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VIDEO CONFERENCE - Carlo Ancelotti: "Scudetto? Pensiamo a lavorare sulle singole gare, i titolari? Magari ne hai sbagliati 2-3, ADL mi ha dato le chiavi del Napoli? Bella responsabilità"
14.09.2018 15:45 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Fiorentina. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

- Com'è il suo umore?

 

"L'umore è buono, perchè finalmente sono tornati tutti i giocatori dalle Nazionali. Ci siamo allenati tutti insieme. Peccato per l'infortunio di Chiriches, che si è operato. Mancherà per un pò, troveremo le soluzioni. Dispiace, a parte lui tutti saranno disponibili per la Fiorentina".

 

- Che risposte si attende?

 

"Abbiamo analizzato in due settimane la sconfitta con la Samp. L'approccio e' stato buono, ma e' mancata la reazione, come il controllo. Dobbiamo crescere molto. I nostri primi tempi non sono stati ottimali. Abbiamo preso tanti gol, ma siamo anche una delle squadre che ne ha subìti di meno. Piccole disattenzioni le paghiamo care. Dire che la fase difensiva è deficitaria non e' la realta'. E' vero che abbiamo preso tanti gol, ma le tre partite giocate sono state di alto livello".

 

- Mertens o Milik?

 

"Sono tutti e due nelle stesse condizioni, sono arrivati ieri e hanno giocato 90 minuti. Inizia un ciclo di partite ravvicinate. Pensiamo a quello che dobbiamo fare contro la Fiorentina e valuteremo il da farsi".

 

- La Treccani ha inserito la parola "sarrismo" nel vocabolario. Esiste l'ancelottismo?

 

"Se non l'hanno tirato fuori, vuol dire che non c'è. Le squadre di Sarri, come quelle di Guardiola, hanno sempre avuto un'identità di gioco preciso. La mia filosofia non è legata ad una precisa identità. Mi piace il gioco lungo come quello corto, mi piace che la squadra difenda bene, con pressing alto ma anche con poco spazio alle spalle. Il mio calcio è meno identificabile".

 

- La Fiorentina sarà un ostacolo probante? Ricordiamo l'hotel l'anno scorso...

 

"La Fiorentina ha giocatori validi e pericolosi. Rispettiamo molto la Fiorentina, per l'organizzazione che ha. E' una partita che serve per crescere l'autostima".

 

- Fantasmi dal passato?

 

"Da parte mia no, sto a casa, non in albergo".

 

- Allan parlava della capacità di reazione...

 

"L'aspetto mentale è importante. A livello di concentrazione bisogna essere più stabili e più solidi. Ritorneremo ad avere la stabilità. Aver perso una partita non è la fine del mondo. Abbiamo analizzato tutti gli aspetti, tattici, fisici. Ho letto che il Napoli e' la squadra che corre di meno, con una distanza totale di 1400 metri. Risulta che a giocatore abbiamo perso meno di 50 metri. Nell'intensità il Napoli ha fatto più distanza, legata alla corsa lenta e alla camminata. Il Napoli ha cammiato poco? Non mi risulta".

 

- 20mila spettattori... Ha pensato: "Chi me l'ha fatto fare"?

 

"Non mi esprimo, altrimenti il presidente dice che mi ha dato troppo di stipendio. Sono contento di essere qua, per tanti motivi, per la qualita' della squadra, l'ambiente, la passione. Cercheremo di offrire uno spettacolo positivo ai 20mila presenti, in modo tale che lo diranno agli altri che non sono venuti".

 

- Farà l'allenatore o lo psicologo?

 

"Faccio l'allenatore. Abbiamo provato alcune cose, sono soddisfatto. Non occorre fare lo psicologo. Tutti hanno capito cosa abbiamo sbagliato".

 

- Giusta la deroga per la fascia di capitano ad Astori?

 

"Si è perso troppo tempo, non c'e' da discutere, il calcio ha problemi piu' importanti da risolvere. Astori va rispettato e onorato nella maniera migliore possibile, mettere una fascia col suo nome e' la cosa piu' normale che ci sia".

 

- La sua idea di gioco...

 

"Non voglio che questa squadra dimentichi quello che ha fatto finora, è un bene prezioso. La costruzione del gioco d'attacco la preferisco piu' verticale, sto lavorando su quest'aspetto".

 

- Come sta Insigne?

 

"Si è allenato bene. E' ritornato fresco e motivato. Sicuramente... Insigne domani riposa fino alle 18, poi vediamo".

 

- Le critiche per l'esclusione di Callejon e Hamsik come le ha digerite?

 

"Le critiche sono all'ordine del giorno, quando perdi una partita. Proseguo sulla stessa linea. Sono qui per valorizzare la rosa ma per far arrivare lontano il Napoli. Ounas ha fatto un secondo tempo di alto livello. Ho letto un articolo del mio amico Corbo che mi dice di non arretrare e non arretriamo. Non voglio ammazzare 11 giocatori e utilizzarne altri".

 

- Non si arrabbierà mai?

 

"Con i giocatori mi sono arrabbiato a Genova. Con la stampa non so, non ci vuole molto".

 

- Eppure non ci sono solo aspetti negativi...

 

"Non abbiamo subìto tanti tiri. L'errore di Zielinski e Hysaj ci è costato caro sul primo gol a Genova".

 

- Si poteva fare di più?

 

"Abbiamo lavorato bene in questi due mesi. Abbiamo fatto risultati in sintonia. Si poteva evitare la sconfitta, abbiamo 6 punti in classifica, potevamo averne 7".

 

- L'anno scorso fu data priorità a Napoli-Benevento in chiave Champions...

 

"La priorità è la Fiorentina, poi lo sarà la Stella Rossa. Valuterò la condizione dei singoli".

 

- La parola scudetto è un tabù?

 

"In questo momento non ci pensiamo, pensiamo a far bene le partite, è presto per parlare di obiettivi, siamo ad inizio stagione".

 

- Verdi giocherà sempre a destra?

 

"Può giocare a destra e sinistra. E' importante per noi".

 

- ADL ha detto che le affida le chiavi del Napoli...

 

"Fa molto piacere, è una grande responsabilità".

 

- Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. Quanti ne abbiamo sbagliati?

 

"Forse due o tre errati, forse no. Magari potrebbero essercene sette di questi".

 

- Dai social: la squadra ha reagito bene? Quali differenze ha notato rispetto alle sue squadre passate? Cosa le piace di più di Napoli città?

 

"La squadra ha reagito bene. Il lavoro di un allenatore rientra nel centro sportivo, non ci sono grandi differenze. La differenza è legata all'ambiente esterno, c'e' una grande passione. A Napoli ci sono viste spettacolari. Il Cristo Velato non l'ho visto ancora".

 

- La Nazionale gira male...

 

“Dispiace, mi auguro che possa riprendersi presto”.

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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di Napoli Magazine

14/09/2024 - 15:45

CASTEL VOLTURNO (CE) - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Fiorentina. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

- Com'è il suo umore?

 

"L'umore è buono, perchè finalmente sono tornati tutti i giocatori dalle Nazionali. Ci siamo allenati tutti insieme. Peccato per l'infortunio di Chiriches, che si è operato. Mancherà per un pò, troveremo le soluzioni. Dispiace, a parte lui tutti saranno disponibili per la Fiorentina".

 

- Che risposte si attende?

 

"Abbiamo analizzato in due settimane la sconfitta con la Samp. L'approccio e' stato buono, ma e' mancata la reazione, come il controllo. Dobbiamo crescere molto. I nostri primi tempi non sono stati ottimali. Abbiamo preso tanti gol, ma siamo anche una delle squadre che ne ha subìti di meno. Piccole disattenzioni le paghiamo care. Dire che la fase difensiva è deficitaria non e' la realta'. E' vero che abbiamo preso tanti gol, ma le tre partite giocate sono state di alto livello".

 

- Mertens o Milik?

 

"Sono tutti e due nelle stesse condizioni, sono arrivati ieri e hanno giocato 90 minuti. Inizia un ciclo di partite ravvicinate. Pensiamo a quello che dobbiamo fare contro la Fiorentina e valuteremo il da farsi".

 

- La Treccani ha inserito la parola "sarrismo" nel vocabolario. Esiste l'ancelottismo?

 

"Se non l'hanno tirato fuori, vuol dire che non c'è. Le squadre di Sarri, come quelle di Guardiola, hanno sempre avuto un'identità di gioco preciso. La mia filosofia non è legata ad una precisa identità. Mi piace il gioco lungo come quello corto, mi piace che la squadra difenda bene, con pressing alto ma anche con poco spazio alle spalle. Il mio calcio è meno identificabile".

 

- La Fiorentina sarà un ostacolo probante? Ricordiamo l'hotel l'anno scorso...

 

"La Fiorentina ha giocatori validi e pericolosi. Rispettiamo molto la Fiorentina, per l'organizzazione che ha. E' una partita che serve per crescere l'autostima".

 

- Fantasmi dal passato?

 

"Da parte mia no, sto a casa, non in albergo".

 

- Allan parlava della capacità di reazione...

 

"L'aspetto mentale è importante. A livello di concentrazione bisogna essere più stabili e più solidi. Ritorneremo ad avere la stabilità. Aver perso una partita non è la fine del mondo. Abbiamo analizzato tutti gli aspetti, tattici, fisici. Ho letto che il Napoli e' la squadra che corre di meno, con una distanza totale di 1400 metri. Risulta che a giocatore abbiamo perso meno di 50 metri. Nell'intensità il Napoli ha fatto più distanza, legata alla corsa lenta e alla camminata. Il Napoli ha cammiato poco? Non mi risulta".

 

- 20mila spettattori... Ha pensato: "Chi me l'ha fatto fare"?

 

"Non mi esprimo, altrimenti il presidente dice che mi ha dato troppo di stipendio. Sono contento di essere qua, per tanti motivi, per la qualita' della squadra, l'ambiente, la passione. Cercheremo di offrire uno spettacolo positivo ai 20mila presenti, in modo tale che lo diranno agli altri che non sono venuti".

 

- Farà l'allenatore o lo psicologo?

 

"Faccio l'allenatore. Abbiamo provato alcune cose, sono soddisfatto. Non occorre fare lo psicologo. Tutti hanno capito cosa abbiamo sbagliato".

 

- Giusta la deroga per la fascia di capitano ad Astori?

 

"Si è perso troppo tempo, non c'e' da discutere, il calcio ha problemi piu' importanti da risolvere. Astori va rispettato e onorato nella maniera migliore possibile, mettere una fascia col suo nome e' la cosa piu' normale che ci sia".

 

- La sua idea di gioco...

 

"Non voglio che questa squadra dimentichi quello che ha fatto finora, è un bene prezioso. La costruzione del gioco d'attacco la preferisco piu' verticale, sto lavorando su quest'aspetto".

 

- Come sta Insigne?

 

"Si è allenato bene. E' ritornato fresco e motivato. Sicuramente... Insigne domani riposa fino alle 18, poi vediamo".

 

- Le critiche per l'esclusione di Callejon e Hamsik come le ha digerite?

 

"Le critiche sono all'ordine del giorno, quando perdi una partita. Proseguo sulla stessa linea. Sono qui per valorizzare la rosa ma per far arrivare lontano il Napoli. Ounas ha fatto un secondo tempo di alto livello. Ho letto un articolo del mio amico Corbo che mi dice di non arretrare e non arretriamo. Non voglio ammazzare 11 giocatori e utilizzarne altri".

 

- Non si arrabbierà mai?

 

"Con i giocatori mi sono arrabbiato a Genova. Con la stampa non so, non ci vuole molto".

 

- Eppure non ci sono solo aspetti negativi...

 

"Non abbiamo subìto tanti tiri. L'errore di Zielinski e Hysaj ci è costato caro sul primo gol a Genova".

 

- Si poteva fare di più?

 

"Abbiamo lavorato bene in questi due mesi. Abbiamo fatto risultati in sintonia. Si poteva evitare la sconfitta, abbiamo 6 punti in classifica, potevamo averne 7".

 

- L'anno scorso fu data priorità a Napoli-Benevento in chiave Champions...

 

"La priorità è la Fiorentina, poi lo sarà la Stella Rossa. Valuterò la condizione dei singoli".

 

- La parola scudetto è un tabù?

 

"In questo momento non ci pensiamo, pensiamo a far bene le partite, è presto per parlare di obiettivi, siamo ad inizio stagione".

 

- Verdi giocherà sempre a destra?

 

"Può giocare a destra e sinistra. E' importante per noi".

 

- ADL ha detto che le affida le chiavi del Napoli...

 

"Fa molto piacere, è una grande responsabilità".

 

- Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. Quanti ne abbiamo sbagliati?

 

"Forse due o tre errati, forse no. Magari potrebbero essercene sette di questi".

 

- Dai social: la squadra ha reagito bene? Quali differenze ha notato rispetto alle sue squadre passate? Cosa le piace di più di Napoli città?

 

"La squadra ha reagito bene. Il lavoro di un allenatore rientra nel centro sportivo, non ci sono grandi differenze. La differenza è legata all'ambiente esterno, c'e' una grande passione. A Napoli ci sono viste spettacolari. Il Cristo Velato non l'ho visto ancora".

 

- La Nazionale gira male...

 

“Dispiace, mi auguro che possa riprendersi presto”.

 

Antonio Petrazzuolo

 

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