TONI AZZURRI
TONI AZZURRI - Toni Iavarone su "NM": "Napoli, il turnover non cancella la ruggine"
14.01.2019 12:55 di Napoli Magazine

NAPOLI - Avanti, ma con giudizio, direbbe quel tale. Dove “il giudizio” del Napoli in Coppa Italia, è rappresentato dai rituali cambi che stanno trascinando verso miti obiettivi, la squadra in questa stagione. Ma é vera gloria? Beh, per certi versi può esserlo: Ancelotti è uno che fa delle sua forza l'equilibrio, il Napoli ha una buona rosa con buoni giocatori. L’allenatore sta facendo ruotare tanti giocatori, ma sembra che questo non dia fastidio a nessuno dei cosiddetti titolarissimi. Quali utilità, quindi, da questa giostra? Almeno un paio: la prima è la consapevolezza che c’è posto per tutti (vedi il bel debutto del diciottenne Gaetano) e quindi un aumento dell’auto coscienza e del livello di concorrenzialità. L’altro vantaggio - oltre alla rivalutazione monetaria della rosa - è tenere tutti su standard psicofisici tali da non subire l’infido “virus” dello stress. Fin qui le rose e i fiori, ma Napoli-Sassuolo (2-0) ha rivelato anche l’altro volto - meno bello - dell’Ancelotti band. La squadra - A o B che sia - non ha ancora smaltito le scorie del poco piacevole calo di fine anno. Molta ruggine è venuta fuori pure dal match di Coppa Italia contro un Sassuolo di discreti palleggiatori, abbastanza impegnativo; tuttavia un po’ troppo velleitario nelle strategie del suo allenatore.

 

 
 
Toni Iavarone
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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TONI AZZURRI - Toni Iavarone su "NM": "Napoli, il turnover non cancella la ruggine"

di Napoli Magazine

14/01/2024 - 12:55

NAPOLI - Avanti, ma con giudizio, direbbe quel tale. Dove “il giudizio” del Napoli in Coppa Italia, è rappresentato dai rituali cambi che stanno trascinando verso miti obiettivi, la squadra in questa stagione. Ma é vera gloria? Beh, per certi versi può esserlo: Ancelotti è uno che fa delle sua forza l'equilibrio, il Napoli ha una buona rosa con buoni giocatori. L’allenatore sta facendo ruotare tanti giocatori, ma sembra che questo non dia fastidio a nessuno dei cosiddetti titolarissimi. Quali utilità, quindi, da questa giostra? Almeno un paio: la prima è la consapevolezza che c’è posto per tutti (vedi il bel debutto del diciottenne Gaetano) e quindi un aumento dell’auto coscienza e del livello di concorrenzialità. L’altro vantaggio - oltre alla rivalutazione monetaria della rosa - è tenere tutti su standard psicofisici tali da non subire l’infido “virus” dello stress. Fin qui le rose e i fiori, ma Napoli-Sassuolo (2-0) ha rivelato anche l’altro volto - meno bello - dell’Ancelotti band. La squadra - A o B che sia - non ha ancora smaltito le scorie del poco piacevole calo di fine anno. Molta ruggine è venuta fuori pure dal match di Coppa Italia contro un Sassuolo di discreti palleggiatori, abbastanza impegnativo; tuttavia un po’ troppo velleitario nelle strategie del suo allenatore.

 

 
 
Toni Iavarone
 
 
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