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NM LIVE – Roberto Carlos Sosa: “La maglia numero 10? Sono stato l’ultimo ad indossarla e ‘nun pazziamm’! Napoli e Udine due momenti bellissimi della mia vita, tornerò in città a Capodanno, Ancelotti è il vero salto di qualità”
18.10.2018 23:45 di Napoli Magazine

NAPOLI - ROBERTO CARLOS SOSA, ex centravanti del Napoli e dell’Udinese, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Udinese-Napoli è sempre una partita particolare perché ho giocato 4 anni a Udine e lì ho avuto due figli. Poi sono venuto a Napoli, ho avuto altri due figli la mia nuova compagna è napoletana ed ho vissuto bellissime stagioni.  Diciamo che se finisse 3-2 per gli azzurri sarei molto contento. Ancelotti? Vi dico la verità, il suo arrivo a Napoli mi ha sorpreso, così come mi sorprese l’arrivo di Benitez. Questo è un salto di qualità del club che aspira a migliorare sempre e ad avere un’immagine sempre più forte a livello internazionale. Al di là della Juventus, che sembra fare corsa a se, il Napoli deve continuare a migliorare e crescere e questa è la strada giusta. Non scherziamo la maglia numero 10 non si tocca, anche perché sono stato l’ultimo ad indossarla: s’anna sta zitti, nun pazziamm’ (e ride, ndr). Scherzi a parte, quella maglia ha un solo proprietario e si chiama Diego Armando Maradona, anche se, ripeto, sono felicissimo e onoratissimo di averla indossata prima che venisse giustamente ritirata. Dopo i sorteggi tutti abbiamo pensato che il girone di Champions sarebbe stato molto difficile se non impossibile, ma il Napoli arriverà a Parigi da primo in classifica e credo che il PSG dovrà preoccuparsi. L’Argentina sta vivendo un momento molto particolare perché ha giocatori tra i più forti al mondo, ma con un CT, Scaloni, ex Atalanta, che essendo di passaggio non ha la tranquillità giusta per lavorare bene. Si parla di Pochettino, Simeone, Gallardo, ma sembra che tutti abbiano voglia di continuare con i club e quindi la situazione è molto complicata. L’Italia, invece, dopo la cocente delusione della mancata partecipazione ai Mondiali, ha fatto una scelta netta e credo che porterà risultati. Se chiudo gli occhi e mi metto a sognare, spero arrivi subito il Capodanno per tornare dopo quasi due anni a Napoli, la mia seconda città, poi se devo scommettere un euro sono sicuro che il Napoli sarà protagonista anche quest’anno, anche se con questa Juventus sarà molto difficile vincere. Sono però, molto ottimista sul superamento del girone di Champions”.

 

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NM LIVE – Roberto Carlos Sosa: “La maglia numero 10? Sono stato l’ultimo ad indossarla e ‘nun pazziamm’! Napoli e Udine due momenti bellissimi della mia vita, tornerò in città a Capodanno, Ancelotti è il vero salto di qualità”

di Napoli Magazine

18/10/2024 - 23:45

NAPOLI - ROBERTO CARLOS SOSA, ex centravanti del Napoli e dell’Udinese, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Udinese-Napoli è sempre una partita particolare perché ho giocato 4 anni a Udine e lì ho avuto due figli. Poi sono venuto a Napoli, ho avuto altri due figli la mia nuova compagna è napoletana ed ho vissuto bellissime stagioni.  Diciamo che se finisse 3-2 per gli azzurri sarei molto contento. Ancelotti? Vi dico la verità, il suo arrivo a Napoli mi ha sorpreso, così come mi sorprese l’arrivo di Benitez. Questo è un salto di qualità del club che aspira a migliorare sempre e ad avere un’immagine sempre più forte a livello internazionale. Al di là della Juventus, che sembra fare corsa a se, il Napoli deve continuare a migliorare e crescere e questa è la strada giusta. Non scherziamo la maglia numero 10 non si tocca, anche perché sono stato l’ultimo ad indossarla: s’anna sta zitti, nun pazziamm’ (e ride, ndr). Scherzi a parte, quella maglia ha un solo proprietario e si chiama Diego Armando Maradona, anche se, ripeto, sono felicissimo e onoratissimo di averla indossata prima che venisse giustamente ritirata. Dopo i sorteggi tutti abbiamo pensato che il girone di Champions sarebbe stato molto difficile se non impossibile, ma il Napoli arriverà a Parigi da primo in classifica e credo che il PSG dovrà preoccuparsi. L’Argentina sta vivendo un momento molto particolare perché ha giocatori tra i più forti al mondo, ma con un CT, Scaloni, ex Atalanta, che essendo di passaggio non ha la tranquillità giusta per lavorare bene. Si parla di Pochettino, Simeone, Gallardo, ma sembra che tutti abbiano voglia di continuare con i club e quindi la situazione è molto complicata. L’Italia, invece, dopo la cocente delusione della mancata partecipazione ai Mondiali, ha fatto una scelta netta e credo che porterà risultati. Se chiudo gli occhi e mi metto a sognare, spero arrivi subito il Capodanno per tornare dopo quasi due anni a Napoli, la mia seconda città, poi se devo scommettere un euro sono sicuro che il Napoli sarà protagonista anche quest’anno, anche se con questa Juventus sarà molto difficile vincere. Sono però, molto ottimista sul superamento del girone di Champions”.