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VIDEO - De Magistris: "A chi insulta Napoli dedico il finale di 'Je so pazzo' di Pino Daniele"
22.04.2020 14:01 di Napoli Magazine

NAPOLI - "Dedicato a chi insulta Napoli e i napoletani" scrive su Facebook Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, pubblicando un video in cui afferma, come evidenziato da "Napoli Magazine": "In questi giorni, in queste settimane di pandemia purtroppo non sono state poche le persone, non sono state poche le trasmissioni, non sono stati pochi gli articoli che hanno puntato un'altra volta il dito, ahimè, ahinoi, contro Napoli, i napoletani, contro il Mezzogiorno con offese, discriminazioni, pregiudizi, qualunquismo. Di fronte a questo ossigeno putrefatto, potremmo dire, che esce dai polmoni di pseudo intellettuali, mi viene un'immagine. Ricordo quando adolescente, potevo avere 13, 14 anni, mi recai in un negozio di musica, quindi parliamo di cultura - di fronte ad un attacco pseudo culturale provo a rispondere con la cultura - e comprai un 33 giri, di cui avevo ascoltato qualche canzone, mi piaceva molto, di un grande poeta napoletano, senza confini, morto qualche anno fa: Pino Daniele. Comprai questo 33 giri, "Pino Daniele" si chiamava, ve l oricorderete, c'erano quattro immagini di Pino che si faceva la barba davanti ad uno specchio. A tutte queste persone che nun cia fann' proprio, è più forte di loro, ad avercela contro Napoli e contro il Sud, dedico con l'affetto tipico dei nostri napoletani, una canzone: "Je so pazzo", ma in particolare voglio loro dedicare la fine di quella canzone, che per me è poesia, è terra, è terra nostra, è terra mia, con l'orgoglio di sentirmi italiano".

 

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22/04/2024 - 14:01

NAPOLI - "Dedicato a chi insulta Napoli e i napoletani" scrive su Facebook Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, pubblicando un video in cui afferma, come evidenziato da "Napoli Magazine": "In questi giorni, in queste settimane di pandemia purtroppo non sono state poche le persone, non sono state poche le trasmissioni, non sono stati pochi gli articoli che hanno puntato un'altra volta il dito, ahimè, ahinoi, contro Napoli, i napoletani, contro il Mezzogiorno con offese, discriminazioni, pregiudizi, qualunquismo. Di fronte a questo ossigeno putrefatto, potremmo dire, che esce dai polmoni di pseudo intellettuali, mi viene un'immagine. Ricordo quando adolescente, potevo avere 13, 14 anni, mi recai in un negozio di musica, quindi parliamo di cultura - di fronte ad un attacco pseudo culturale provo a rispondere con la cultura - e comprai un 33 giri, di cui avevo ascoltato qualche canzone, mi piaceva molto, di un grande poeta napoletano, senza confini, morto qualche anno fa: Pino Daniele. Comprai questo 33 giri, "Pino Daniele" si chiamava, ve l oricorderete, c'erano quattro immagini di Pino che si faceva la barba davanti ad uno specchio. A tutte queste persone che nun cia fann' proprio, è più forte di loro, ad avercela contro Napoli e contro il Sud, dedico con l'affetto tipico dei nostri napoletani, una canzone: "Je so pazzo", ma in particolare voglio loro dedicare la fine di quella canzone, che per me è poesia, è terra, è terra nostra, è terra mia, con l'orgoglio di sentirmi italiano".