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IL FLASH - Rosa Petrazzuolo: "Insigne, coraggio e responsabilità! Il Napoli blinda il secondo posto e riparte dalle sue certezze"
07.05.2019 18:33 di Napoli Magazine

NAPOLI – “E perché non dovrei?”, ha risposto così Lorenzo Insigne ad Ancelotti che gli chiedeva se volesse tirare lui il rigore nei minuti di recupero del match contro il Cagliari. L’allenatore azzurro nel post partita ha rivelato questo importante scambio di battute avvenuto con l’attaccante partenopeo, affermando che ne ha apprezzato coraggio ed intraprendenza in un periodo non brillantissimo per Insigne. Il capitano del Napoli non ci ha pensato due volte: ha posizionato il pallone sul dischetto e si è preso la responsabilità di un tiro che se centrato, avrebbe trascinato la squadra alla vittoria. E così è stato. Lorenzo ha ritrovato il sorriso, correndo ed esultando sul prato del San Paolo si è tolto la maglia, l’ha mostrata ai tifosi: lui la sente sua, la indossa come fosse una seconda pelle, dopo il match si è detto orgoglioso di essere il capitano del Napoli, è pronto a firmare il rinnovo del contratto, la sua intenzione è quella di restare nella sua terra e di provare a vincere col Napoli. La società azzurra riparte dalle sue certezze, dai suoi gioielli che credono nel progetto e ripongono fiducia in mister Ancelotti, come lo stesso Mertens che ha ribadito nel post gara la sua volontà di restare anche la prossima stagione. Dries col gol segnato contro il Cagliari ha raggiunto Sallustro a quota 107 gol al terzo posto dei migliori marcatori all-time del Napoli in tutte le competizioni ed il terzo posto in solitaria con 82 reti in azzurro in Serie A. Con la vittoria al San Paolo, il Napoli ha matematicamente blindato il secondo posto a tre giornate dalla fine del campionato con un distacco di 10 punti dall’Inter terza in classifica. “Dobbiamo esserne fieri”, ha commentato Mertens, che ieri ha festeggiato il suo 32° compleanno ricevendo sui social gli auguri e l’abbraccio dei tifosi azzurri che l’adorano, perché è riuscito a calarsi del tutto nella realtà napoletana e non a caso viene ormai affettuosamente soprannominato "Ciro". Blindando il secondo posto, ora il Napoli che è a quota 73 punti, ha messo nel mirino un altro obiettivo: proverà a vincere le restanti tre partite contro Spal, Inter e Bologna per chiudere il campionato a quota 82 punti. In questo modo gli azzurri arriverebbero ad avere gli stessi punti ottenuti nel primo anno di Sarri sulla panchina del Napoli. L’importante è che non venga a mancare l’intensità, quella che la squadra ha messo in campo nel secondo tempo contro il Cagliari, quando il gol incassato ha dato la scossa agli azzurri che hanno reagito, creato tante occasioni ed infine ribaltato il risultato. Grinta, cuore, coraggio, fame di vittorie: è questo che ci si aspetta da una squadra che ha dimostrato di essere ancora una volta la seconda forza del campionato e che per questo va comunque applaudita, perché arrivare secondi non è poi così scontato. Da qui si riparta a caccia di nuovi stimoli, di nuovi obiettivi, uniti e compatti in un cammino che possa ridurre il gap con la Juve e far gioire e emozionare sempre più la tifoseria partenopea!

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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IL FLASH - Rosa Petrazzuolo: "Insigne, coraggio e responsabilità! Il Napoli blinda il secondo posto e riparte dalle sue certezze"

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07/05/2024 - 18:33

NAPOLI – “E perché non dovrei?”, ha risposto così Lorenzo Insigne ad Ancelotti che gli chiedeva se volesse tirare lui il rigore nei minuti di recupero del match contro il Cagliari. L’allenatore azzurro nel post partita ha rivelato questo importante scambio di battute avvenuto con l’attaccante partenopeo, affermando che ne ha apprezzato coraggio ed intraprendenza in un periodo non brillantissimo per Insigne. Il capitano del Napoli non ci ha pensato due volte: ha posizionato il pallone sul dischetto e si è preso la responsabilità di un tiro che se centrato, avrebbe trascinato la squadra alla vittoria. E così è stato. Lorenzo ha ritrovato il sorriso, correndo ed esultando sul prato del San Paolo si è tolto la maglia, l’ha mostrata ai tifosi: lui la sente sua, la indossa come fosse una seconda pelle, dopo il match si è detto orgoglioso di essere il capitano del Napoli, è pronto a firmare il rinnovo del contratto, la sua intenzione è quella di restare nella sua terra e di provare a vincere col Napoli. La società azzurra riparte dalle sue certezze, dai suoi gioielli che credono nel progetto e ripongono fiducia in mister Ancelotti, come lo stesso Mertens che ha ribadito nel post gara la sua volontà di restare anche la prossima stagione. Dries col gol segnato contro il Cagliari ha raggiunto Sallustro a quota 107 gol al terzo posto dei migliori marcatori all-time del Napoli in tutte le competizioni ed il terzo posto in solitaria con 82 reti in azzurro in Serie A. Con la vittoria al San Paolo, il Napoli ha matematicamente blindato il secondo posto a tre giornate dalla fine del campionato con un distacco di 10 punti dall’Inter terza in classifica. “Dobbiamo esserne fieri”, ha commentato Mertens, che ieri ha festeggiato il suo 32° compleanno ricevendo sui social gli auguri e l’abbraccio dei tifosi azzurri che l’adorano, perché è riuscito a calarsi del tutto nella realtà napoletana e non a caso viene ormai affettuosamente soprannominato "Ciro". Blindando il secondo posto, ora il Napoli che è a quota 73 punti, ha messo nel mirino un altro obiettivo: proverà a vincere le restanti tre partite contro Spal, Inter e Bologna per chiudere il campionato a quota 82 punti. In questo modo gli azzurri arriverebbero ad avere gli stessi punti ottenuti nel primo anno di Sarri sulla panchina del Napoli. L’importante è che non venga a mancare l’intensità, quella che la squadra ha messo in campo nel secondo tempo contro il Cagliari, quando il gol incassato ha dato la scossa agli azzurri che hanno reagito, creato tante occasioni ed infine ribaltato il risultato. Grinta, cuore, coraggio, fame di vittorie: è questo che ci si aspetta da una squadra che ha dimostrato di essere ancora una volta la seconda forza del campionato e che per questo va comunque applaudita, perché arrivare secondi non è poi così scontato. Da qui si riparta a caccia di nuovi stimoli, di nuovi obiettivi, uniti e compatti in un cammino che possa ridurre il gap con la Juve e far gioire e emozionare sempre più la tifoseria partenopea!

 

 

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