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NM LIVE - Arturo Muselli, Luca Altomare, Antonello Perillo e Deborah Schirru in diretta su "Napoli Magazine", il report
03.05.2019 00:14 di Napoli Magazine
NAPOLI - Quarantaduesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Arturo Muselli, Luca Altomare, Antonello Perillo e Deborah Schirru.
 
 

 

NM LIVE - Antonio Petrazzuolo: “La partita con il Cagliari da vivere serenamente, Napoli e Insigne ancora insieme

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di Napoli Magazine, ha condotto "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì, dalle 21 alle 22, su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Napoli-Cagliari è una partita da vivere con estrema serenità perché per gli azzurri non ci sono più obiettivi. Callejon è rimasto molto male per il gesto di Frosinone, ci sta la protesta di chi non condivide le strategie societarie, ma la maglia non si getta mai, diciamo la verità: non è stata una bella immagine. Kovacic è un giocatore accostato al Napoli più volte, ma ho fatto le mie verifiche e non risulterebbe nessun contatto. Il Napoli credo voglia proseguire il rapporto con Lorenzo Insigne e questo particolare sarebbe emerso in un incontro a casa Ancelotti tra l’allenatore, il giocatore, i suoi nuovi agenti e la società, tra l’altro Mino Raiola avrebbe proposto anche altri suoi assistiti (Lozano, ndr). Veretout? Tutto è possibile, ma per ora non ci sono conferme”.

 

NM LIVE - Arturo Muselli: “Ancelotti ha solo confermato la strategia societaria, per accorciare le distanze con la Juventus servono calciatori giusti per le idee dell’allenatore, Mertens e Koulibaly a vita in azzurro”

 

ARTURO MUSELLI, attore, protagonista in “Gomorra - La Serie” nel ruolo di Sangueblu, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ci sono delle evoluzioni in Gomorra che coinvolgono tutti i personaggi ed è normale anche per dare un seguito credibile ed avvincente alla sceneggiatura, tenendo presente quali sono il tema e l’ambito in cui si svolgono i fatti. Comunque, niente paura, la produzione ha già annunciato la quinta serie, ma bisogna attendere le ultime due puntate di quella in corso per sapere quali saranno i prossimi protagonisti. La linea del Napoli la conosciamo e Ancelotti l’ha solo confermata. Anche con Benitez abbiamo avuto la possibilità di apprezzare grandi giocatori, uno in particolare che non riesco a nominare, ma comunque senza andare oltre. Ma lasciamo stare chi è andato e chi è rimasto, le strategie societarie sono chiare, la squadra ci sta dando delle indicazioni, così come a livello internazionale ci sono delle belle e piacevoli novità come l’Ajax che ha messo in fila squadroni come il Real e chi aveva puntato tutto sulla Champions. Per avvicinarsi alla Juventus credo che sia importante prendere gli interpreti giusti per le idee tecnico-tattiche di Ancelotti. Sinceramente non ho mai pensato che quest’anno si potesse vincere qualcosa proprio perché l’allenatore doveva fare le sue verifiche e spero che già dalla prossima stagione si possa ricominciare ad alzare qualche trofeo. Insigne se è convinto di rimanere a Napoli per dare il contributo di altissimo livello che ha dato finora è giustissimo che rimanga, i matrimoni, però, si fanno in due e credo che debba chiarirsi bene con l’allenatore e forse, anche con l’ambiente perché non è la prima volta che si verifica un corto circuito del genere, anche se ogni volta che ha superato queste crisi ne è uscito più forte di prima. Io sono un fan sfegatato di Mertens, ho sofferto con lui per qualche momento di crisi così come ho esultato e gioito alla grande quando ha raggiunto Maradona con quella bellissima punizione al Frosinone. Mertens lo metterei sempre in squadra e gli farei un contratto a vita anche per l’atteggiamento che ha nei confronti della città, per la sua educazione, per la sua lealtà e sincerità e per i suoi colpi di genio che a noi tifosi azzurri piacciono da morire. Da tifoso spero in un intervento sul mercato per gli esterni di difesa, dove c’è bisogno di qualche rinforzo, per l’attacco punterei ancora su Milik che sembra aver superato brillantemente il periodo sfortunato, per non parlare degli altri, anche Younes credo possa essere una bella sorpresa. Icardi? Beh, non sarebbe male, anche perché alzando il livello qualitativo della rosa significa essere sempre più competitivi. Comunque io punterei più a blindare i più forti, come ad esempio Koulibaly che vorrei vedere a vita in azzurro, anziché svenarsi per un solo calciatore”.

 

NM LIVE - Luca Altomare: “Quando non arrivano i risultati c’è scoramento e rabbia e a Frosinone è successo questo, ma la maggioranza dei tifosi è sempre al fianco degli azzurri, servono un goleador e due esterni per rinforzarsi

 

LUCA ALTOMARE, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Purtroppo quando non arrivano i risultati, tra i tifosi che sono sempre vicini alla squadra in tutte le competizioni, dappertutto, c’è sempre un po’ di scoramento e rabbia che poi sono sfociati nel brutto gesto di Frosinone. Voglio dire una cosa però, una piazza che vuole guardare avanti non può soffermarsi troppo su questo episodio, anche perché, da quanto ho letto, è stato un gesto molto criticato, ancora di più perché fatto nei confronti di un calciatore ineccepibile sotto tutti i punti di vista. Non deve essere un agente a proporre un calciatore al Napoli, ma il contrario, i rapporti con gli agenti sono importanti, ma non fondamentali. Poi se parliamo di uno come Raiola si può andare sul sicuro, ma deve essere l’allenatore a dettare le linea per competere al massimo che è quello che chiede da sempre questa piazza straordinaria e appassionata. Se la politica della società è chiara, così come ha ribadito Ancelotti, credo che continueranno ad arrivare profili che hanno grandi potenzialità di crescita, ma che devono ancora dimostrare il loro valore. Poi se vuoi puntare a vincere, a Napoli ci vogliono calciatori importanti e già affermati. Milik seconda punta? Quello che si stacca per prendere palla tra le linee non mi dispiace e potrebbe farlo. Io stravedo per il polacco, ma credo che al suo fianco ci voglia un grande bomber, che faccia la differenza e per non fare nomi, direi Icardi. Il Napoli in avanti è strutturato molto bene, ma ripeto, ci vuole il grande goleador. Trippier mi piace, è un giocatore da Napoli. Purtroppo quest’anno gli esterni non hanno dato il contributo che erano riusciti ad assicurare con Sarri, forse perché sono dei giocatori abituati a seguire molto le indicazioni dell’allenatore, proprio per questo mi guarderei intorno per rinforzare le corsie esterne”.

 

 

NM LIVE - Antonello Perillo: “Tra Rodriguez e Icardi preferisco il secondo che piace tantissimo anche a De Laurentiis, mi piacciono tanto anche Lozano e Fornals, Hamsik è napoletano dentro e sente la nostalgia

 

ANTONELLO PERILLO, caporedattore della Rai di Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “James Rodriguez e Icardi sono due fuoriclasse, due elementi di altissimo livello, ma molto diversi tra loro. Ci sono però due problemi: primo, capire cosa vorrà fare Ancelotti e secondo, l’ingaggio che è molto pesante, probabilmente fuori portata per la società, come ha anche ribadito l’allenatore partenopeo. Sono scelte aziendali, bisogna sempre valutare il rapporto costo-benefici, uno come Icardi, per esempio, avrebbe un grandissimo impatto sulla piazza, tra l’altro piace molto a De Laurentiis che in passato ha fatto di tutto per portarlo in azzurro e credo che farebbe follie per ingaggiarlo. Comunque bisogna fidarsi anche di Giuntoli che è molto bravo, ha l’occhio lungo e credo che possa portare altri prospetti, alla Fabian Ruiz, che ha subito dimostrato il suo valore e i grandi margini di miglioramento. Lozano mi piace tantissimo come Fornals del Villarreal. Il Napoli quest’anno era stato programmato per il 4-3-3 e il 4-3-1-2, ma poi considerate le dinamiche del mercato e della stagione, ha dovuto virare sul 4-4-2. Hamsik sicuramente sta pensando a Napoli e al Napoli, anche perché il legame è fortissimo, ciò premesso, dobbiamo anche dire che la sua scelta è stata dettata da motivi economici nella parte finale della sua carriera e, probabilmente, anche perché aveva capito che avrebbe avuto un ruolo sempre importante ma senza essere una pedina insostituibile. Se tornasse sarei felicissimo, ma credo sia un’ipotesi quasi impossibile. Lavezzi era diverso, ha fatto dichiarazioni che non mi sono piaciute e ha spinto per la cessione, diversamente da Cavani che ha avuto l’occasione della vita e che mi farebbe piacere, invece, rivedere a Napoli. Spero tanto che il matrimonio Napoli-Insigne vada avanti, Lorenzo è un fior di giocatore, non riesco ad immaginarlo con un’altra maglia, al limite sopporterei un trasferimento all’estero, è uno di noi e penso che possa dare ancora molto al Napoli. Per come è finita la storia non mi piacerebbe rivedere Higuain in azzurro, per non parlare delle ultime dichiarazioni. A Napoli è stato trattato da Dio, ma la sua scelta non si potrà mai dimenticare. Ho sempre preferito Messi a Cristiano Ronaldo, ma sono due giocatori completamente diversi: il primo incanta per la sua classe, il secondo è l’atleta perfetto. Contro il Liverpool Messi si è molto avvicinato a Maradona che resta però, irraggiungibile”.

 

 

NM LIVE - Deborah Schirru: “Callejon è dispiaciuto perché sente molto la maglia azzurra, Ancelotti sa cosa serve, ripartire da Allan, Koulibaly e Mertens e poi i soliti colpi a sorpresa, Insigne-Napoli si può andare avanti”

 

DEBORAH SCHIRRU, giornalista di DAZN, è intervenuta a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il gesto di Frosinone nei confronti di Callejon è stato molto spiacevole, ma lo spagnolo è ben consapevole dell’affetto e della stima dei tifosi napoletani nei suoi confronti ed il fatto che si stia trattando il rinnovo ne è la conferma. Anche il fatto che si sia dispiaciuto conferma il suo senso di appartenenza. Insigne ha vissuto una stagione tra alti e bassi, c’è stato qualche screzio che ha creato qualche problema, ma sembra che si vada verso una ricomposizione tra le parti e credo che possa continuare il rapporto. Ancelotti ha confermato le strategie societarie e alla luce delle sue parole, mi aspetto che il mercato venga fatto secondo le sue indicazioni. Ancelotti sa bene cosa serve a questo Napoli e riuscire a trattenere Koulibaly, Allan e Mertens sarebbe un punto di partenza importante, anzi, un traguardo, il resto dovrà indicarlo lo stesso allenatore che sicuramente avrà nomi da proporre alla società. Non arriverà un giocatore alla Cristiano Ronaldo, ma mi aspetto quei colpi del Napoli, che all’apparenza possono sembrare di secondo livello, mentre sul campo si dimostrano molto più forti, penso ad esempio a Milik che dopo tutti gli accidenti che ha dovuto superare, sta dimostrando di meritare la maglia azzurra”.

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NM LIVE - Arturo Muselli, Luca Altomare, Antonello Perillo e Deborah Schirru in diretta su "Napoli Magazine", il report

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03/05/2024 - 00:14

NAPOLI - Quarantaduesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Arturo Muselli, Luca Altomare, Antonello Perillo e Deborah Schirru.
 
 

 

NM LIVE - Antonio Petrazzuolo: “La partita con il Cagliari da vivere serenamente, Napoli e Insigne ancora insieme

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di Napoli Magazine, ha condotto "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì, dalle 21 alle 22, su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Napoli-Cagliari è una partita da vivere con estrema serenità perché per gli azzurri non ci sono più obiettivi. Callejon è rimasto molto male per il gesto di Frosinone, ci sta la protesta di chi non condivide le strategie societarie, ma la maglia non si getta mai, diciamo la verità: non è stata una bella immagine. Kovacic è un giocatore accostato al Napoli più volte, ma ho fatto le mie verifiche e non risulterebbe nessun contatto. Il Napoli credo voglia proseguire il rapporto con Lorenzo Insigne e questo particolare sarebbe emerso in un incontro a casa Ancelotti tra l’allenatore, il giocatore, i suoi nuovi agenti e la società, tra l’altro Mino Raiola avrebbe proposto anche altri suoi assistiti (Lozano, ndr). Veretout? Tutto è possibile, ma per ora non ci sono conferme”.

 

NM LIVE - Arturo Muselli: “Ancelotti ha solo confermato la strategia societaria, per accorciare le distanze con la Juventus servono calciatori giusti per le idee dell’allenatore, Mertens e Koulibaly a vita in azzurro”

 

ARTURO MUSELLI, attore, protagonista in “Gomorra - La Serie” nel ruolo di Sangueblu, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ci sono delle evoluzioni in Gomorra che coinvolgono tutti i personaggi ed è normale anche per dare un seguito credibile ed avvincente alla sceneggiatura, tenendo presente quali sono il tema e l’ambito in cui si svolgono i fatti. Comunque, niente paura, la produzione ha già annunciato la quinta serie, ma bisogna attendere le ultime due puntate di quella in corso per sapere quali saranno i prossimi protagonisti. La linea del Napoli la conosciamo e Ancelotti l’ha solo confermata. Anche con Benitez abbiamo avuto la possibilità di apprezzare grandi giocatori, uno in particolare che non riesco a nominare, ma comunque senza andare oltre. Ma lasciamo stare chi è andato e chi è rimasto, le strategie societarie sono chiare, la squadra ci sta dando delle indicazioni, così come a livello internazionale ci sono delle belle e piacevoli novità come l’Ajax che ha messo in fila squadroni come il Real e chi aveva puntato tutto sulla Champions. Per avvicinarsi alla Juventus credo che sia importante prendere gli interpreti giusti per le idee tecnico-tattiche di Ancelotti. Sinceramente non ho mai pensato che quest’anno si potesse vincere qualcosa proprio perché l’allenatore doveva fare le sue verifiche e spero che già dalla prossima stagione si possa ricominciare ad alzare qualche trofeo. Insigne se è convinto di rimanere a Napoli per dare il contributo di altissimo livello che ha dato finora è giustissimo che rimanga, i matrimoni, però, si fanno in due e credo che debba chiarirsi bene con l’allenatore e forse, anche con l’ambiente perché non è la prima volta che si verifica un corto circuito del genere, anche se ogni volta che ha superato queste crisi ne è uscito più forte di prima. Io sono un fan sfegatato di Mertens, ho sofferto con lui per qualche momento di crisi così come ho esultato e gioito alla grande quando ha raggiunto Maradona con quella bellissima punizione al Frosinone. Mertens lo metterei sempre in squadra e gli farei un contratto a vita anche per l’atteggiamento che ha nei confronti della città, per la sua educazione, per la sua lealtà e sincerità e per i suoi colpi di genio che a noi tifosi azzurri piacciono da morire. Da tifoso spero in un intervento sul mercato per gli esterni di difesa, dove c’è bisogno di qualche rinforzo, per l’attacco punterei ancora su Milik che sembra aver superato brillantemente il periodo sfortunato, per non parlare degli altri, anche Younes credo possa essere una bella sorpresa. Icardi? Beh, non sarebbe male, anche perché alzando il livello qualitativo della rosa significa essere sempre più competitivi. Comunque io punterei più a blindare i più forti, come ad esempio Koulibaly che vorrei vedere a vita in azzurro, anziché svenarsi per un solo calciatore”.

 

NM LIVE - Luca Altomare: “Quando non arrivano i risultati c’è scoramento e rabbia e a Frosinone è successo questo, ma la maggioranza dei tifosi è sempre al fianco degli azzurri, servono un goleador e due esterni per rinforzarsi

 

LUCA ALTOMARE, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Purtroppo quando non arrivano i risultati, tra i tifosi che sono sempre vicini alla squadra in tutte le competizioni, dappertutto, c’è sempre un po’ di scoramento e rabbia che poi sono sfociati nel brutto gesto di Frosinone. Voglio dire una cosa però, una piazza che vuole guardare avanti non può soffermarsi troppo su questo episodio, anche perché, da quanto ho letto, è stato un gesto molto criticato, ancora di più perché fatto nei confronti di un calciatore ineccepibile sotto tutti i punti di vista. Non deve essere un agente a proporre un calciatore al Napoli, ma il contrario, i rapporti con gli agenti sono importanti, ma non fondamentali. Poi se parliamo di uno come Raiola si può andare sul sicuro, ma deve essere l’allenatore a dettare le linea per competere al massimo che è quello che chiede da sempre questa piazza straordinaria e appassionata. Se la politica della società è chiara, così come ha ribadito Ancelotti, credo che continueranno ad arrivare profili che hanno grandi potenzialità di crescita, ma che devono ancora dimostrare il loro valore. Poi se vuoi puntare a vincere, a Napoli ci vogliono calciatori importanti e già affermati. Milik seconda punta? Quello che si stacca per prendere palla tra le linee non mi dispiace e potrebbe farlo. Io stravedo per il polacco, ma credo che al suo fianco ci voglia un grande bomber, che faccia la differenza e per non fare nomi, direi Icardi. Il Napoli in avanti è strutturato molto bene, ma ripeto, ci vuole il grande goleador. Trippier mi piace, è un giocatore da Napoli. Purtroppo quest’anno gli esterni non hanno dato il contributo che erano riusciti ad assicurare con Sarri, forse perché sono dei giocatori abituati a seguire molto le indicazioni dell’allenatore, proprio per questo mi guarderei intorno per rinforzare le corsie esterne”.

 

 

NM LIVE - Antonello Perillo: “Tra Rodriguez e Icardi preferisco il secondo che piace tantissimo anche a De Laurentiis, mi piacciono tanto anche Lozano e Fornals, Hamsik è napoletano dentro e sente la nostalgia

 

ANTONELLO PERILLO, caporedattore della Rai di Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “James Rodriguez e Icardi sono due fuoriclasse, due elementi di altissimo livello, ma molto diversi tra loro. Ci sono però due problemi: primo, capire cosa vorrà fare Ancelotti e secondo, l’ingaggio che è molto pesante, probabilmente fuori portata per la società, come ha anche ribadito l’allenatore partenopeo. Sono scelte aziendali, bisogna sempre valutare il rapporto costo-benefici, uno come Icardi, per esempio, avrebbe un grandissimo impatto sulla piazza, tra l’altro piace molto a De Laurentiis che in passato ha fatto di tutto per portarlo in azzurro e credo che farebbe follie per ingaggiarlo. Comunque bisogna fidarsi anche di Giuntoli che è molto bravo, ha l’occhio lungo e credo che possa portare altri prospetti, alla Fabian Ruiz, che ha subito dimostrato il suo valore e i grandi margini di miglioramento. Lozano mi piace tantissimo come Fornals del Villarreal. Il Napoli quest’anno era stato programmato per il 4-3-3 e il 4-3-1-2, ma poi considerate le dinamiche del mercato e della stagione, ha dovuto virare sul 4-4-2. Hamsik sicuramente sta pensando a Napoli e al Napoli, anche perché il legame è fortissimo, ciò premesso, dobbiamo anche dire che la sua scelta è stata dettata da motivi economici nella parte finale della sua carriera e, probabilmente, anche perché aveva capito che avrebbe avuto un ruolo sempre importante ma senza essere una pedina insostituibile. Se tornasse sarei felicissimo, ma credo sia un’ipotesi quasi impossibile. Lavezzi era diverso, ha fatto dichiarazioni che non mi sono piaciute e ha spinto per la cessione, diversamente da Cavani che ha avuto l’occasione della vita e che mi farebbe piacere, invece, rivedere a Napoli. Spero tanto che il matrimonio Napoli-Insigne vada avanti, Lorenzo è un fior di giocatore, non riesco ad immaginarlo con un’altra maglia, al limite sopporterei un trasferimento all’estero, è uno di noi e penso che possa dare ancora molto al Napoli. Per come è finita la storia non mi piacerebbe rivedere Higuain in azzurro, per non parlare delle ultime dichiarazioni. A Napoli è stato trattato da Dio, ma la sua scelta non si potrà mai dimenticare. Ho sempre preferito Messi a Cristiano Ronaldo, ma sono due giocatori completamente diversi: il primo incanta per la sua classe, il secondo è l’atleta perfetto. Contro il Liverpool Messi si è molto avvicinato a Maradona che resta però, irraggiungibile”.

 

 

NM LIVE - Deborah Schirru: “Callejon è dispiaciuto perché sente molto la maglia azzurra, Ancelotti sa cosa serve, ripartire da Allan, Koulibaly e Mertens e poi i soliti colpi a sorpresa, Insigne-Napoli si può andare avanti”

 

DEBORAH SCHIRRU, giornalista di DAZN, è intervenuta a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il gesto di Frosinone nei confronti di Callejon è stato molto spiacevole, ma lo spagnolo è ben consapevole dell’affetto e della stima dei tifosi napoletani nei suoi confronti ed il fatto che si stia trattando il rinnovo ne è la conferma. Anche il fatto che si sia dispiaciuto conferma il suo senso di appartenenza. Insigne ha vissuto una stagione tra alti e bassi, c’è stato qualche screzio che ha creato qualche problema, ma sembra che si vada verso una ricomposizione tra le parti e credo che possa continuare il rapporto. Ancelotti ha confermato le strategie societarie e alla luce delle sue parole, mi aspetto che il mercato venga fatto secondo le sue indicazioni. Ancelotti sa bene cosa serve a questo Napoli e riuscire a trattenere Koulibaly, Allan e Mertens sarebbe un punto di partenza importante, anzi, un traguardo, il resto dovrà indicarlo lo stesso allenatore che sicuramente avrà nomi da proporre alla società. Non arriverà un giocatore alla Cristiano Ronaldo, ma mi aspetto quei colpi del Napoli, che all’apparenza possono sembrare di secondo livello, mentre sul campo si dimostrano molto più forti, penso ad esempio a Milik che dopo tutti gli accidenti che ha dovuto superare, sta dimostrando di meritare la maglia azzurra”.