TONI AZZURRI
TONI AZZURRI - Toni Iavarone su "NM": "Da lassù si vede meglio il futuro"
02.10.2017 16:35 di Napoli Magazine

NAPOLI - È il bel calcio il collante che tiene insieme questa lotta per il primo posto. Chi non ne ha abbastanza si distacca; il Napoli che, invece, lo pratica - pur se non ancora al massimo - oggi é lassù. Lontano due punti dalla Juve, che nemmeno una Var hackerata, salva dal pari a Bergamo. Vantaggio, spocchia e crollo in pochi giri di cronometro. Invece, si potrebbero citare i vecchi cinegiornali per il sempre giovane Napoli. Moderno e giovanile per il gioco e per la sfrontatezza con la quale tratta gli avversari. Ecco perché la Settimana Incom, avrebbe commentate con un tono ridondante “non c’erano avversità, né avversari in campo”. Già, anche il malcapitato Cagliari é stato sradicato nelle gambe e nella mente con i soliti tre gol, che in questo avvio di campionato stanno diventando una piacevole regola per la squadra di Sarri. Ma non è tutta qui la vittoria del Napoli. La scintillante sorpresa é rappresentata dalla ritrovata vena di Hamsik, finalmente é tornato, a scapito del suo depresso avatar. Bello e possibile il suo gol (ora é a un amen dal bottino di reti di Maradona), di nuovo formidabili i suoi inserimenti, da sincro le posizioni in mediana e sui triangoli della fascia sinistra. Insomma il capitano che mancava all’appello adesso c’è e lotta assieme al suo Napoli. I tifosi non hanno avuto tutti i torti a gonfiare di passione e presenze il San Paolo, pure il Cagliari è stato superato con impeto: a conferma pure del netto passo avanti fatto da Hamsik verso una maggiore concretezza, fondamentale per superare i momenti di difficoltà. La brillantezza parzialmente perduta, invece, potrà essere recuperata solo durante la sosta di campionato. Ovvero da adesso in poi, per Sarri, già infuriato per la compilazione a suo giudizio folle del calendario, ci sarà un altro ostacolo da non sottovalutare. Tenendo conto dell'idiosincrasia del tecnico per le partite a tamburo: una che insegue l’altra. Alla ripresa del campionato ci sarà da vedersela nientemeno che con Roma, Manchester City e Inter. “Il tempo per lavorare è sempre di meno e la qualità delle nostre prestazioni rischia di risentirne”, recita il mantra di Sarri. Ma il Napoli, che punta tanto sulla fluidità del suo gioco e meno sulle prodezze estemporanee dei singoli campioni, dovrà fare - e spesso lo fa più che bene - di necessità virtù. Sarà questo che s’annuncia tra quindici giorni il primo “triplete” da portare a casa.

 

 

Toni Iavarone

 

Napoli Magazine

 

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TONI AZZURRI - Toni Iavarone su "NM": "Da lassù si vede meglio il futuro"

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02/10/2024 - 16:35

NAPOLI - È il bel calcio il collante che tiene insieme questa lotta per il primo posto. Chi non ne ha abbastanza si distacca; il Napoli che, invece, lo pratica - pur se non ancora al massimo - oggi é lassù. Lontano due punti dalla Juve, che nemmeno una Var hackerata, salva dal pari a Bergamo. Vantaggio, spocchia e crollo in pochi giri di cronometro. Invece, si potrebbero citare i vecchi cinegiornali per il sempre giovane Napoli. Moderno e giovanile per il gioco e per la sfrontatezza con la quale tratta gli avversari. Ecco perché la Settimana Incom, avrebbe commentate con un tono ridondante “non c’erano avversità, né avversari in campo”. Già, anche il malcapitato Cagliari é stato sradicato nelle gambe e nella mente con i soliti tre gol, che in questo avvio di campionato stanno diventando una piacevole regola per la squadra di Sarri. Ma non è tutta qui la vittoria del Napoli. La scintillante sorpresa é rappresentata dalla ritrovata vena di Hamsik, finalmente é tornato, a scapito del suo depresso avatar. Bello e possibile il suo gol (ora é a un amen dal bottino di reti di Maradona), di nuovo formidabili i suoi inserimenti, da sincro le posizioni in mediana e sui triangoli della fascia sinistra. Insomma il capitano che mancava all’appello adesso c’è e lotta assieme al suo Napoli. I tifosi non hanno avuto tutti i torti a gonfiare di passione e presenze il San Paolo, pure il Cagliari è stato superato con impeto: a conferma pure del netto passo avanti fatto da Hamsik verso una maggiore concretezza, fondamentale per superare i momenti di difficoltà. La brillantezza parzialmente perduta, invece, potrà essere recuperata solo durante la sosta di campionato. Ovvero da adesso in poi, per Sarri, già infuriato per la compilazione a suo giudizio folle del calendario, ci sarà un altro ostacolo da non sottovalutare. Tenendo conto dell'idiosincrasia del tecnico per le partite a tamburo: una che insegue l’altra. Alla ripresa del campionato ci sarà da vedersela nientemeno che con Roma, Manchester City e Inter. “Il tempo per lavorare è sempre di meno e la qualità delle nostre prestazioni rischia di risentirne”, recita il mantra di Sarri. Ma il Napoli, che punta tanto sulla fluidità del suo gioco e meno sulle prodezze estemporanee dei singoli campioni, dovrà fare - e spesso lo fa più che bene - di necessità virtù. Sarà questo che s’annuncia tra quindici giorni il primo “triplete” da portare a casa.

 

 

Toni Iavarone

 

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