NAPOLI – Un blackout durato un intero primo tempo e squarciato solo da un lampo di luce: il bel tiro in porta di Allan che però non ha trovato la via del gol. Gli azzurri hanno incassato due reti senza scrollarsi di dosso una sorta di torpore che non riusciva a renderli incisivi contro una Juventus agguerrita e determinata. Nel secondo tempo il Napoli ha avuto qualche occasione in più, ma i bianconeri hanno messo a segno con Cristiano Ronaldo anche la rete del 3-0, quella che sembrava del k.o. definitivo per gli azzurri ed invece, dopo poco, nel giro di appena due minuti, prima Manolas e poi Lozano hanno segnato e riaperto la partita, lanciando il Napoli verso una clamorosa rimonta. Il pareggio è stato agguantato grazie alla rete di Di Lorenzo, ma poi ad un passo dall’impresa gloriosa, un fatale autogol di Koulibaly ha determinato nel recupero la vittoria della Juventus. L’immagine di Kalidou steso a terra, disperato, e poi rialzatosi con lo sguardo impietrito di chi stenta a credere a quanto accaduto, resta impressa nella mente. “E’ un autogol che mi fa male perché è arrivato dopo una rimonta incredibile. Mi dispiace ma devo, dobbiamo accettarlo: siamo forti. L’abbiamo dimostrato. Lo dimostreremo”, ha scritto Koulibaly sui social dopo il match. Sono parole di un campione che ci mette sempre la faccia, che si assume le sue responsabilità e che per la maglia del Napoli lotta con anima e cuore, sempre. E’ stata una fatalità ed infatti Kalidou ha ricevuto subito il sostegno di tutti, sia in campo che fuori dal campo. Juve-Napoli è stata anche l’occasione del debutto di Hirving Lozano, che è entrato nel secondo tempo ed ha sigillato il suo esordio in maglia azzurra con un bel gol ed una prestazione più che convincente. Ora è tempo di nazionali ed il campionato si fermerà per la sosta. Alla ripresa ci sarà da lottare, ma guai a demotivarsi! Il Napoli è stato ad un passo dall’impresa, segnare all’Allianz Stadium non è mai semplice e gli azzurri lo hanno fatto per ben tre volte. Del resto, siamo solo alla seconda partita di campionato. Certo, c’è da lavorare su alcuni aspetti, soprattutto c’è da calibrare la fase difensiva, ma il Napoli è forte e come detto da Koulibaly, lo dimostrerà. Parola di leader.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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