TONI AZZURRI
TONI AZZURRI - Iavarone su "NM": "Ecco cosa ha questo Napoli"
21.12.2020 11:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Cercasi disperatamente squadra d’attacco e d’avventura, in maglia azzurra o similari. Due sono le cose che potrebbero fornire una pista: o il Napoli s’è definitivamente dissolto, e saranno guai, oppure la partita con l’Inter era il suo vero volto (ko a parte) e la Lazio ha dato una gran bella mano a questo 2-0, che poteva anche essere qualcosa in più. È stata una di quelle sere in cui viene spontaneo dire “va bene, anche questo quarto posto è andato”. È indiscutibile che, pur decimato dei suoi giocatori di qualità (Mertens e Insigne), questo di Roma è un’altro Napoli, ovvero la presunta squadra che avrebbe dovutal essere antiLazio. Chel non si diverte, che non fa circolare velocissima la palla, si sfianca in palleggi oriz- zontali, dà punti di riferimento, non scambiando le posizioni. È un Napoli brutto, sfrondato, impalpabile. E, soprattutto, è sembrato di non aver mai avuto voglia di entrare in partita. Eppure del Napoli s’è sempre detto che aveva una rosa ampia e quanto mai varia ed efficace. Tanto che lo sbocco naturale del dopo Inter, nonostante le assenze importanti, sembrava essere proprio il match con la Lazio. L’effetto è stato, purtroppo, devastante, la classica emulazione fallita di un modello alto che inevi- tabilmente si traduce in mediocrità. Il Napoli 2 - oppure 1bis -, ha incontrato l’inciampo dove credeva di trovare il sublime, ovvero: a Milano aveva incrociato la propria autorevolezza, ma perseguitata da una immotivata sconfitta. Tuttavia il ritorno al vero, ha consegnato alla cronaca una squadra tutto sommato discreta, avvincente se è al completo, attualmente senza terzini, ma senza automatismi offensivi e, a volte, con inenarrabili buchi difensivi. Il risultato è un gruppo altalenante, che galleggerà tra il quarto (ha perso con tutte le squadre che si trovano più su in classifica) e il settimo posto a seconda dei meriti o demeriti altrui. Perché bisogna essere realisti: se investi 400 milioni e non meno, molto, ma molto meno. E non puoi credere che le fragole costino quanto le ostriche. Tuttavia nessuno s’è mai nascosto questo, tantomeno De Laurentiis. Nessuno, però, nasconde che spesso a Napoli le aspettative deformano la realtà delle cose.

 

 

Toni Iavarone
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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TONI AZZURRI - Iavarone su "NM": "Ecco cosa ha questo Napoli"

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21/12/2024 - 11:00

NAPOLI - Cercasi disperatamente squadra d’attacco e d’avventura, in maglia azzurra o similari. Due sono le cose che potrebbero fornire una pista: o il Napoli s’è definitivamente dissolto, e saranno guai, oppure la partita con l’Inter era il suo vero volto (ko a parte) e la Lazio ha dato una gran bella mano a questo 2-0, che poteva anche essere qualcosa in più. È stata una di quelle sere in cui viene spontaneo dire “va bene, anche questo quarto posto è andato”. È indiscutibile che, pur decimato dei suoi giocatori di qualità (Mertens e Insigne), questo di Roma è un’altro Napoli, ovvero la presunta squadra che avrebbe dovutal essere antiLazio. Chel non si diverte, che non fa circolare velocissima la palla, si sfianca in palleggi oriz- zontali, dà punti di riferimento, non scambiando le posizioni. È un Napoli brutto, sfrondato, impalpabile. E, soprattutto, è sembrato di non aver mai avuto voglia di entrare in partita. Eppure del Napoli s’è sempre detto che aveva una rosa ampia e quanto mai varia ed efficace. Tanto che lo sbocco naturale del dopo Inter, nonostante le assenze importanti, sembrava essere proprio il match con la Lazio. L’effetto è stato, purtroppo, devastante, la classica emulazione fallita di un modello alto che inevi- tabilmente si traduce in mediocrità. Il Napoli 2 - oppure 1bis -, ha incontrato l’inciampo dove credeva di trovare il sublime, ovvero: a Milano aveva incrociato la propria autorevolezza, ma perseguitata da una immotivata sconfitta. Tuttavia il ritorno al vero, ha consegnato alla cronaca una squadra tutto sommato discreta, avvincente se è al completo, attualmente senza terzini, ma senza automatismi offensivi e, a volte, con inenarrabili buchi difensivi. Il risultato è un gruppo altalenante, che galleggerà tra il quarto (ha perso con tutte le squadre che si trovano più su in classifica) e il settimo posto a seconda dei meriti o demeriti altrui. Perché bisogna essere realisti: se investi 400 milioni e non meno, molto, ma molto meno. E non puoi credere che le fragole costino quanto le ostriche. Tuttavia nessuno s’è mai nascosto questo, tantomeno De Laurentiis. Nessuno, però, nasconde che spesso a Napoli le aspettative deformano la realtà delle cose.

 

 

Toni Iavarone
 
 
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