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RADIO AMORE - Petrazzuolo: "Con l'arrivo di Mazzarri è aumentato l'ottimismo, mi aspetto un ritorno di un Napoli propositivo e voglioso"
24.11.2023 12:52 di Napoli Magazine

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Amore: "Con l'arrivo di Mazzarri è aumentato l'ottimismo e la voglia di fare bene, ci sono volti più distesi a Castel Volturno e i calciatori hanno già fatto i primi colloqui con il nuovo mister. Ci sono tutti i presupposti per fare bene. Cosa ci si può aspettare dalle prossime 4 partite? Un ritorno di un Napoli propositivo e voglioso di giocare. Mazzarri sceglierà in base alle caratteristiche tecniche dei giocatori e alla tenuta fisica, ma non stravolgerà la tattica già collaudata degli azzurri. Di certo, per Mazzarri, è una partenza difficile, ma non può spaventare la squadra Campione d'Italia che lo scorso anno ha sempre superato brillantemente questo tipo di sfide. La prima formazione di Walter Mazzarri? Alcune saranno scelte obbligate, con Gollini tra i pali e Olivera sugli esterni, vista l'assenza di Meret e Mario Rui, per il resto non ci dovrebbero essere grandi novità, credo che Anguissa giocherà titolare, così come Zielinski, però, nel caso il mister vorrà preservare uno dei due centrocampisti, ci sarà l'arrivo di Cajuste. In attacco sicuramente ci saranno Kvaratskhelia e Politano, mentre al centro della fase offensiva molti danno in vantaggio Raspadori come prima punta, ma vorrei aspettare la conferenza stampa del mister per capire anche l'attuale condizione di Osimhen e Simeone. Io, per la partita di Bergamo con l'Atalanta, sceglierei il Cholito. Non bisogna pensare che calciatori come Simeone, Elmas, ma anche lo stesso Raspadori, siano delle seconde linee, ma dei titolari aggiunti. Raspadori lo vedrei bene anche come vice Kvara, può sicuramente fare più posizioni, ma meglio in zona d'attacco, ad esempio non lo vedrei nel dualismo con Zielinski perché non dispone di caratteristiche difensive che un calciatore del ruolo di Piotr deve avere. E' stato uno degli errori di Garcia che avrebbe potuto impiegare Elmas in quella posizione. La sfida di Madrid contro il Real? Non parliamone, vediamo cosa succederà in campo, ma diamo tempo al mister, sulle ali dell'entusiasmo può succedere di tutto, ma è meglio dare il giusto tempo a un allenatore che ora gioca a Bergamo e dopo 3 giorni dovrà sfidare il Real Madrid. Mazzarri ha anche notato che con la Georgia, Kvaratskhelia può giocare più centrale, infatti in Nazionale ha segnato 3 gol in 2 partite. Garcia? Ha sbagliato l'approccio iniziale con l'ambiente, non è entrato empaticamente in contatto con ciò che gli stava attorno. L'immagine bella che mi porterò dietro di Rudi è quando ha fatto visita al Murales Maradona ai Quartieri Spagnoli e ho notato l'abbraccio caloroso che il tifo azzurro riserva a tutti. Il rapporto tra Maradona e i napoletani? L'amore è bello perché è amore, in tutte le sue forme e le sue manifestazioni, che sia a Napoli o in Argentina. E' bello poter raccontare di passione ed entusiasmo, le stesse che vedo in questo periodo dopo l'avvicendamento di Mazzarri. Riparire questo capitolo, dopo 10 anni, è emozionante per me e anche per lui che ritroverà almeno 4-5 volti che c'erano già nella sua prima avventura in azzurro".

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RADIO AMORE - Petrazzuolo: "Con l'arrivo di Mazzarri è aumentato l'ottimismo, mi aspetto un ritorno di un Napoli propositivo e voglioso"

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24/11/2023 - 12:52

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Amore: "Con l'arrivo di Mazzarri è aumentato l'ottimismo e la voglia di fare bene, ci sono volti più distesi a Castel Volturno e i calciatori hanno già fatto i primi colloqui con il nuovo mister. Ci sono tutti i presupposti per fare bene. Cosa ci si può aspettare dalle prossime 4 partite? Un ritorno di un Napoli propositivo e voglioso di giocare. Mazzarri sceglierà in base alle caratteristiche tecniche dei giocatori e alla tenuta fisica, ma non stravolgerà la tattica già collaudata degli azzurri. Di certo, per Mazzarri, è una partenza difficile, ma non può spaventare la squadra Campione d'Italia che lo scorso anno ha sempre superato brillantemente questo tipo di sfide. La prima formazione di Walter Mazzarri? Alcune saranno scelte obbligate, con Gollini tra i pali e Olivera sugli esterni, vista l'assenza di Meret e Mario Rui, per il resto non ci dovrebbero essere grandi novità, credo che Anguissa giocherà titolare, così come Zielinski, però, nel caso il mister vorrà preservare uno dei due centrocampisti, ci sarà l'arrivo di Cajuste. In attacco sicuramente ci saranno Kvaratskhelia e Politano, mentre al centro della fase offensiva molti danno in vantaggio Raspadori come prima punta, ma vorrei aspettare la conferenza stampa del mister per capire anche l'attuale condizione di Osimhen e Simeone. Io, per la partita di Bergamo con l'Atalanta, sceglierei il Cholito. Non bisogna pensare che calciatori come Simeone, Elmas, ma anche lo stesso Raspadori, siano delle seconde linee, ma dei titolari aggiunti. Raspadori lo vedrei bene anche come vice Kvara, può sicuramente fare più posizioni, ma meglio in zona d'attacco, ad esempio non lo vedrei nel dualismo con Zielinski perché non dispone di caratteristiche difensive che un calciatore del ruolo di Piotr deve avere. E' stato uno degli errori di Garcia che avrebbe potuto impiegare Elmas in quella posizione. La sfida di Madrid contro il Real? Non parliamone, vediamo cosa succederà in campo, ma diamo tempo al mister, sulle ali dell'entusiasmo può succedere di tutto, ma è meglio dare il giusto tempo a un allenatore che ora gioca a Bergamo e dopo 3 giorni dovrà sfidare il Real Madrid. Mazzarri ha anche notato che con la Georgia, Kvaratskhelia può giocare più centrale, infatti in Nazionale ha segnato 3 gol in 2 partite. Garcia? Ha sbagliato l'approccio iniziale con l'ambiente, non è entrato empaticamente in contatto con ciò che gli stava attorno. L'immagine bella che mi porterò dietro di Rudi è quando ha fatto visita al Murales Maradona ai Quartieri Spagnoli e ho notato l'abbraccio caloroso che il tifo azzurro riserva a tutti. Il rapporto tra Maradona e i napoletani? L'amore è bello perché è amore, in tutte le sue forme e le sue manifestazioni, che sia a Napoli o in Argentina. E' bello poter raccontare di passione ed entusiasmo, le stesse che vedo in questo periodo dopo l'avvicendamento di Mazzarri. Riparire questo capitolo, dopo 10 anni, è emozionante per me e anche per lui che ritroverà almeno 4-5 volti che c'erano già nella sua prima avventura in azzurro".