NAPOLI - Sdegno e disgusto hanno caratterizzato le ore del mattino prima di Verona-Napoli, non appena è circolata la foto diventata virale, di un vergognoso striscione della curva veronese contro il Napoli, esposto all'esterno del Bentegodi e poi rimosso. Sull'ignobile drappo, le bandiere di Russia e Ucraina a tirare in ballo la dilaniante guerra che imperversa nel cuore dell'Europa e poi, a caratteri cubitali, le coordinate di Napoli, indicazione che in chiave bellica è un invito a bombardare la città partenopea. Inaccettabile che un gesto tanto grave resti impunito, occorre una presa di posizione forte e di condanna, non solo a parole, da parte delle Istituzioni, perchè il calcio e lo sport veicolano messaggi di fratellanza e di pace e non possono essere strumentalizzati per atti razzisti e discriminatori. In una atmosfera pesante e imbrattata da questo gesto tanto ostile quanto vile, il Napoli ha risposto sul campo al Bentegodi contro il Verona con una prova di carattere ed una decisa reazione dopo la sconfitta casalinga contro il Milan. In uno stadio in cui dagli spalti sono piovuti buu e insulti razzisti, gli azzurri di Spalletti hanno saputo gestire bene una partita difficile ed hanno ottenuto tre punti pesantissimi trascinati dal tornado Osimhen che ha segnato una doppietta entusiasmante. Al momento il Napoli è secondo in classifica a tre punti dal Milan capolista, resta lì nelle posizioni in cima a contendersi il titolo mentre difende il piazzamento in Champions. Riuscirà a realizzare il suo sogno ora che la colonna portante della squadra è tutta a disposizione di Spalletti? Si vedrà, intanto è piaciuta questa reazione di carattere e la voglia di restare protagonisti in un campionato senza padroni. Poteva essere una gara trappola e invece il Napoli compatto con la sua diga a centrocampo composta da Lobotka, Anguissa e Fabian ha arginato ogni accenno di incursione avversaria. In attacco poi ci ha pensato Osimhen a dare le coordinate del trionfo azzurro mettendo nel mirino la porta avversaria e centrando l'obiettivo dei tre punti conquistati su un campo ostico come quello di Verona.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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