NAPOLI - C'erano alte aspettative per il big match al Maradona contro il Milan per la conquista in solitaria della vetta della classifica, ma il Napoli non è riuscito nell'impresa ed è stato sconfitto dalla squadra di Pioli che per larghi tratti della partita ha tenuto le redini del gioco. Non ci sono state grosse occasioni per gli azzurri, non si è costruito molto nè si è riusciti ad esprimere le proprie qualità. Nelle parole del capitano Insigne dopo la sconfitta, tutto il rammarico per la chance sprecata. Si spera che tale presa d'atto possa indurre il Napoli a rimboccarsi le maniche e a dare di più se davvero si vuole scrivere una pagina importante della storia del cub azzurro. La classifica mostra nei fatti che la lotta scudetto resta aperta: il Napoli è attualmente terzo a tre punti di distanza dal Milan capolista. L'Inter è seconda e si spera che quanto prima venga recuperata la sua partita col Bologna per avere un quadro effettivo della lotta al vertice in vista delle restanti giornate di campionato. Il Napoli ha il dovere di crederci di più, solo chi regge le pressioni può davvero ambire alla vittoria, come sottolineato anche nel post gara da mister Spalletti. Altrimenti, non si riuscirà mai a dare concretezza ai propri sogni. Bisogna lavorare sulla mentalità, sulla tenacia nel perseguire un obiettivo con la consapevolezza di essere forti, senza sbandare, senza paura, senza fallire gli appuntamenti più importanti che sono gli step mediante i quali arrivare vittoriosi al traguado. Restano in palio ben 30 punti che sono alla portata se tutti in campo daranno qualcosa in più. Ora che stanno recuperado via via la condizione fisica migliore anche Anguissa, Lozano, Ounas, il ventaglio delle frecce all'arco di Spalletti si amplia per trovare tutte le giuste soluzioni, semprechè la squadra sappia avere la determinazione nel lottare su ogni pallone. Forse la gara col Milan si poteva almeno pareggiare dato che il fallo di Tomori su Osimhen era da rigore, ma non bisogna appellarsi ad alcun alibi, perchè il Napoli ha avuto difficoltà nel costruire il suo gioco per gran parte della partita e solo nel finale della gara ha provato a reagire. La soluzione l'ha indicata Insigne nell'intervista rilasciata a DAZN dopo la sconfitta: bisogna dare tutti qualcosa in più, a partire dal capitano, se si vuole realizzare un'impresa che venga ricordata nel tempo.

Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
08/03/2022 - 23:11
NAPOLI - C'erano alte aspettative per il big match al Maradona contro il Milan per la conquista in solitaria della vetta della classifica, ma il Napoli non è riuscito nell'impresa ed è stato sconfitto dalla squadra di Pioli che per larghi tratti della partita ha tenuto le redini del gioco. Non ci sono state grosse occasioni per gli azzurri, non si è costruito molto nè si è riusciti ad esprimere le proprie qualità. Nelle parole del capitano Insigne dopo la sconfitta, tutto il rammarico per la chance sprecata. Si spera che tale presa d'atto possa indurre il Napoli a rimboccarsi le maniche e a dare di più se davvero si vuole scrivere una pagina importante della storia del cub azzurro. La classifica mostra nei fatti che la lotta scudetto resta aperta: il Napoli è attualmente terzo a tre punti di distanza dal Milan capolista. L'Inter è seconda e si spera che quanto prima venga recuperata la sua partita col Bologna per avere un quadro effettivo della lotta al vertice in vista delle restanti giornate di campionato. Il Napoli ha il dovere di crederci di più, solo chi regge le pressioni può davvero ambire alla vittoria, come sottolineato anche nel post gara da mister Spalletti. Altrimenti, non si riuscirà mai a dare concretezza ai propri sogni. Bisogna lavorare sulla mentalità, sulla tenacia nel perseguire un obiettivo con la consapevolezza di essere forti, senza sbandare, senza paura, senza fallire gli appuntamenti più importanti che sono gli step mediante i quali arrivare vittoriosi al traguado. Restano in palio ben 30 punti che sono alla portata se tutti in campo daranno qualcosa in più. Ora che stanno recuperado via via la condizione fisica migliore anche Anguissa, Lozano, Ounas, il ventaglio delle frecce all'arco di Spalletti si amplia per trovare tutte le giuste soluzioni, semprechè la squadra sappia avere la determinazione nel lottare su ogni pallone. Forse la gara col Milan si poteva almeno pareggiare dato che il fallo di Tomori su Osimhen era da rigore, ma non bisogna appellarsi ad alcun alibi, perchè il Napoli ha avuto difficoltà nel costruire il suo gioco per gran parte della partita e solo nel finale della gara ha provato a reagire. La soluzione l'ha indicata Insigne nell'intervista rilasciata a DAZN dopo la sconfitta: bisogna dare tutti qualcosa in più, a partire dal capitano, se si vuole realizzare un'impresa che venga ricordata nel tempo.

Rosa Petrazzuolo
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