VERONA - Amarezza per il Napoli in trasferta per la sfida con il Chievo. Gli azzurri sono stati battuti a Verona (1-0, gol di Moscardelli). Il tecnico ha cambiato sette undicesimi della squadra che aveva trionfato con il Milan: fuori Lavezzi, Hamsik e Cavani, debutto per Fernandez e Fideleff. Ma la scelta di Mazzarri non ha dato i risultati sperati. Proprio da un errore dell'argentino Fideleff è scaturita la rete decisiva dei veronesi
Il gol di Moscardelli regala dunque al Chievo la prima vittoria stagionale e la terza consecutiva sugli uomini di Mazzarri, dopo le due dello scorso campionato. Frizzante avvio del Chievo, trascinato dalle folate offensive di Thereau, ma il Napoli prende subito le misure e mantiene con una certa costanza l'iniziativa. La prima conclusione è però dei padroni di casa, con Hetemaj che ci prova dal limite dell'area. Un minuto dopo Santana sfrutta un'indecisione di Sardo, si presenta solo davanti a Sorrentino, lo salta ma deve defilarsi e il suo cross non trova compagni liberi al centro dell'area.
Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, nonostante il grande ritmo. Nel complesso il Napoli mostra personalità e dà la sensazione di poter far sua la gara, ma i partenopei appaiono spuntati, con Pandev che in evidente disagio nei panni di unica punta rende vani i cross di Maggio e Zuniga. Il Chievo ha la colpa di non riuscire a innescare le ripartenze, con un centrocampo in affanno nei duelli individuali.
Nella ripresa il Napoli parte a testa bassa, tentando di sfondare anche per le vie centrali, ma al 6' arriva la prima vera occasione della partita, ed è del Chievo: gran destro da 25 metri di Hetemaj, De Sanctis respinge. Il ritmo è anche più alto rispetto alla prima frazione, ma spesso sfocia in frenesia e a risentirne è la qualità della manovra di entrambe le squadre. Intorno al quarto d'ora Di Carlo e Mazzarri cambiano volto alle loro formazioni: nel Chievo Sammarco e Moscardelli rilevano Cruzado e Thereau, nel Napoli entrano i "big" Inler e Cavani, al posto di Maggio (non al top sul piano fisico) e Santana.
Al 20' nuovo sussulto dei gialloblù: corner da destra e stacco di testa di Cesar, palla di poco a lato. Un minuto dopo un altro tentativo dalla distanza, stavolta di Moscardelli, De Sanctis si distende e para in due tempi. Al 24' bella combinazione Sammarco-Rigoni e assist per Paloschi, che da posizione defilata impegna De Sanctis con un diagonale insidioso. Due minuti dopo è il Napoli a rendersi pericoloso, con Mascara, che tenta di sorprendere Sorrentino, palla alta di poco.
Mazzarri gioca la carta Hamsik, inserito proprio al posto di Mascara. Lo slovacco non ha nemmeno preso posizione in campo e il Chievo va meritatamente in vantaggio: cross dalla sinistra, Fideleff nel cuore dell'area sbaglia clamorosamente il controllo "servendo" così Moscardelli, che con una potente conclusione batte De Sanctis. La reazione del Napoli si concretizza al 33', con Zuniga che salta Bradley, si accentra e calcia in porta, palla di poco a lato. Gli uomini di Mazzarri sono poco insidiosi, e al 40' Moscardelli sfiora il raddoppio, con una "sassata" da 25 metri deviata da De Sanctis sulla traversa. Il finale è di marca partenopea, ma i tentativi di Cavani non impensieriscono Sorrentino, e nel recupero Moscardelli tenta l'eurogol da 40 metri con De Sanctis fuori dai pali, ma il suo destro va di poco a lato.
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
VERONA - Amarezza per il Napoli in trasferta per la sfida con il Chievo. Gli azzurri sono stati battuti a Verona (1-0, gol di Moscardelli). Il tecnico ha cambiato sette undicesimi della squadra che aveva trionfato con il Milan: fuori Lavezzi, Hamsik e Cavani, debutto per Fernandez e Fideleff. Ma la scelta di Mazzarri non ha dato i risultati sperati. Proprio da un errore dell'argentino Fideleff è scaturita la rete decisiva dei veronesi
Il gol di Moscardelli regala dunque al Chievo la prima vittoria stagionale e la terza consecutiva sugli uomini di Mazzarri, dopo le due dello scorso campionato. Frizzante avvio del Chievo, trascinato dalle folate offensive di Thereau, ma il Napoli prende subito le misure e mantiene con una certa costanza l'iniziativa. La prima conclusione è però dei padroni di casa, con Hetemaj che ci prova dal limite dell'area. Un minuto dopo Santana sfrutta un'indecisione di Sardo, si presenta solo davanti a Sorrentino, lo salta ma deve defilarsi e il suo cross non trova compagni liberi al centro dell'area.
Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, nonostante il grande ritmo. Nel complesso il Napoli mostra personalità e dà la sensazione di poter far sua la gara, ma i partenopei appaiono spuntati, con Pandev che in evidente disagio nei panni di unica punta rende vani i cross di Maggio e Zuniga. Il Chievo ha la colpa di non riuscire a innescare le ripartenze, con un centrocampo in affanno nei duelli individuali.
Nella ripresa il Napoli parte a testa bassa, tentando di sfondare anche per le vie centrali, ma al 6' arriva la prima vera occasione della partita, ed è del Chievo: gran destro da 25 metri di Hetemaj, De Sanctis respinge. Il ritmo è anche più alto rispetto alla prima frazione, ma spesso sfocia in frenesia e a risentirne è la qualità della manovra di entrambe le squadre. Intorno al quarto d'ora Di Carlo e Mazzarri cambiano volto alle loro formazioni: nel Chievo Sammarco e Moscardelli rilevano Cruzado e Thereau, nel Napoli entrano i "big" Inler e Cavani, al posto di Maggio (non al top sul piano fisico) e Santana.
Al 20' nuovo sussulto dei gialloblù: corner da destra e stacco di testa di Cesar, palla di poco a lato. Un minuto dopo un altro tentativo dalla distanza, stavolta di Moscardelli, De Sanctis si distende e para in due tempi. Al 24' bella combinazione Sammarco-Rigoni e assist per Paloschi, che da posizione defilata impegna De Sanctis con un diagonale insidioso. Due minuti dopo è il Napoli a rendersi pericoloso, con Mascara, che tenta di sorprendere Sorrentino, palla alta di poco.
Mazzarri gioca la carta Hamsik, inserito proprio al posto di Mascara. Lo slovacco non ha nemmeno preso posizione in campo e il Chievo va meritatamente in vantaggio: cross dalla sinistra, Fideleff nel cuore dell'area sbaglia clamorosamente il controllo "servendo" così Moscardelli, che con una potente conclusione batte De Sanctis. La reazione del Napoli si concretizza al 33', con Zuniga che salta Bradley, si accentra e calcia in porta, palla di poco a lato. Gli uomini di Mazzarri sono poco insidiosi, e al 40' Moscardelli sfiora il raddoppio, con una "sassata" da 25 metri deviata da De Sanctis sulla traversa. Il finale è di marca partenopea, ma i tentativi di Cavani non impensieriscono Sorrentino, e nel recupero Moscardelli tenta l'eurogol da 40 metri con De Sanctis fuori dai pali, ma il suo destro va di poco a lato.