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NM LIVE - Nino D'Angelo, Enrico Varriale, Carlo Verna, Mikaela Calcagno e Nicola Mora in diretta su "Napoli Magazine"
01.11.2018 23:01 di Napoli Magazine

NAPOLI - Diciassettesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Nino D'Angelo, Enrico Varriale, Carlo Verna, Mikaela Calcagno e Nicola Mora.

 

 

NM LIVE – Antonio Petrazzuolo: “Cavani-Napoli? Per ora nulla, se non quell’abbraccio con ADL, dovrebbe ridursi lo stipendio, le cifre”

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di NapoliMagazine, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Napoli-Empoli è una gara da non sottovalutare, come ha affermato lo stesso Ancelotti in conferenza stampa, che ha anche anticipato diversi cambi. La crescita di Fabian Ruiz e’ evidente. Cavani? Per ora non ci sono conferme, di sicuro l’immagine dell’abbraccio con De Laurentiis a Parigi ha destato piacere ed interesse da parte dei tifosi che ne conservano un ottimo ricordo. Al momento Cavani guadagna 14 milioni di euro, per rientrare in orbita Napoli dovrebbe accettare un quadriennale da 6,5 milioni di euro a stagione, una riduzione evidente”.

 

 

NM LIVE – Nino D’Angelo: “Cavani sarebbe l’ideale in questo Napoli, CR7? Il nostro top player è Ancelotti, guagliù amma vencere”

 

NINO D’ANGELO, noto cantante, attore e regista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Mi piace ricordare tre date internazionali del mio “Concerto 6.0”, anche perché il 23 novembre sarò a Londra al Troxy, poi il 30 al Forum di Liegi e il 1° dicembre sarò al Bataclan di Parigi, il teatro tristemente famoso per l’attacco terroristico alla capitale francese. A proposito di Parigi, Cavani in questo Napoli sarebbe perfetto perché a questa squadra manca un giocatore come il Matador. Magari arrivasse… Fino ad ora non si può dire nulla agli azzurri, peccato per i pareggi con il PSG e la Roma, che ci stanno strettissimi. La squadra deve continuare a giocare così perché credo sia solo una questione di sfortuna che, prima o poi, girerà. Alcuni miei amici romani hanno ammesso che siamo stati superiori in lungo e in largo. Dopo la trasferta di Parigi credo che il Napoli possa farcela a superare il girone di Champions, ma dobbiamo stare attenti martedì sera. Tra Cristiano Ronaldo e Ancelotti scelgo tutta la vita il secondo, è il nostro top player. Ora abbiamo una rosa davvero ampia, stiamo giocando benissimo e se proprio devo trovare un difetto, dico che bisogna essere più concreti sotto porta. Un altro grande napoletano ci lascia: Carlo Giuffrè è stato uno degli artisti napoletani più grandi e da 20 anni a questa parte, uno dei più grandi interpreti del teatro di Eduardo e da oggi il teatro italiano è più povero. Tornando al Napoli, dico solo una cosa: guagliù non molliamo mai, amma vencere”.

 

 

NM LIVE – Enrico Varriale: “Ounas, Ghoulam e Rog: il podio delle sorprese, Fabian Ruiz non mi ha stupito, Ancelotti valore aggiunto soprattutto in Champions”

 

ENRICO VARRIALE, giornalista Rai, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “L’Empoli è un’ottima squadra, ben allenata da Andreazzoli, che prosegue nel solco della tradizione di una società che punta molto sul gioco e sulla valorizzazione dei giovani. Non bisogna sottovalutare i toscani, anche se Ancelotti andrà avanti per la sua strada, facendo il solito turn over, mandando in campo gente molto motivata. Prima della partita con il Sassuolo, quando l’allenatore ne cambiò addirittura nove, nessuno avrebbe immaginato una rotazione così spinta e credo che con l’Empoli succederà più o meno la stessa cosa, anche perché la prossima sfida di Champions è la partita più importante di questo scorcio di stagione. Credo che in questo momento sia poco opportuno parlare di mercato, è un discorso che non mi appassiona, anche se si fanno nomi roboanti come Cavani o Ibrahimovic. Su Milik credo sia fisiologico il suo stato di forma dopo due stagioni da spettatore forzato, ma il polacco ha qualità e diritto ad avere il tempo necessario per far vedere le sue qualità. È chiaro che è molto difficile tenere fuori Mertens, che ha ripreso a far gol con regolarità e dopo la partita con la Roma ancora di più, anche se con i giallorossi, mi sembra, si sia trattato della classica partita poco fortunata. Se puntiamo sulle sorprese, in senso stretto, Fabian Ruiz, per me, non lo è se non per i tempi molto rapidi di ambientamento, ma se proprio devo fare un nome, dico Ounas che, dopo la gestione Sarri, non mi sembrava un giocatore da Napoli, mentre con Ancelotti sta dimostrando di valere la maglia azzurra. Poi spero che Ghoulam torni quello visto prima dell’infortunio, ho ancora negli occhi la gara di Champions con il City e non credo di esagerare dicendo che quel giocatore era uno dei primi tre fluidificanti al mondo. L’ultima sorpresa? Punto su Rog, che se trova regolarità e serenità, può diventare un giocatore importante per questa squadra. La speranza di superare il girone di Champions non è né piccola né grande, è solo una speranza. Non dimentichiamo la forza delle concorrenti, ma con Ancelotti il Napoli ha un valore aggiunto che si è già visto contro il Liverpool e proprio contro il PSG. Eliminare una di queste due squadre sarebbe un vero e proprio salto di qualità, perché è davvero difficile trovare tante squadre così forti come quella inglese e quella francese. Ancelotti ha detto che un primo bilancio vero si potrà fare solo a fine girone d’andata e io sono perfettamente d’accordo, per quanto riguarda lo scudetto, credo che la Juventus abbia aumentato il vantaggio con la concorrenza, il Napoli deve stare alle spalle dei bianconeri, cercando di sfruttare eventuali passi falsi. Gli azzurri, comunque, restano i loro primi avversari, anche se l’Inter è squadra da tenere in debita considerazione”.

 

 

NM LIVE – Carlo Verna: “Dopo Sarri solo Ancelotti, il ritorno di Cavani sarebbe il massimo, ma resta l’ostacolo dell’ingaggio, il Napoli deve crederci fino alla fine”.

 

CARLO VERNA, presidente nazionale dell'OdG e giornalista Rai, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Se Sarri avesse avuto a disposizione qualche alternativa che invece ha Ancelotti, forse sarebbe stata un’altra storia. Se vuoi fare un salto di qualità, però, devi essere in grado di andare avanti anche in Champions e per farlo devi far ruotare gli uomini in rosa e Ancelotti lo sta facendo benissimo, sfruttando anche quelli bocciati dal suo predecessore. Diciamo che se Sarri ha fatto molto e bene dal punto di vista del gioco, avendo meno alternative, Ancelotti sta perfezionando il lavoro dando spazio a tutti, ma con una rosa più completa. Chi non vorrebbe il ritorno di Cavani a Napoli, saremmo tutti felicissimi anche perché darebbe quello sprint in più per lanciare la sfida alla Juventus nella corsa al tricolore. La mia perplessità sul ritorno del Matador è prevalentemente di carattere economico perché il suo ingaggio non è in linea con le politiche societarie. Comunque il Napoli, con o senza Cavani, deve crederci fino alla fine, sperando che a gennaio la società faccia anche l’ultimo sforzo per completare l’opera. Ancelotti è stato il grande colpo del mercato, anche perché dopo Sarri ci voleva per forza qualcuno più bravo e vincente. Ancelotti in questo momento è l’allenatore più forte che allena in Italia e forse, il più importante della storia del Napoli. Forse Lippi è stato un allenatore di pari livello, anche se a Napoli si è formato. Anche allora, tra l’altro, ricordo bene si parlò di Napoli camaleontico come sta accadendo adesso”.

 

 

NM LIVE – Mikaela Calcagno: “Ancelotti è il top player del Napoli, Allan è stratosferico, Juventus più avanti, ma il Napoli resta l’antagonista, se Cavani abbasserà le pretese ADL potrebbe riportarlo a Napoli”

 

MIKAELA CALCAGNO, giornalista Mediaset, è intervenuta a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli se la gioca con tutti e a viso aperto, tanto per ricordare cosa è accaduto nelle ultime gare di Champions. Ancelotti ci ha già abituati al turn over, così come gli aveva chiesto De Laurentiis. La differenza messa in mostra, però, è soprattutto nella personalità, nel carattere, mostrati in Europa, nonostante un girone difficilissimo. Finora sto ammirando un Allan stratosferico, un giocatore che nel suo ruolo ha pochi rivali. Parlare degli altri è fin troppo facile, considerato il livello dei giocatori azzurri, per questo insisto su Allan, che continua a migliorare. Nonostante sia un’amichevole, che non pregiudica un’eventuale chiamata di Mancini, credo che il brasiliano abbia fatto la sua scelta e anche moralmente sarebbe difficile tornare indietro. La Juventus ha un organico importante, ha vinto gli ultimi 7 scudetti e a quel gruppo ha aggiunto un certo Cristiano Ronaldo, ma il Napoli ha il dovere di crederci e Ancelotti, che è il vero top player azzurro, è l’allenatore giusto per farlo. Quando rinunci alla Nazionale come ha fatto Ancelotti e scegli un club, evidentemente credi di poter fare qualcosa di importante, di vincere, insomma. Se n’è parlato e se ne parla ancora, ma la situazione è semplicissima: se Cavani abbassa le pretese, sicuramente De Laurentiis è pronto a riportarlo a Napoli, altrimenti la vedo molto difficile se non impossibile”.

 

 

NM LIVE – Nicola Mora: “Il ritorno di Ghoulam potrebbe essere l’arma in più, Cavani, da solo, potrebbe non bastare per superare la Juventus”

 

NICOLA MORA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ancelotti, oramai, non sorprende più. Si è inserito subito nel nuovo contesto, nonostante la figura ingombrante di Sarri, ha dato identità e carattere alla squadra, valorizzando anche quelli che erano stati esclusi dall’attuale tecnico del Chelsea, ottenendo anche risultati importanti come sta accadendo in Champions, in un girone infernale. La Juventus ha l’organico migliore, rinforzato da Cristiano Ronaldo, è una potenza difficile da contrastare, certamente il ritorno di Ghoulam, come lo abbiamo lasciato, sarebbe un’ottima risorsa per il Napoli. In attacco continuo ad avere fiducia in Ancelotti e la trasformazione di Insigne, che ritengo la punta di diamante del calcio italiano, lo conferma. Se dovesse tornare Cavani per colmare il gap con la Juventus però, potrebbe non servire. Tra i tanti meriti, Ancelotti sta riuscendo a far girare tutti gli uomini, anche quelli trascurati da Sarri, con ottimi risultati e questo potrebbe essere quel quid che mancava alla squadra”.

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NM LIVE - Nino D'Angelo, Enrico Varriale, Carlo Verna, Mikaela Calcagno e Nicola Mora in diretta su "Napoli Magazine"

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01/11/2024 - 23:01

NAPOLI - Diciassettesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Nino D'Angelo, Enrico Varriale, Carlo Verna, Mikaela Calcagno e Nicola Mora.

 

 

NM LIVE – Antonio Petrazzuolo: “Cavani-Napoli? Per ora nulla, se non quell’abbraccio con ADL, dovrebbe ridursi lo stipendio, le cifre”

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di NapoliMagazine, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Napoli-Empoli è una gara da non sottovalutare, come ha affermato lo stesso Ancelotti in conferenza stampa, che ha anche anticipato diversi cambi. La crescita di Fabian Ruiz e’ evidente. Cavani? Per ora non ci sono conferme, di sicuro l’immagine dell’abbraccio con De Laurentiis a Parigi ha destato piacere ed interesse da parte dei tifosi che ne conservano un ottimo ricordo. Al momento Cavani guadagna 14 milioni di euro, per rientrare in orbita Napoli dovrebbe accettare un quadriennale da 6,5 milioni di euro a stagione, una riduzione evidente”.

 

 

NM LIVE – Nino D’Angelo: “Cavani sarebbe l’ideale in questo Napoli, CR7? Il nostro top player è Ancelotti, guagliù amma vencere”

 

NINO D’ANGELO, noto cantante, attore e regista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Mi piace ricordare tre date internazionali del mio “Concerto 6.0”, anche perché il 23 novembre sarò a Londra al Troxy, poi il 30 al Forum di Liegi e il 1° dicembre sarò al Bataclan di Parigi, il teatro tristemente famoso per l’attacco terroristico alla capitale francese. A proposito di Parigi, Cavani in questo Napoli sarebbe perfetto perché a questa squadra manca un giocatore come il Matador. Magari arrivasse… Fino ad ora non si può dire nulla agli azzurri, peccato per i pareggi con il PSG e la Roma, che ci stanno strettissimi. La squadra deve continuare a giocare così perché credo sia solo una questione di sfortuna che, prima o poi, girerà. Alcuni miei amici romani hanno ammesso che siamo stati superiori in lungo e in largo. Dopo la trasferta di Parigi credo che il Napoli possa farcela a superare il girone di Champions, ma dobbiamo stare attenti martedì sera. Tra Cristiano Ronaldo e Ancelotti scelgo tutta la vita il secondo, è il nostro top player. Ora abbiamo una rosa davvero ampia, stiamo giocando benissimo e se proprio devo trovare un difetto, dico che bisogna essere più concreti sotto porta. Un altro grande napoletano ci lascia: Carlo Giuffrè è stato uno degli artisti napoletani più grandi e da 20 anni a questa parte, uno dei più grandi interpreti del teatro di Eduardo e da oggi il teatro italiano è più povero. Tornando al Napoli, dico solo una cosa: guagliù non molliamo mai, amma vencere”.

 

 

NM LIVE – Enrico Varriale: “Ounas, Ghoulam e Rog: il podio delle sorprese, Fabian Ruiz non mi ha stupito, Ancelotti valore aggiunto soprattutto in Champions”

 

ENRICO VARRIALE, giornalista Rai, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “L’Empoli è un’ottima squadra, ben allenata da Andreazzoli, che prosegue nel solco della tradizione di una società che punta molto sul gioco e sulla valorizzazione dei giovani. Non bisogna sottovalutare i toscani, anche se Ancelotti andrà avanti per la sua strada, facendo il solito turn over, mandando in campo gente molto motivata. Prima della partita con il Sassuolo, quando l’allenatore ne cambiò addirittura nove, nessuno avrebbe immaginato una rotazione così spinta e credo che con l’Empoli succederà più o meno la stessa cosa, anche perché la prossima sfida di Champions è la partita più importante di questo scorcio di stagione. Credo che in questo momento sia poco opportuno parlare di mercato, è un discorso che non mi appassiona, anche se si fanno nomi roboanti come Cavani o Ibrahimovic. Su Milik credo sia fisiologico il suo stato di forma dopo due stagioni da spettatore forzato, ma il polacco ha qualità e diritto ad avere il tempo necessario per far vedere le sue qualità. È chiaro che è molto difficile tenere fuori Mertens, che ha ripreso a far gol con regolarità e dopo la partita con la Roma ancora di più, anche se con i giallorossi, mi sembra, si sia trattato della classica partita poco fortunata. Se puntiamo sulle sorprese, in senso stretto, Fabian Ruiz, per me, non lo è se non per i tempi molto rapidi di ambientamento, ma se proprio devo fare un nome, dico Ounas che, dopo la gestione Sarri, non mi sembrava un giocatore da Napoli, mentre con Ancelotti sta dimostrando di valere la maglia azzurra. Poi spero che Ghoulam torni quello visto prima dell’infortunio, ho ancora negli occhi la gara di Champions con il City e non credo di esagerare dicendo che quel giocatore era uno dei primi tre fluidificanti al mondo. L’ultima sorpresa? Punto su Rog, che se trova regolarità e serenità, può diventare un giocatore importante per questa squadra. La speranza di superare il girone di Champions non è né piccola né grande, è solo una speranza. Non dimentichiamo la forza delle concorrenti, ma con Ancelotti il Napoli ha un valore aggiunto che si è già visto contro il Liverpool e proprio contro il PSG. Eliminare una di queste due squadre sarebbe un vero e proprio salto di qualità, perché è davvero difficile trovare tante squadre così forti come quella inglese e quella francese. Ancelotti ha detto che un primo bilancio vero si potrà fare solo a fine girone d’andata e io sono perfettamente d’accordo, per quanto riguarda lo scudetto, credo che la Juventus abbia aumentato il vantaggio con la concorrenza, il Napoli deve stare alle spalle dei bianconeri, cercando di sfruttare eventuali passi falsi. Gli azzurri, comunque, restano i loro primi avversari, anche se l’Inter è squadra da tenere in debita considerazione”.

 

 

NM LIVE – Carlo Verna: “Dopo Sarri solo Ancelotti, il ritorno di Cavani sarebbe il massimo, ma resta l’ostacolo dell’ingaggio, il Napoli deve crederci fino alla fine”.

 

CARLO VERNA, presidente nazionale dell'OdG e giornalista Rai, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Se Sarri avesse avuto a disposizione qualche alternativa che invece ha Ancelotti, forse sarebbe stata un’altra storia. Se vuoi fare un salto di qualità, però, devi essere in grado di andare avanti anche in Champions e per farlo devi far ruotare gli uomini in rosa e Ancelotti lo sta facendo benissimo, sfruttando anche quelli bocciati dal suo predecessore. Diciamo che se Sarri ha fatto molto e bene dal punto di vista del gioco, avendo meno alternative, Ancelotti sta perfezionando il lavoro dando spazio a tutti, ma con una rosa più completa. Chi non vorrebbe il ritorno di Cavani a Napoli, saremmo tutti felicissimi anche perché darebbe quello sprint in più per lanciare la sfida alla Juventus nella corsa al tricolore. La mia perplessità sul ritorno del Matador è prevalentemente di carattere economico perché il suo ingaggio non è in linea con le politiche societarie. Comunque il Napoli, con o senza Cavani, deve crederci fino alla fine, sperando che a gennaio la società faccia anche l’ultimo sforzo per completare l’opera. Ancelotti è stato il grande colpo del mercato, anche perché dopo Sarri ci voleva per forza qualcuno più bravo e vincente. Ancelotti in questo momento è l’allenatore più forte che allena in Italia e forse, il più importante della storia del Napoli. Forse Lippi è stato un allenatore di pari livello, anche se a Napoli si è formato. Anche allora, tra l’altro, ricordo bene si parlò di Napoli camaleontico come sta accadendo adesso”.

 

 

NM LIVE – Mikaela Calcagno: “Ancelotti è il top player del Napoli, Allan è stratosferico, Juventus più avanti, ma il Napoli resta l’antagonista, se Cavani abbasserà le pretese ADL potrebbe riportarlo a Napoli”

 

MIKAELA CALCAGNO, giornalista Mediaset, è intervenuta a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli se la gioca con tutti e a viso aperto, tanto per ricordare cosa è accaduto nelle ultime gare di Champions. Ancelotti ci ha già abituati al turn over, così come gli aveva chiesto De Laurentiis. La differenza messa in mostra, però, è soprattutto nella personalità, nel carattere, mostrati in Europa, nonostante un girone difficilissimo. Finora sto ammirando un Allan stratosferico, un giocatore che nel suo ruolo ha pochi rivali. Parlare degli altri è fin troppo facile, considerato il livello dei giocatori azzurri, per questo insisto su Allan, che continua a migliorare. Nonostante sia un’amichevole, che non pregiudica un’eventuale chiamata di Mancini, credo che il brasiliano abbia fatto la sua scelta e anche moralmente sarebbe difficile tornare indietro. La Juventus ha un organico importante, ha vinto gli ultimi 7 scudetti e a quel gruppo ha aggiunto un certo Cristiano Ronaldo, ma il Napoli ha il dovere di crederci e Ancelotti, che è il vero top player azzurro, è l’allenatore giusto per farlo. Quando rinunci alla Nazionale come ha fatto Ancelotti e scegli un club, evidentemente credi di poter fare qualcosa di importante, di vincere, insomma. Se n’è parlato e se ne parla ancora, ma la situazione è semplicissima: se Cavani abbassa le pretese, sicuramente De Laurentiis è pronto a riportarlo a Napoli, altrimenti la vedo molto difficile se non impossibile”.

 

 

NM LIVE – Nicola Mora: “Il ritorno di Ghoulam potrebbe essere l’arma in più, Cavani, da solo, potrebbe non bastare per superare la Juventus”

 

NICOLA MORA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ancelotti, oramai, non sorprende più. Si è inserito subito nel nuovo contesto, nonostante la figura ingombrante di Sarri, ha dato identità e carattere alla squadra, valorizzando anche quelli che erano stati esclusi dall’attuale tecnico del Chelsea, ottenendo anche risultati importanti come sta accadendo in Champions, in un girone infernale. La Juventus ha l’organico migliore, rinforzato da Cristiano Ronaldo, è una potenza difficile da contrastare, certamente il ritorno di Ghoulam, come lo abbiamo lasciato, sarebbe un’ottima risorsa per il Napoli. In attacco continuo ad avere fiducia in Ancelotti e la trasformazione di Insigne, che ritengo la punta di diamante del calcio italiano, lo conferma. Se dovesse tornare Cavani per colmare il gap con la Juventus però, potrebbe non servire. Tra i tanti meriti, Ancelotti sta riuscendo a far girare tutti gli uomini, anche quelli trascurati da Sarri, con ottimi risultati e questo potrebbe essere quel quid che mancava alla squadra”.