NAPOLI - L'insidiosa trasferta contro il Venezia è stata affrontata più che bene dal Napoli che ha saputo sfruttare l'occasione restando agganciato al secondo posto al Milan che ha vinto il derby di Milano e soprattutto accorciando ad una sola lunghezza la distanza dall'Inter capolista, in attesa poi del recupero della sfida dei nerazzurri contro il Bologna. Si tratta di una vittoria importantissima in vista dello scontro diretto contro la squadra di Inzaghi, in programma sabato prossimo al Maradona. Occorreva una prova di carattere, senza sbavature, senza cali di concentrazione e così è stato. Bisognava scacciare il fantasma del rendimento in calo contro le piccole, riscattarsi dalle sconfitte contro Empoli e Spezia, non sprecare più punti per rilanciarsi nella lotta al titolo: missione compiuta! Il Napoli c'è e non si nasconde, non ha paura di giocare a carte scoperte con l'obiettivo di dare il massimo per il sogno scudetto. La squadra è consapevole della sua forza e gli azzurri lo sottolineano ogni volta che vengono intervistati. Il Napoli non è inciampato contro il Venezia, non è caduto nella potenziale trappola e questo è un segnale indicativo della crescita della squadra anche in termini di mentalità, grazie soprattutto al lavoro di mister Spalletti. Inoltre, tanti azzurri sono finalmente tornati a disposizione, l'infermeria si è quasi del tutto svuotata, prezioso sarà anche il rientro di Anguissa e di Koulibaly, campione con il Senegal in Coppa d'Africa. Sulla via del pieno recupero post Covid c'è anche Ounas mentre restano ai box Lozano alle prese con una lussazione alla spalla e Tuazebe con una lombalgia. Fondamentale è stato il rientro di Osimhen che ha giocato la prima gara da titolare contro il Venezia dopo il lungo stop per la frattura allo zigomo ed è tornato al gol. Così come è altrettanto fondamentale per il Napoli avere in rosa anche elementi di qualità come Petagna che ancora una volta si è fatto trovare pronto entrando nei minuti finali della sfida al Penzo e segnando il gol del 2-0. Raggiungere obiettivi importanti, del resto, passa solo dal lavoro di squadra, altrimenti ogni sforzo individuale diventa vano. Ciò che piace degli azzurri di Spalletti è proprio lo spirito di gruppo granzie al quale il lavoro settimanale si concretizza in prestazioni corali in cui si rema tutti verso l'obiettivo comune della vittoria, senza avere più paura in campo, consapevoli della propria forza.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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