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VIDEO PRESS CONFERENCE - Ancelotti: "Insigne out a Udine, la 10? Solo se dà l'ok Maradona, Barella è da Napoli"
19.10.2018 19:10 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

- Mourinho sta finendo la conferenza stampa?

 

"E' un maestro, potremmo fare anche noi una conferenza alle 8 del mattino".

 

- Le scelte di formazione saranno condizionate da Psg e Roma?

 

"Assolutamente no. Abbiamo lasciato bene prima della sosta. Ci sono giocatori indisponibili: Luperto, Ounas e Insigne".

 

- Come mai Insigne out?

 

"Non ha un problema grosso, lavoriamo per recuperarlo mercoledì".

 

- Allegri ha detto che vuole battere il Genoa per mettere pressione al Napoli...

 

"La pressione c'è perchè vogliamo migliorare e proseguire la striscia positiva di risultati. Non facciamo calcoli, vogliamo crescere".

 

- La priorità è vincere col Napoli o prolungare il contratto?

 

"La priorità è fare bene qua, tutto il resto è secondario. Quando ti trovi bene in un posto proseguire non è un problema. La società e il presidente si trovano bene con me. Il cammino e' iniziato da poco, andiamo avanti".

 

- La quarta o la quinta sostituzione o i play off scudetto potrebbero essere novità interessanti per la Federazione?

 

"Sono dettagli. La Federazione deve trovare stabilità. La Nazionale deve trovare continuità. Le sostituzioni? Non so che dire, è stato un argomento trattato a Ginevra, magari nei tempi supplementari, nei tempi regolamentari non sono d'accordo. Sui play off scudetto? Va bene così".

 

- Quali sono insidie di Udine?

 

"Le insidie sono quelle di tutte le gare. Tutte le partite presentano difficoltà. L'insidia e' di non esprimere eventualmente tutto il nostro potenziale che abbiamo. Se siamo concentrati e' piu' facile vincere".

 

- Quanto pesano gli impegni delle Nazionali sulle sue valutazioni?

 

"Do priorità a chi è stato qua. Milik e Zielinski hanno giocato domenica. Poi ci sono i viaggi. A parte Insigne, molti hanno recuperato. Ospina e' arrivato di giovedi', Diawara si e' allenato nel pomeriggio".

 

- Si ragiona in maniera diversa rispetto al Psg?

 

"No, l'argomento non è stato trattato. Pensiamo all'Udinese, se facciamo bene con loro possiamo preparare meglio la gara col Psg".

 

- Insigne è recuperabile per il Psg?

 

"Pensiamo di si".

 

- Ci sono giocatori che non hanno espresso il loro potenziale?

 

"Ci sono stati dei cambiamenti, alcuni si devono adattare. Sono soddisfatto di tutti, ci sono tanti che hanno margini di miglioramento come Ospina, Karnezis, Albiol, Koulibaly, tutti...".

 

- Hysaj ha detto che grazie ad Ancelotti c'è la consapevolezza di poter battere chiunque...

 

"La consapevolezza se la sono data loro stessi, interpretando bene la partita, con grande spirito di sacrificio".

 

- A Napoli ha portato equilibrio e tranquillità anche in occasione della vigilia della sfida con la Juventus...

 

"E' difficile giudicare se stessi. Dall'ambiente ricevo motivazioni. C'e' grande entusiasmo e passione, ecco perche' ho scelto la città. In questo primo periodo e' stato tutto confermato. La società ha qualità".

 

- Udinese con un 4-4-1-1...

 

"L'identità è ben precisa, sfruttano bene il contropiede. Lasagna è un giocatore pericoloso in questo".

 

- Si sente testimonial della città del Napoli?

 

"Mi rende orgoglioso, sono del nord, mi farebbe piacere essere sudista. E' una città solare. Dopo Londra, Monaco e Parigi, qui sembrava di stare indoor".

 

- Che margini ha Mertens?

 

"E' nettamente migliorato. E' arrivato un po' in ritardo. Mi aspetto continuità. Ha fatto ottimi periodi di partita. Mi piacerebbe che lui e Milik possano esprimere quello che hanno fatto vedere in spezzoni".

 

- Come sta Hamsik regista?

 

"La metamorfosi e' compiuta. Non ha bisogno di tempo per ambientarsi anche in quella posizione. E' solo un problema di carattere mentale. A lui piace inserirsi, ma e' intelligente, e' adattato di natura".

 

- Meret e Ghoulam?

 

"Sono due situazioni diverse. Ghoulam sta fuori da un anno, serve l'abitudine ai contrasti. Da 10 giorni fa il lavoro dei compagni. E' solo un problema di tempo. Meret ha l'ok medico. E' solo un adattamento. Fa le partitelle, e' una questione breve, lo valutero' tecnicamente, deve adattarsi ai contatti e ai tiri forti".

 

- Koulibaly e le ammonizioni...

 

"Alcune situazioni sono legate alla sua esplosività. E' stata una coincidenza".

 

- Il 10 di Maradona del Napoli di nuovo in gioco?

 

"Maradona ha rappresentato tanto per il Napoli, bisognerebbe chiederglielo a lui. Se lui e' d'accordo, ma sarebbe una sua decisione".

 

- Si rivede in Barella?

 

"Barella e' piu' forte dell'Ancelotti giovane. E' da grande squadra, è da Napoli".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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19/10/2024 - 19:10

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- Mourinho sta finendo la conferenza stampa?

 

"E' un maestro, potremmo fare anche noi una conferenza alle 8 del mattino".

 

- Le scelte di formazione saranno condizionate da Psg e Roma?

 

"Assolutamente no. Abbiamo lasciato bene prima della sosta. Ci sono giocatori indisponibili: Luperto, Ounas e Insigne".

 

- Come mai Insigne out?

 

"Non ha un problema grosso, lavoriamo per recuperarlo mercoledì".

 

- Allegri ha detto che vuole battere il Genoa per mettere pressione al Napoli...

 

"La pressione c'è perchè vogliamo migliorare e proseguire la striscia positiva di risultati. Non facciamo calcoli, vogliamo crescere".

 

- La priorità è vincere col Napoli o prolungare il contratto?

 

"La priorità è fare bene qua, tutto il resto è secondario. Quando ti trovi bene in un posto proseguire non è un problema. La società e il presidente si trovano bene con me. Il cammino e' iniziato da poco, andiamo avanti".

 

- La quarta o la quinta sostituzione o i play off scudetto potrebbero essere novità interessanti per la Federazione?

 

"Sono dettagli. La Federazione deve trovare stabilità. La Nazionale deve trovare continuità. Le sostituzioni? Non so che dire, è stato un argomento trattato a Ginevra, magari nei tempi supplementari, nei tempi regolamentari non sono d'accordo. Sui play off scudetto? Va bene così".

 

- Quali sono insidie di Udine?

 

"Le insidie sono quelle di tutte le gare. Tutte le partite presentano difficoltà. L'insidia e' di non esprimere eventualmente tutto il nostro potenziale che abbiamo. Se siamo concentrati e' piu' facile vincere".

 

- Quanto pesano gli impegni delle Nazionali sulle sue valutazioni?

 

"Do priorità a chi è stato qua. Milik e Zielinski hanno giocato domenica. Poi ci sono i viaggi. A parte Insigne, molti hanno recuperato. Ospina e' arrivato di giovedi', Diawara si e' allenato nel pomeriggio".

 

- Si ragiona in maniera diversa rispetto al Psg?

 

"No, l'argomento non è stato trattato. Pensiamo all'Udinese, se facciamo bene con loro possiamo preparare meglio la gara col Psg".

 

- Insigne è recuperabile per il Psg?

 

"Pensiamo di si".

 

- Ci sono giocatori che non hanno espresso il loro potenziale?

 

"Ci sono stati dei cambiamenti, alcuni si devono adattare. Sono soddisfatto di tutti, ci sono tanti che hanno margini di miglioramento come Ospina, Karnezis, Albiol, Koulibaly, tutti...".

 

- Hysaj ha detto che grazie ad Ancelotti c'è la consapevolezza di poter battere chiunque...

 

"La consapevolezza se la sono data loro stessi, interpretando bene la partita, con grande spirito di sacrificio".

 

- A Napoli ha portato equilibrio e tranquillità anche in occasione della vigilia della sfida con la Juventus...

 

"E' difficile giudicare se stessi. Dall'ambiente ricevo motivazioni. C'e' grande entusiasmo e passione, ecco perche' ho scelto la città. In questo primo periodo e' stato tutto confermato. La società ha qualità".

 

- Udinese con un 4-4-1-1...

 

"L'identità è ben precisa, sfruttano bene il contropiede. Lasagna è un giocatore pericoloso in questo".

 

- Si sente testimonial della città del Napoli?

 

"Mi rende orgoglioso, sono del nord, mi farebbe piacere essere sudista. E' una città solare. Dopo Londra, Monaco e Parigi, qui sembrava di stare indoor".

 

- Che margini ha Mertens?

 

"E' nettamente migliorato. E' arrivato un po' in ritardo. Mi aspetto continuità. Ha fatto ottimi periodi di partita. Mi piacerebbe che lui e Milik possano esprimere quello che hanno fatto vedere in spezzoni".

 

- Come sta Hamsik regista?

 

"La metamorfosi e' compiuta. Non ha bisogno di tempo per ambientarsi anche in quella posizione. E' solo un problema di carattere mentale. A lui piace inserirsi, ma e' intelligente, e' adattato di natura".

 

- Meret e Ghoulam?

 

"Sono due situazioni diverse. Ghoulam sta fuori da un anno, serve l'abitudine ai contrasti. Da 10 giorni fa il lavoro dei compagni. E' solo un problema di tempo. Meret ha l'ok medico. E' solo un adattamento. Fa le partitelle, e' una questione breve, lo valutero' tecnicamente, deve adattarsi ai contatti e ai tiri forti".

 

- Koulibaly e le ammonizioni...

 

"Alcune situazioni sono legate alla sua esplosività. E' stata una coincidenza".

 

- Il 10 di Maradona del Napoli di nuovo in gioco?

 

"Maradona ha rappresentato tanto per il Napoli, bisognerebbe chiederglielo a lui. Se lui e' d'accordo, ma sarebbe una sua decisione".

 

- Si rivede in Barella?

 

"Barella e' piu' forte dell'Ancelotti giovane. E' da grande squadra, è da Napoli".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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