NAPOLI - Soffiava lieve, ma costante nelle scorse settimane il vento del cambiamento. Una leggera brezza, via via sempre più intensa si è insinuata tra una folata e l'altra del gioco sempre brillante ma spesso non abbastanza incisivo del Napoli che ha faticato a trovare la via del gol nel mese di novembre, poi la svolta: le manovre son diventante via via più fluide e repentine, i reparti più compatti, le azioni veloci e travolgenti e così nel mese di dicembre gli azzurri hanno racimolato punti, conquistato vittorie, ritrovato il giusto equilibrio ed acquisito la consapevolezza della propria forza, esaltata dal gioco di mister Sarri che è andato avanti per la sua strada, orgoglioso dei suoi ragazzi anche quando le cose non giravano per il meglio, evidenziando ogni volta i numeri importanti delle prestazioni della squadra nelle analisi post partita. Dopo la netta vittoria in casa contro l'Inter il 2 dicembre, gli azzurri hanno affrontato la delicata trasferta a Lisbona contro il Benfica, ottenendo una straordinaria qualificazione agli ottavi di Champions League da primi nel girone. Pochi giorni dopo, ancora una trasferta, questa volta in campionato contro il Cagliari ed è stata la prova del nove: c'era il rischio di un calo di concentrazione ed invece da squadra matura, il Napoli ha asfaltato l'avversario esprimendo al meglio il suo gioco corale che esalta le qualità dei singoli, messe al servizio dell'obiettivo comune che è la vittoria. Ed è proprio questo il punto: prendendo coscienza di sé, la squadra ha capito che al di là dell’emergenza in attacco dato l’infortunio di Milik e la necessità di sperimentare nuove soluzioni come quella dell’utilizzo del falso nove, con il giusto equilibrio ed una galvanizzante fame di vittoria, non c’è avversario che tenga, perché il gruppo è ricco di qualità, di giovani e talentuose energie che unite assieme trasformano il Napoli in una macchina da gol e lo rendono temibile agli occhi di chiunque. Questo è uno step importante verso la piena maturità, come lo sarà la prestigiosa sfida di Champions League agli ottavi di finale contro il Real Madrid. Il Napoli non si presenterà a questo appuntamento internazionale da outsider arrivato lì per caso, ma potrà giocarsela a viso aperto, con la sua ben precisa identità che può dare filo da torcere a qualsiasi avversario. Non sarà una passeggiata, ma attenzione, non si faccia l'errore di sottovalutare la squadra partenopea che tra l'altro a gennaio sarà rinforzata con un innesto in attacco ed entro febbraio potrà avvalersi di nuovo anche di Milik che tornerà disponibile e la cui assenza ha pesato non poco sull'assetto della squadra stessa. Ora testa alla prossima sfida casalinga in campionato contro il Torino: c’è un’altra occasione per consolidare il proprio percorso e lanciare il chiaro messaggio che il Napoli è tornato e non ha alcuna intenzione di fermarsi, nuovamente proiettato verso i piani alti della classifica.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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