NAPOLI - Il Napoli è arrivato a Cagliari consapevole dell'importanza della partita di lunedì sera dato che nessuna delle dirette concorrenti nella lotta scudetto è riuscita a vincere in questo ultimo turno di campionato. Alle prese con assenze importanti per infortuni, mister Spalletti ha lanciato una formazione con una inedita difesa a tre che non ha sortito gli effetti sperati al cospetto di un avversario battagliero e ben guidato dall'attento Mazzarri. Così, è parso di assistere ad una gara a scacchi, spesso interrotta dagli interventi veementi dei padroni di casa ed in cui il Napoli non è mai riuscito a dettare i ritmi del gioco nè ad essere particolarmente incisivo, tanto che dopo il gol del Cagliari nella ripresa, il destino per gli azzurri sembrava ormai segnato in termini di una secca sconfitta, ma non appena sono entrati in campo Osimhen e Fabian Ruiz, ancora non al massimo della loro forma, l'andamento della partita è cambiato e nei minuti finali l'attaccante nigeriano ha fatto la differenza insaccando la palla in rete e consentendo così alla sua squadra di ottenere un punto d'oro. Per come si era messa la partita, non c'erano i presupposti per vincerla sia perchè il Cagliari è stato bravo ad imbrigliare gli azzurri sia perchè la squadra partenopea non è stata brillante ed ha dovuto pure far fronte all'infortunio del preziosissimo Di Lorenzo a gara in corso. Il pareggio conquistato alla Unipol Domus fa restare il Napoli agganciato all'Inter al secondo posto a quota 54 punti, a due lunghezze dal Milan capolista: la lotta per la vetta è aperta e gli azzurri sono lì a giocarsela. Non è poco. Non è tempo di disfattismi o di critiche eccessive. E' un momento intenso ed importante della stagione. Domani si gioca al Maradona la gara di ritorno contro il Barcellona in Europa League, sarà un'altra notte stellare in cui serviranno lucidità, maturità e una forte determinazione per gettare il cuore oltre l'ostacolo per centrare la qualificazione. Il Napoli ha il destino nelle sue mani perchè ha le potenzialità per arrivare lontano. E' tempo di avere sangue freddo e voglia di vincere. E' tempo di osare di più.

Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
23/02/2022 - 17:15
NAPOLI - Il Napoli è arrivato a Cagliari consapevole dell'importanza della partita di lunedì sera dato che nessuna delle dirette concorrenti nella lotta scudetto è riuscita a vincere in questo ultimo turno di campionato. Alle prese con assenze importanti per infortuni, mister Spalletti ha lanciato una formazione con una inedita difesa a tre che non ha sortito gli effetti sperati al cospetto di un avversario battagliero e ben guidato dall'attento Mazzarri. Così, è parso di assistere ad una gara a scacchi, spesso interrotta dagli interventi veementi dei padroni di casa ed in cui il Napoli non è mai riuscito a dettare i ritmi del gioco nè ad essere particolarmente incisivo, tanto che dopo il gol del Cagliari nella ripresa, il destino per gli azzurri sembrava ormai segnato in termini di una secca sconfitta, ma non appena sono entrati in campo Osimhen e Fabian Ruiz, ancora non al massimo della loro forma, l'andamento della partita è cambiato e nei minuti finali l'attaccante nigeriano ha fatto la differenza insaccando la palla in rete e consentendo così alla sua squadra di ottenere un punto d'oro. Per come si era messa la partita, non c'erano i presupposti per vincerla sia perchè il Cagliari è stato bravo ad imbrigliare gli azzurri sia perchè la squadra partenopea non è stata brillante ed ha dovuto pure far fronte all'infortunio del preziosissimo Di Lorenzo a gara in corso. Il pareggio conquistato alla Unipol Domus fa restare il Napoli agganciato all'Inter al secondo posto a quota 54 punti, a due lunghezze dal Milan capolista: la lotta per la vetta è aperta e gli azzurri sono lì a giocarsela. Non è poco. Non è tempo di disfattismi o di critiche eccessive. E' un momento intenso ed importante della stagione. Domani si gioca al Maradona la gara di ritorno contro il Barcellona in Europa League, sarà un'altra notte stellare in cui serviranno lucidità, maturità e una forte determinazione per gettare il cuore oltre l'ostacolo per centrare la qualificazione. Il Napoli ha il destino nelle sue mani perchè ha le potenzialità per arrivare lontano. E' tempo di avere sangue freddo e voglia di vincere. E' tempo di osare di più.

Rosa Petrazzuolo
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