NAPOLI - La vittoria può avere tante facce, arrivare dopo una prestazione travolgente oppure sofferta o resiliente. Quella del Napoli a Cremona è stata ottenuta con una prova tecnico-tattica in cui la quadra vincente è stata trovata in modo prorompente nel secondo tempo con i cambi giusti che hanno proiettato gli azzurri verso la conquista assicurata dei tre punti. Tutti hanno giocato bene ed espresso le proprie qualità in ogni reparto del campo. Tutti hanno lavorato con entusiasmo alla costruzione di un altro successo, nonostante la stanchezza, senza restare pericolosamente inebriati dalla trionfale vittoria in Champions alla Johan Cruijff Arena contro l'Ajax, avvenuta solo pochi giorni prima. In particolare, nel firmamento di una squadra brillante, la luminosità di Mario Rui, Lobotka, Kvaratskhelia e Simeone, entrato nella ripresa, ha accecato gli avversari e fatto splendere le manovre offensive azzurre. Simili vittorie fanno acquisire autostima ed una consapevolezza crescente della propria forza, dimostrano nei fatti che la conquista in solitaria della vetta della classifica di Serie A, come del primo posto nel girone di Champions, non è avvenuta per caso e proiettano il Napoli all'attenzione di tutti, tra le big che esprimono il miglior calcio anche a livello europeo. E dunque, con fierezza e sguardo dritto verso ambiziosi obiettivi, la squadra di Spalletti si prepara al prossimo impegno casalingo in Champions di nuovo contro l'Ajax, consapevole di avere carte in regola e tanti jolly da calare all'occorrenza. Avanti, senza paura.

 

 

 

 

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Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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