NAPOLI - La vittoria del Napoli in Europa League contro il Legia Varsavia dà ulteriore riprova dell'acquisita maturità della squadra partenopea. Gli azzurri hanno gestito con equilibrio una partita difficile da sbloccare nonostante le tante occasioni create e Spalletti ha saputo leggere ogni fase della gara apportando gli opportuni accorgimenti atti a favorire la svolta vincente. Balza agli occhi un dato importante: tuttti gli azzurri si sentono fortemente coinvolti nel progetto e lo dimostrano in campo, a partire da quelli che finora hanno giocato meno. La gara ha dato buone indicazioni su tutte le pedine a disposizione. Mertens ha giocato titolare ed è tornato con una prova convincente, Juan Jesus ha svolto bene il suo compito così come Elmas, Lozano e Demme. Tra i pali è tornato Meret che ha mantenuto inviolata la porta azzurra. Il gol del capitano che ha sbloccato la partita è stata una favolosa combinazione di tecnica e genialità, Insigne è il cuore pulsante della squadra partenopea, il motore che accende la passione e trascina alla vittoria. Entrato nella ripresa, l'inarrestabile Osimhen ha sparigliato la difesa avversaria ed ha apposto il suo sigillo con la rete del 2-0. Gli azzurri però non sono mai sazi e ci provano gusto quando le occasioni fioccano copiose ed hanno le redini del gioco, non si accontentano, continuano a provarci e così si sono create le condizioni anche per il gol del caparbio Politano che, entrato dalla panchina, si è fatto trovare pronto come i suoi compagni. E' un Napoli che dà soddisfazione, che fa gioire i tifosi ed è in piena fiducia. Spalletti soddisfatto al termine del match ha dispensato grandi elogi alla squa squadra che risponde al meglio alle sue indicazioni. E' un Napoli che emoziona, che brilla, che fa sognare. E' un Napoli che può porsi grandi obiettivi e non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi. Le avversarie sono avvisate.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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