POZZUOLI – Un intenso mercoledì per svoltare. La full immersion del presidente Aurelio De Laurentiis a casa Napoli, all’interno dell’Holiday Inn di Castelvolturno, al pomeriggio, poi tutti a cena ospiti del tecnico Walter Mazzarri. Quelli del gruppo di lavoro, gli “animali da campo”. Tavolata rettangolare: da una parte il “capo della banda”, il mister Walter, dall’altra Marco Donadel. La location è cambiata. Non più al ristorante Europa (il nome è tutto un programma), al Borgo marinaio, a Pozzuoli, bensì alla Tenuta convivium, a Cuma. Ospiti sì del mister, ma a casa di Procolo Lubrano, un amico del Napoli mazzarriano. Il direttore sportivo Riccardo Bigon, il team manager Giuseppe Santoro, il vice allenatore Frustalupi, il preparatore atletico Pondrelli e il preparatore dei portieri Papale, i collaboratori tecnici Concina e Vigiani, capitan Paolo Cannavaro e company. Acqua e al massimo coca cola per tutti. Il mister ha portato a cena il gruppo per far quadrato in questo momento delicato. Un patto per l’Europa alla vigilia della sfida all’Atalanta. Da oggi scatta il conto alla rovescia per la gara interna. Il Napoli intanto per caricarsi, tra una gustosa portata ed un’altra, ha assistito la gara d’andata della finale di coppa Italia Primavera con gli azzurrini che hanno impattato 1-1 allo Juventus stadium. Al gol del pareggio di Gennaro Tutino (prodotto della scuola calcio Juve Domizia di Pozzuoli, a Licola) è scattato il boato generale e la sala ha iniziato a saltare intonando il tormentone caro alla gens azzurra (“chi non salta è bianconero”). Hanno suscitato commozione ai sudamericani del Napoli, inoltre, le immagini in diretta da Roma attorno alla proclamazione del nuovo Papa, l’argentino Bergoglio. La serata è culminata con un brindisi finale all’… Europa, una corsa da riprendere da domenica pomeriggio al San Paolo contro l’Atalanta degli ex Marino, Cigarini, Denis e Contini.