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CORONAVIRUS - Il Dott. Braconaro: "Se i protocolli vengono applicati rigidamente, il calcio resta un mondo abbastanza protetto, non applicabile la bolla come nell'NBA"
31.10.2020 14:05 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il Dott. Francesco Braconaro, membro della commissione medico scientifica federale e rappresentante medici sportivi della Lega Pro, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Aggiornamento protocollo? Si tratta di integrazioni. Sono stati validati i tamponi molecolari rapidi, che danno delle risposte immediate. Questo è uno strumento molto utile alle squadre per testare gli atleti a ridosso delle gare. Se i protocolli vengono applicati rigidamente, il calcio resta un mondo abbastanza protetto, anche perché il rischio 0 non esiste. Questo è l’unico modo per poter andare avanti. Il calcio è forse l’attività lavorativa più monitorata nel nostro Paese. L’applicazione del protocollo è fondamentale per cercare di andare avanti, sperando che la situazione non precipiti. Noi non possiamo applicare una bolla come l’NBA. Una semi bolla lo vedremo man mano. Bisogna stare sul pezzo e valutare di volta in volta. In Lega Pro non si può mai fare una bolla, per ragioni economiche. La Lega Pro ha perso gli spettatori sugli stadi, che erano una delle principali forme di sostentamento per la squadra”.

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CORONAVIRUS - Il Dott. Braconaro: "Se i protocolli vengono applicati rigidamente, il calcio resta un mondo abbastanza protetto, non applicabile la bolla come nell'NBA"

di Napoli Magazine

31/10/2024 - 14:05

NAPOLI - Il Dott. Francesco Braconaro, membro della commissione medico scientifica federale e rappresentante medici sportivi della Lega Pro, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Aggiornamento protocollo? Si tratta di integrazioni. Sono stati validati i tamponi molecolari rapidi, che danno delle risposte immediate. Questo è uno strumento molto utile alle squadre per testare gli atleti a ridosso delle gare. Se i protocolli vengono applicati rigidamente, il calcio resta un mondo abbastanza protetto, anche perché il rischio 0 non esiste. Questo è l’unico modo per poter andare avanti. Il calcio è forse l’attività lavorativa più monitorata nel nostro Paese. L’applicazione del protocollo è fondamentale per cercare di andare avanti, sperando che la situazione non precipiti. Noi non possiamo applicare una bolla come l’NBA. Una semi bolla lo vedremo man mano. Bisogna stare sul pezzo e valutare di volta in volta. In Lega Pro non si può mai fare una bolla, per ragioni economiche. La Lega Pro ha perso gli spettatori sugli stadi, che erano una delle principali forme di sostentamento per la squadra”.