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NEWS - Il regista Ferzan Ozpetek cittadino onorario di Napoli: "Che sia onorato è dire poco, posso dire esaltato?", De Magistris: "Legame di profondo affetto con la città"
22.12.2018 12:42 di Napoli Magazine

NAPOLI - Napoli ha un nuovo cittadino, uno straordinario uomo di cultura: Ferzan Ozpetek. Lo ha deciso la Giunta comunale su proposta del Sindaco Luigi de Magistris. Nella delibera del primo cittadino si ripercorre la carriera di Ozpetek, che nasce a Istanbul e che “incontra“ Napoli già nei suoi primi importanti impegni cinematografici, in particolare quando collabora con Massimo Troisi, nel film “Scusate il ritardo” ed è colpito subito dall’intensità del suo rapporto con la città. Si susseguono, negli anni successivi, tantissimi successi al cinema ma anche in teatro, con le regie al San Carlo e con periodi di assidua frequentazione della Città, che hanno rafforzato il legame con Napoli che, sempre più, lo sorprende e lo affascina. “Questo intenso rapporto - scrive de Magistris - lo ha condotto alla progettazione ed alla realizzazione del film “Napoli velata”, nel quale il Maestro Ferzan Ozpetek racconta la Napoli dei mille misteri, delle grandi contraddizioni, una Città che – ha affermato una volta il nuovo cittadino napoletano - “è un'ossessione in cui mi sono sentito a casa. Una Napoli opulenta, con una grande e spiccata vitalità, ma anche cupa, pagana, cristiana, di una bellezza stupefacente, condita dalla grande sensualità e dall' immensa umanità. Una umanità che mi ha arricchito”. Ozpetek, proprio con Napoli velata ha offerto – si legge nella delibera di conferimento della cittadinanza onoraria - “uno sguardo attento, profondo, con grande amore, senza sotterfugi o stereotipi che accompagnano la nostra Città. Ha svelato, anche attraverso la musica che accompagna il film – in particolare con il brano “vasame” di Enzo Gragnaniello - le vere caratteristiche di una Città unica, ardente, anche se ferita, e viva come nessun altra.” “Con questa cittadinanza onoraria – afferma de Magistris – vogliamo fermamente ed ufficialmente rinsaldare il legame di profondo affetto, stima ed amicizia tra Napoli ed il Maestro Ferzan Ozpetek. Lo vogliamo fare raccogliendo anche la sollecitazione di un folto gruppo di intellettuali, di uomini di cultura che nei mesi scorsi ci avevano chiesto un riconoscimento pubblico a Ferzan Ozpetek. Benvenuto Maestro, anche se con il cuore e la tua anima sei sempre stato uno di noi, un vero napoletano.“ La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Ferzan Ozpetek si terrà nei primi mesi del 2019.

 

DICHIARAZIONE DI FERZAN OZPETEK


“Che sia onorato è dire poco. Posso dire esaltato? In realtà ho soltanto condiviso i miei sentimenti con la comunità napoletana che li esprime: l’amore e il fascino seducente della sua immensa cultura, il calore delle persone con il loro pensiero e i modi nobili. E mi ha stregato tutto ciò che tocca i sensi e trasforma i sentimenti, quella luce unica, quei suoni magici che si fondono alle voci e al rumore, Mentre invece sotto le strade ti viene incontro il silenzio, ti avvolge il mistero delle catacombe e della città sotterranea in cui ho provato allo stesso momento smarrimento ed euforia. E’ lo stupore affettuoso che ti riserva questa città“.

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22/12/2024 - 12:42

NAPOLI - Napoli ha un nuovo cittadino, uno straordinario uomo di cultura: Ferzan Ozpetek. Lo ha deciso la Giunta comunale su proposta del Sindaco Luigi de Magistris. Nella delibera del primo cittadino si ripercorre la carriera di Ozpetek, che nasce a Istanbul e che “incontra“ Napoli già nei suoi primi importanti impegni cinematografici, in particolare quando collabora con Massimo Troisi, nel film “Scusate il ritardo” ed è colpito subito dall’intensità del suo rapporto con la città. Si susseguono, negli anni successivi, tantissimi successi al cinema ma anche in teatro, con le regie al San Carlo e con periodi di assidua frequentazione della Città, che hanno rafforzato il legame con Napoli che, sempre più, lo sorprende e lo affascina. “Questo intenso rapporto - scrive de Magistris - lo ha condotto alla progettazione ed alla realizzazione del film “Napoli velata”, nel quale il Maestro Ferzan Ozpetek racconta la Napoli dei mille misteri, delle grandi contraddizioni, una Città che – ha affermato una volta il nuovo cittadino napoletano - “è un'ossessione in cui mi sono sentito a casa. Una Napoli opulenta, con una grande e spiccata vitalità, ma anche cupa, pagana, cristiana, di una bellezza stupefacente, condita dalla grande sensualità e dall' immensa umanità. Una umanità che mi ha arricchito”. Ozpetek, proprio con Napoli velata ha offerto – si legge nella delibera di conferimento della cittadinanza onoraria - “uno sguardo attento, profondo, con grande amore, senza sotterfugi o stereotipi che accompagnano la nostra Città. Ha svelato, anche attraverso la musica che accompagna il film – in particolare con il brano “vasame” di Enzo Gragnaniello - le vere caratteristiche di una Città unica, ardente, anche se ferita, e viva come nessun altra.” “Con questa cittadinanza onoraria – afferma de Magistris – vogliamo fermamente ed ufficialmente rinsaldare il legame di profondo affetto, stima ed amicizia tra Napoli ed il Maestro Ferzan Ozpetek. Lo vogliamo fare raccogliendo anche la sollecitazione di un folto gruppo di intellettuali, di uomini di cultura che nei mesi scorsi ci avevano chiesto un riconoscimento pubblico a Ferzan Ozpetek. Benvenuto Maestro, anche se con il cuore e la tua anima sei sempre stato uno di noi, un vero napoletano.“ La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Ferzan Ozpetek si terrà nei primi mesi del 2019.

 

DICHIARAZIONE DI FERZAN OZPETEK


“Che sia onorato è dire poco. Posso dire esaltato? In realtà ho soltanto condiviso i miei sentimenti con la comunità napoletana che li esprime: l’amore e il fascino seducente della sua immensa cultura, il calore delle persone con il loro pensiero e i modi nobili. E mi ha stregato tutto ciò che tocca i sensi e trasforma i sentimenti, quella luce unica, quei suoni magici che si fondono alle voci e al rumore, Mentre invece sotto le strade ti viene incontro il silenzio, ti avvolge il mistero delle catacombe e della città sotterranea in cui ho provato allo stesso momento smarrimento ed euforia. E’ lo stupore affettuoso che ti riserva questa città“.