BARCELLONA - Xavi, allenatore del Barcellona, e il centrocampista Pedri hanno rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine":
Xavi, allenatore del Barcellona: "L'Europa League? Per noi è un'opportunità. Il nostro obiettivo è entrare in Champions League l'anno prossimo. O entrando nei primi quattro o passando per l'Europa League. A noi serve il pubblico, ci aspettiamo una grande atmosfera. Non abbiamo avuto fortuna nel sorteggio, siamo di fronte al Napoli, altra squadra da Champions. L'obiettivo è andare il più lontano possibile. Aspetto mentale ed emotivo dell'Europa League? Lo sappiamo, vorremmo essere in Champions, è esasperante non essere nella nostra competizione, ma l'Europa League è un'opportunità per noi, una competizione che se vinci ti manda in Champions. Noi siamo motivati e questo potrebbe essere tranquillamente uno spareggio Champions, il Napoli è una squadra da Champions e non siamo stati fortunati. L'infortunio di Araujo dà spazio a Eric Garcia? Eric è un difensore di alto livello. Ha commesso un errore che ci è costato un gol, ma il problema è che si è infortunato quando era al meglio, dobbiamo ritrovarlo e deve prendere fiducia. Sarà importante nelle prossime partite, vede l'uomo libero, cerca i compagni tra la linee, peccato che sia entrato senza riscaldarsi. Deve tornare al livello che aveva che era molto alto. I miei primi 100 giorni al Barcellona? Sembrano passati 100 anni! Ci sono state situazioni inaspettate tra infortuni, mercato, Covid ed altro. Abbiamo provato ad aiutare il club e la squadra, io sono del Barcellona e cerco di riportare il Barcellona nel posto che merita. Sono situazioni che ti fanno crescere, siamo qui per questo. In questo periodo siamo migliorati in molti aspetti, la pressione, il dominio. Ora c'è bisogno di regolarità, di essere positivi e lavorare. L'Europa League? Non siamo favoriti. Il Napoli è in lotta per lo Scudetto in campionato ed ha la gara di ritorno in casa. E' un rivale molto complicato, uno dei più forti della competizione. Il favorito è chi ha vinto la competizione, per esempio il Siviglia ha molta più esperienza. Non siamo favoriti e considero questa sfida molto equilibrata. Se il Barcellona può battere chiunque? Non so se siamo a quel livello, ci piacerebbe competere a livello Champions ma la realtà è l'Europa League e dobbiamo dimostrare di essere un rivale forte e che possiamo andare molto lontano, non sono qui per fare ipotesi. Assenza di Lozano? Hanno assenze importanti, Lozano è uno che può fare la differenza sulla fascia, uno contro uno, è un grande giocatore. Adama Traorè? Ci sta dando molto, è maturo, capace di fare le scelte giuste. Ha giocato solo due gare, ma attira tanti avversari, capisce il calcio e può fare la differenza. Ci aiuterà tanto. Critiche per Eric Garcia e Busquets? Per una squadra come il Barcellona, ci sono le critiche e bisogna accettarle, a volte ti fanno migliorare. E' normale se vuoi essere del Barcellona. Loro sono giocatori importanti per noi ed il mio schema di gioco. Il Napoli? E' una squadra molto compatta, ha un allenatore esperto, lavorano bene quando escono con la palla, ma pressano anche bene. Sarà una sfida complicata. Hanno bisogno di tenere il pallone, ma si difendono molto bene anche bassi. Hanno centrali difensivi forti, terzini che spingono. Zielinski è un grande giocatore, poi ci sono Osimhen, Insigne. E' una squadra da Champions. E' una sfida che doveva giocarsi in Champions, li abbiamo analizzati ed hanno grande potenziale. Motivazioni in Europa League? E' un'opportunità per dimostrare che possiamo competere anche in Europa. Se vinciamo questa competizione saremo in Champions, non sarà facile, il Napoli è un avversario di grande livello ma sarà un'occasione per noi. Ferran Torres? Sono molto contento di lui, ci sta dando intensità senza palla, movimenti profondi, inserimenti in area. Ha tante qualità, a prescindere dal gol. Lo amo come calciatore, al di là del fatto che sia un 9 o un esterno. 2001 l'ultima gara in Coppa Uefa del Barcellona? E' un titolo che il Barcellona non ha, il Liverpool ci eliminò, poi il Celtic, questo ti dice anche la difficoltà perché era il Barcellona di Ronaldinho, Kluivert, c'ero anche io. Sono molto motivato, anche se ti fa arrabbiare non sentire la musica della Champions. Scelte a centrocampo. Busquets potrebbe riposare contro il Napoli o domenica. Faremo delle rotazioni. E' normale con questo calendario, ma giocheremo col migliore undici possibile e saremo competitivi. Osimhen forse infortunato? Sarebbe una perdita importante, ma hanno tante varianti ed è una squadra importante. Fabian? E' un giocatore importante, ha un buon tiro da fuori, mi piace molto come giocatore. Aubameyang? Pensavo avesse bisogno di allenamenti più intensi, ma è al 100% e lo vedremo giocare. Lui fa bene nello spazio, ha avuto numeri molto buoni in questi anni, è un grande professionista ed è positivo per il gruppo, sono molto felice di lui. Le caratteristiche del Napoli? L'abbiamo visto contro la Juventus o l'Inter, è capace di dominare nella metà campo offensiva. L'assenza di Lobotka è importante per loro, ma sono capaci anche di agire più bassi e di andare in contropiede, sono forti e per questo motivo lottano per lo Scudetto".
Pedri, centrocampista del Barcellona: "Contro il Napoli è una partita importante. Vogliamo entrare in Champions, ma diamo molto valore anche all'Europa League e puntiamo a vincerla. Differenza tra Xavi e Koeman? Sono due allenatori che mi hanno dato molto. Koeman ha scommesso su di me, è stato importante. Xavi guarda il calcio come me e sia a me che a Gavi sta aiutando molto. Mbappè ed Haaland? Sono due grandi giocatori, avranno grande futuro, ma io penso alla partita col Napoli, mi concentro su questo. La mia crescita? Penso a migliorare, devo imparare molto da veterani come Busquets, che mi aiuta molto. Voglio divertirmi e migliorare, non mi pongo limiti con me stesso. Barcellona favorito? Non è un peso per noi, anche ogni volta che giochiamo in Champions siamo favoriti e la squadra è abituata a dover sempre a vincere. Un maggior contributo in zona gol? Ho sempre pensato che devo raggiungere di più l'area. Xavi me lo chiede, posso segnare di più. Ho segnato due gol in poco tempo e sono comunque felice. Cosa manca per avere più regolarità? Contro l'Espanyol siamo partiti bene, ma è vero che non abbiamo dato continuità nel cercare il secondo gol per chiudere la partita, forse ci manca questo. Il centrocampo del Napoli? E' un ottimo centrocampo, conosco bene Fabian, mi trovo bene con lui ma non ho avuto modo di parlargli. E' un giocatore di qualità, con un ottimo tiro, speriamo non sia in giornata. Sarà una bella sfida, speriamo di poter vincere. Il Napoli? Ci vengono mostrate tante immagini degli avversari, anche se c'è poco tempo per preparare le gare. L'attenzione è per giocatori come Insigne, poi c'è Osimhen in contropiede, ma siamo il Barcellona e dobbiamo pensare a noi".
di Napoli Magazine
16/02/2022 - 13:05
BARCELLONA - Xavi, allenatore del Barcellona, e il centrocampista Pedri hanno rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine":
Xavi, allenatore del Barcellona: "L'Europa League? Per noi è un'opportunità. Il nostro obiettivo è entrare in Champions League l'anno prossimo. O entrando nei primi quattro o passando per l'Europa League. A noi serve il pubblico, ci aspettiamo una grande atmosfera. Non abbiamo avuto fortuna nel sorteggio, siamo di fronte al Napoli, altra squadra da Champions. L'obiettivo è andare il più lontano possibile. Aspetto mentale ed emotivo dell'Europa League? Lo sappiamo, vorremmo essere in Champions, è esasperante non essere nella nostra competizione, ma l'Europa League è un'opportunità per noi, una competizione che se vinci ti manda in Champions. Noi siamo motivati e questo potrebbe essere tranquillamente uno spareggio Champions, il Napoli è una squadra da Champions e non siamo stati fortunati. L'infortunio di Araujo dà spazio a Eric Garcia? Eric è un difensore di alto livello. Ha commesso un errore che ci è costato un gol, ma il problema è che si è infortunato quando era al meglio, dobbiamo ritrovarlo e deve prendere fiducia. Sarà importante nelle prossime partite, vede l'uomo libero, cerca i compagni tra la linee, peccato che sia entrato senza riscaldarsi. Deve tornare al livello che aveva che era molto alto. I miei primi 100 giorni al Barcellona? Sembrano passati 100 anni! Ci sono state situazioni inaspettate tra infortuni, mercato, Covid ed altro. Abbiamo provato ad aiutare il club e la squadra, io sono del Barcellona e cerco di riportare il Barcellona nel posto che merita. Sono situazioni che ti fanno crescere, siamo qui per questo. In questo periodo siamo migliorati in molti aspetti, la pressione, il dominio. Ora c'è bisogno di regolarità, di essere positivi e lavorare. L'Europa League? Non siamo favoriti. Il Napoli è in lotta per lo Scudetto in campionato ed ha la gara di ritorno in casa. E' un rivale molto complicato, uno dei più forti della competizione. Il favorito è chi ha vinto la competizione, per esempio il Siviglia ha molta più esperienza. Non siamo favoriti e considero questa sfida molto equilibrata. Se il Barcellona può battere chiunque? Non so se siamo a quel livello, ci piacerebbe competere a livello Champions ma la realtà è l'Europa League e dobbiamo dimostrare di essere un rivale forte e che possiamo andare molto lontano, non sono qui per fare ipotesi. Assenza di Lozano? Hanno assenze importanti, Lozano è uno che può fare la differenza sulla fascia, uno contro uno, è un grande giocatore. Adama Traorè? Ci sta dando molto, è maturo, capace di fare le scelte giuste. Ha giocato solo due gare, ma attira tanti avversari, capisce il calcio e può fare la differenza. Ci aiuterà tanto. Critiche per Eric Garcia e Busquets? Per una squadra come il Barcellona, ci sono le critiche e bisogna accettarle, a volte ti fanno migliorare. E' normale se vuoi essere del Barcellona. Loro sono giocatori importanti per noi ed il mio schema di gioco. Il Napoli? E' una squadra molto compatta, ha un allenatore esperto, lavorano bene quando escono con la palla, ma pressano anche bene. Sarà una sfida complicata. Hanno bisogno di tenere il pallone, ma si difendono molto bene anche bassi. Hanno centrali difensivi forti, terzini che spingono. Zielinski è un grande giocatore, poi ci sono Osimhen, Insigne. E' una squadra da Champions. E' una sfida che doveva giocarsi in Champions, li abbiamo analizzati ed hanno grande potenziale. Motivazioni in Europa League? E' un'opportunità per dimostrare che possiamo competere anche in Europa. Se vinciamo questa competizione saremo in Champions, non sarà facile, il Napoli è un avversario di grande livello ma sarà un'occasione per noi. Ferran Torres? Sono molto contento di lui, ci sta dando intensità senza palla, movimenti profondi, inserimenti in area. Ha tante qualità, a prescindere dal gol. Lo amo come calciatore, al di là del fatto che sia un 9 o un esterno. 2001 l'ultima gara in Coppa Uefa del Barcellona? E' un titolo che il Barcellona non ha, il Liverpool ci eliminò, poi il Celtic, questo ti dice anche la difficoltà perché era il Barcellona di Ronaldinho, Kluivert, c'ero anche io. Sono molto motivato, anche se ti fa arrabbiare non sentire la musica della Champions. Scelte a centrocampo. Busquets potrebbe riposare contro il Napoli o domenica. Faremo delle rotazioni. E' normale con questo calendario, ma giocheremo col migliore undici possibile e saremo competitivi. Osimhen forse infortunato? Sarebbe una perdita importante, ma hanno tante varianti ed è una squadra importante. Fabian? E' un giocatore importante, ha un buon tiro da fuori, mi piace molto come giocatore. Aubameyang? Pensavo avesse bisogno di allenamenti più intensi, ma è al 100% e lo vedremo giocare. Lui fa bene nello spazio, ha avuto numeri molto buoni in questi anni, è un grande professionista ed è positivo per il gruppo, sono molto felice di lui. Le caratteristiche del Napoli? L'abbiamo visto contro la Juventus o l'Inter, è capace di dominare nella metà campo offensiva. L'assenza di Lobotka è importante per loro, ma sono capaci anche di agire più bassi e di andare in contropiede, sono forti e per questo motivo lottano per lo Scudetto".
Pedri, centrocampista del Barcellona: "Contro il Napoli è una partita importante. Vogliamo entrare in Champions, ma diamo molto valore anche all'Europa League e puntiamo a vincerla. Differenza tra Xavi e Koeman? Sono due allenatori che mi hanno dato molto. Koeman ha scommesso su di me, è stato importante. Xavi guarda il calcio come me e sia a me che a Gavi sta aiutando molto. Mbappè ed Haaland? Sono due grandi giocatori, avranno grande futuro, ma io penso alla partita col Napoli, mi concentro su questo. La mia crescita? Penso a migliorare, devo imparare molto da veterani come Busquets, che mi aiuta molto. Voglio divertirmi e migliorare, non mi pongo limiti con me stesso. Barcellona favorito? Non è un peso per noi, anche ogni volta che giochiamo in Champions siamo favoriti e la squadra è abituata a dover sempre a vincere. Un maggior contributo in zona gol? Ho sempre pensato che devo raggiungere di più l'area. Xavi me lo chiede, posso segnare di più. Ho segnato due gol in poco tempo e sono comunque felice. Cosa manca per avere più regolarità? Contro l'Espanyol siamo partiti bene, ma è vero che non abbiamo dato continuità nel cercare il secondo gol per chiudere la partita, forse ci manca questo. Il centrocampo del Napoli? E' un ottimo centrocampo, conosco bene Fabian, mi trovo bene con lui ma non ho avuto modo di parlargli. E' un giocatore di qualità, con un ottimo tiro, speriamo non sia in giornata. Sarà una bella sfida, speriamo di poter vincere. Il Napoli? Ci vengono mostrate tante immagini degli avversari, anche se c'è poco tempo per preparare le gare. L'attenzione è per giocatori come Insigne, poi c'è Osimhen in contropiede, ma siamo il Barcellona e dobbiamo pensare a noi".