NAPOLI - E' stato riaperto ieri sera alle ore 20:00 tra gli applausi il Pronto Soccorso dell'Ospedale Pellegrini di Napoli che era stato devastato dalla rabbia dei parenti di un ragazzo di 15 anni morto la notte precedente in un tentativo di rapina a un carabiniere in abiti civili. In tempi rapidissimi il Pronto Soccorso è stato riaperto alla presenza di tutti gli operatori sanitari che vi lavorano. Ecco una nota pubblicata su Facebook dalla ASL Napoli 1 Centro in cui viene annunciata la riapertura ed un video girato quando il Pronto Soccorso è tornato operativo:

"Carissime, carissimi, i “fatti” di questa notte al Pronto Soccorso del Pellegrini sono di una gravità inaudita. Nessun dolore – anche se forte per la perdita di una giovane vita – può generare una tale reazione di rabbia con la conseguenziale distruzione di un luogo “sacro” nel quale gli operatori sanitari – con passione e professionalità - sono “al lavoro per garantire salute”. Ho sospeso l’attività del Pronto Soccorso alle 7.30 di questa mattina e, dopo uno sforzo imponente da parte di tante articolazioni aziendali – che si sono attivate anche spontaneamente, posso assicurarVi che alle ore 20.00 di questa sera sarà ripristinato il servizio. Gli operatori sanitari assegnati al Pronto Soccorso del Pellegrini questa sera, in segno di solidarietà ai colleghi hanno chiesto di essere tutti presenti in servizio (anche fuori turno programmato). Una richiesta che è stata accolta ed autorizzata dalla direzione generale che ha apprezzato e condiviso lo spirito di squadra che caratterizza l’ASL Napoli 1 Centro. È la miglior risposta a quanti - con comportamenti non accettabili e non giustificabili - hanno messo a rischio pazienti ed operatori nonché generato interruzione di pubblico servizio. Vi invito, chi può, ad essere presente questa sera al P.O. dei Pellegrini per far sentire la nostra voce, il nostro impegno, la nostra vicinanza e il nostro supporto a tutti coloro che dimostreranno “sul campo” che noi siamo più forti di chi non ama questa città e di chi non rispetta le donne e gli uomini dell’ASL Napoli 1 Centro che - ogni giorno - sono al servizio degli utenti".