NAPOLI - Una amara sconfitta gela gli azzurri al Maradona soprattutto per il modo in cui è avvenuta. Contro l'Empoli, la squadra partenopea ha creato ripetutamente occasioni, soprattutto nel secondo tempo, con una pressione costante e tanta voglia di incidere, senza però riuscirci. "E' mancata la zampata qualitativa" ha detto mister Spalletti al termine di una gara che è sembrata davvero stregata. Doverosi i complimenti alla squadra di Andreazzoli che non ha mai mollato e se l'è giocata convinta dei propri mezzi, ma il rocambolesco gol segnato di nuca da Cutrone ha per gli azzurri il sapore amaro di una vera e propria beffa. Non è un periodo molto fortunato per la squadra di Spalletti, decimata dagli infortuni. Anche contro l'Empoli non sono mancate le preoccupazioni, innanzitutto per Zielinski che nel primo tempo ha accusato un dolore al petto e difficoltà respiratorie, poi per Elmas che nel finale di gara ha subìto una contusione al polpaccio. Ora diventa ancora più importante il match contro il Milan a San Siro in programma domenica prossima, è una occasione d'oro per riconquistare terreno dopo essere scivolati al quarto posto in classifica. Bisognerà attingere alle proprie residue energie per sopperire alle assenze e lottare con il coltello tra i denti fino alla fine, con la speranza che intanto qualche azzurro possa recuperare meglio la propria condizione fisica. Dispiace per il severo risultato, soprattutto perchè la squadra azzurra se l'è giocata ma non è bastato. Bisognava fare di più, ma il Napoli ha tante attenuanti in questo periodo e in ogni caso la costruzione del gioco non manca mai, la sua identità resta chiara anche se in certe partite come quella contro l'Empoli, l'assenza di elementi cardine quali Koulibaly ed Osimhen si sente di più. Del resto, chi scende in campo cerca di fare del suo meglio e ne è la prova la vittoriosa prestazione di govedì scorso contro il Leicester in Europa League, impresa che ha consentito al Napoli di accedere ai playoff e di proseguire nel cammino della competizione europea, dove l'attende la prestigiosa ed impegnativa doppia sfida contro il Barcellona, come da esito del sorteggio tenutosi a Nyon. Al Napoli non resta che serrare le file e fare gli ultimi sforzi per chiudere al meglio il 2021 senza rimpianti. Prima della pausa natalizia ci sono due partite ancora da giocare, contro il Milan a San Siro e poi contro lo Spezia al Maradona. Bisogna dare il tutto per tutto, crederci fino alla fine, senza alibi e con tutta la determinazione di cui la squadra di Spalletti ha già dimostrato di essere capace.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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