NAPOLI - Un colpo al cuore. Il calcio sa essere cinico a volte. Hai voglia a dire che è acqua passata, che si è voltata pagina, che l'indifferenza nei confronti del Pipita ormai regna sovrana a Napoli. Perchè poi te lo ritrovi lì, da avversario in maglia bianconera, che con una delle sue stoccate micidiali insacca la porta dove nulla può Pepe Reina e segna così il gol decisivo per la vittoria della Juventus allo Stadium. Al minuto 71. Quanto meno un moto di rabbia ed amarezza subentra, anche se poi razionalmente cominci ad analizzare la partita e ti rendi conto che il Napoli ne è uscito sconfitto ma a testa alta, perchè se l'è giocata, ha combattuto sui singoli palloni contro una Juve che per buoni tratti di gara non ha dato la sensazione di essere invincibile. Il Pipita non ha esultato dopo il gol, ma lo aveva fatto a quello segnato in precedenza da Bonucci. Prima della gara ha abbracciato Sarri a bordo campo, a fine partita ha salutato alcuni dei suoi ex compagni tra i quali Callejon, Jorginho ed Insigne. Proprio quest'ultimo è stato artefice di un fantastico assist per Callejon e stava dando un suo apporto incisivo al gioco degli azzurri quando è stato sostituito con Giaccherini. La scelta di mister Sarri ha fatto discutere, lo stesso Insigne non l'ha presa bene ed ha manifestato il suo disappunto all'allenatore quando è uscito dal campo. Sarri nel post partita ha così commentato a tal riguardo: "Avevo la sensazione che avesse i crampi e quindi deve stare zitto". Il caso è comunque rientrato all'indomani della sconfitta: a Castel Volturno alla ripresa degli allenamenti, Insigne ha chiesto scusa a Sarri per aver sbottato al momento della sostituzione, spegnendo così la polemica. Nessuna multa in vista per lui. Nella gara contro la Juventus ci sono stati alcuni errori difensivi, come quello commesso da Ghoulam che ha agevolato la conclusione in rete di Bonucci. Si tratta di aspetti sui quali bisogna continuare a lavorare, per migliorare il rendimento in fase difensiva, a cui mister Sarri tiene molto. Ora il Napoli non deve perdere concentrazione, perchè tra campionato e Champions le partite si susseguono a ritmo serrato a cominciare dalla difficile sfida in trasferta col Besiktas. Gabbiadini, probabile titolare, avrà così un'altra chance per dimostrare di poter essere incisivo, mentre non sarà disponibile Albiol, ancora alle prese con una elongazione al flessore della coscia sinistra e la cui assenza si sta facendo sentire in campo. Il Napoli mai come in questo momento della stagione, deve gettare il cuore oltre l'ostacolo e tornare a vincere, al di là delle difficoltà, degli infortuni, degli episodi, della sfortuna, e deve farlo soprattutto per dimostrare a se stesso che può giocarsela contro ogni avversario, con convinzione e concentrazione, sempre a testa alta.

Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
01/11/2016 - 17:23
NAPOLI - Un colpo al cuore. Il calcio sa essere cinico a volte. Hai voglia a dire che è acqua passata, che si è voltata pagina, che l'indifferenza nei confronti del Pipita ormai regna sovrana a Napoli. Perchè poi te lo ritrovi lì, da avversario in maglia bianconera, che con una delle sue stoccate micidiali insacca la porta dove nulla può Pepe Reina e segna così il gol decisivo per la vittoria della Juventus allo Stadium. Al minuto 71. Quanto meno un moto di rabbia ed amarezza subentra, anche se poi razionalmente cominci ad analizzare la partita e ti rendi conto che il Napoli ne è uscito sconfitto ma a testa alta, perchè se l'è giocata, ha combattuto sui singoli palloni contro una Juve che per buoni tratti di gara non ha dato la sensazione di essere invincibile. Il Pipita non ha esultato dopo il gol, ma lo aveva fatto a quello segnato in precedenza da Bonucci. Prima della gara ha abbracciato Sarri a bordo campo, a fine partita ha salutato alcuni dei suoi ex compagni tra i quali Callejon, Jorginho ed Insigne. Proprio quest'ultimo è stato artefice di un fantastico assist per Callejon e stava dando un suo apporto incisivo al gioco degli azzurri quando è stato sostituito con Giaccherini. La scelta di mister Sarri ha fatto discutere, lo stesso Insigne non l'ha presa bene ed ha manifestato il suo disappunto all'allenatore quando è uscito dal campo. Sarri nel post partita ha così commentato a tal riguardo: "Avevo la sensazione che avesse i crampi e quindi deve stare zitto". Il caso è comunque rientrato all'indomani della sconfitta: a Castel Volturno alla ripresa degli allenamenti, Insigne ha chiesto scusa a Sarri per aver sbottato al momento della sostituzione, spegnendo così la polemica. Nessuna multa in vista per lui. Nella gara contro la Juventus ci sono stati alcuni errori difensivi, come quello commesso da Ghoulam che ha agevolato la conclusione in rete di Bonucci. Si tratta di aspetti sui quali bisogna continuare a lavorare, per migliorare il rendimento in fase difensiva, a cui mister Sarri tiene molto. Ora il Napoli non deve perdere concentrazione, perchè tra campionato e Champions le partite si susseguono a ritmo serrato a cominciare dalla difficile sfida in trasferta col Besiktas. Gabbiadini, probabile titolare, avrà così un'altra chance per dimostrare di poter essere incisivo, mentre non sarà disponibile Albiol, ancora alle prese con una elongazione al flessore della coscia sinistra e la cui assenza si sta facendo sentire in campo. Il Napoli mai come in questo momento della stagione, deve gettare il cuore oltre l'ostacolo e tornare a vincere, al di là delle difficoltà, degli infortuni, degli episodi, della sfortuna, e deve farlo soprattutto per dimostrare a se stesso che può giocarsela contro ogni avversario, con convinzione e concentrazione, sempre a testa alta.

Rosa Petrazzuolo
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