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L’EX – Gargano: "Napoli è casa mia, i miei figli sono napoletani, il gol più bello? Quello contro la Juventus, Hamsik è in Cina, lì l'emergenza è stata superata"
25.03.2020 17:54 di Napoli Magazine

NAPOLI - Walter Gargano, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Questo è un periodo difficile per tutti, non solo per l’Italia, anche in Uruguay è arrivato questo virus. La gente qui continua ad uscire e va in spiaggia e fa finta di niente. In 10 giorni ci sono stati 250 casi di contagi e molti altri sospetti casi di contagio. La gente non ha capito che periodo stiamo vivendo. Per me Napoli è casa mia. Sono nati i miei figli, sono napoletani e resteranno napoletani. Sempre guardiamo le partite e tifiamo per il Napoli. Ho ancora tanti amici e compagni in città. In questo periodo il mio pensiero va a tutte le persone che non hanno ancora capito l’emergenza. Dobbiamo restare a casa, dobbiamo lavarci le mani, dobbiamo fare le pulizie e fare tutto ciò che ci dicono i virologi e infettivologi. Per fare la spesa mia moglie mette i guanti e la mascherina e facciamo di tutto per non essere contagiati e per non contagiare nessuno. Hamisk? Adesso è in Cina. Adesso hanno superato tutto ma mi ha detto che quando è arrivato sembrava un film. È stato chiuso in camera per cinque giorni e gli portavano da mangiare. Quel gol segnato al San Paolo contro la Juve non lo dimenticherò mai. Il gol più bello? Quello contro la Juventus mi è piaciuto di più”.

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L’EX – Gargano: "Napoli è casa mia, i miei figli sono napoletani, il gol più bello? Quello contro la Juventus, Hamsik è in Cina, lì l'emergenza è stata superata"

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25/03/2024 - 17:54

NAPOLI - Walter Gargano, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Questo è un periodo difficile per tutti, non solo per l’Italia, anche in Uruguay è arrivato questo virus. La gente qui continua ad uscire e va in spiaggia e fa finta di niente. In 10 giorni ci sono stati 250 casi di contagi e molti altri sospetti casi di contagio. La gente non ha capito che periodo stiamo vivendo. Per me Napoli è casa mia. Sono nati i miei figli, sono napoletani e resteranno napoletani. Sempre guardiamo le partite e tifiamo per il Napoli. Ho ancora tanti amici e compagni in città. In questo periodo il mio pensiero va a tutte le persone che non hanno ancora capito l’emergenza. Dobbiamo restare a casa, dobbiamo lavarci le mani, dobbiamo fare le pulizie e fare tutto ciò che ci dicono i virologi e infettivologi. Per fare la spesa mia moglie mette i guanti e la mascherina e facciamo di tutto per non essere contagiati e per non contagiare nessuno. Hamisk? Adesso è in Cina. Adesso hanno superato tutto ma mi ha detto che quando è arrivato sembrava un film. È stato chiuso in camera per cinque giorni e gli portavano da mangiare. Quel gol segnato al San Paolo contro la Juve non lo dimenticherò mai. Il gol più bello? Quello contro la Juventus mi è piaciuto di più”.