identikit è chiaro: avrà non più di 24 anni, sarà un elemento che non dovrà rompere gli equilibri dello spogliatoio, tatticamente in grado di giocare nei ruoli di Allan e Hamsik e con un impatto fisico sulle partite, specie nei recuperi sulla trequarti di campo. Ovviamente arriverà anche un difensore e qui Sarri spinge per Tonelli. Il tecnico sta valutando anche l'opportunità di aggiungere alla rosa un esterno per dare fiato a Callejon. Bisogna aggiungere due o tre tasselli e non ci sono più dubbi che sia lecito e doveroso crederci. Mai come stavolta può essere lo scudetto del riscatto, la rivincita di una squadra e di un popolo come accadde un tempo".