NAPOLI - Come un bravo sarto che con le giuste modifiche crea un abito che veste alla perfezione, così il Napoli prende le misure all'avversario, combatte su ogni pallone, non desiste e trova soluzioni, anche nelle gare che sul campo risultano più difficili, per centrare l'obiettivo dei tre punti. È successo pure al Maradona contro il Bologna e così gli azzurri hanno centrato il decimo successo di fila tra campionato e Champions conquistando una vittoria che sa di maturità e di consapevolezza, di vorace agonismo che porta la squadra di Spalletti a lottare su ogni pallone, a riprovarci dopo un errore, a crederci fino in fondo. E quando la situazione sembra non andare nel verso giusto, nella ripresa i cambi si rivelano sempre risolutivi e vincenti, in quanto espressione della voglia di tutta la rosa di contribuire al successo comune, del mettersi al servizio della squadra facendosi trovare sempre pronti, tutti titolari, tutti partecipi e protagonisti di un percorso fin qui brillante che proietta il Napoli nel firmamento delle più importanti stelle europee a suon di gol, record raggiunti e primati conquistati. E come in una vera famiglia, se qualcuno commette un errore, gli altri sono pronti a dar sostegno e a rimediare in una prova di forza con se stessi ampiamente superata che prescinde dell'avversario di turno. Se la squadra partenopea merita elogi per il suo stato di forma e la sua combattività, un plauso particolare va a Kvaratskhelia che incanta con le sue giocate preziose, precise e di grande aiuto per l'intera manovra offensiva azzurra. È un piacere vedere giocare questo Napoli che ha fantasia, non è mai prevedibile ne è mai uguale a se stesso. Roba da stropicciarsi gli occhi, senza averne mai abbastanza!

 

 

 

 

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Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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