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VIDEO DIRETTA - Champions, Gattuso e Ospina: "Barcellona-Napoli, ce la giochiamo anche se non sarà facile, Insigne? Valutiamo insieme, al 100%"
07.08.2020 19:17 di Napoli Magazine

BARCELLONA - L'allenatore Rino Gattuso e il portiere David Ospina hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia di Barcellona-Napoli, gara valida per gli Ottavi di ritorno di Champions League. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

Rino Gattuso: "Sappiamo che per noi sarà una partita molto difficile, dobbiamo fare una grande prestazione sia tecnica che tattica. Forse non basterà nemmeno. Affrontiamo grandi campioni. Dobbiamo fare una grande partita per uscire dal campo con un risultato positivo, forse non basterà nemmeno. Insigne ha fatto il 50% dell'allenamento, voglio sentire alla vigilia che sarà al 100% dalla sua bocca. Se sarà così scenderà in campo, mettendosi le scarpette e la fascia di capitano. Lozano? Non è cambiato nulla, ha lavorato duramente e ha avuto minutaggio. Il calcio non è quello che abbiamo visto nelle ultime settimane. Siamo stati bravi a far ripartire la macchina, abbiamo giocato 12 partite scendendo in campo ogni tre giorni. Molte partite le ho viste col freno a mano tirato. Non mi e' piaciuto. Non so chi è favorito tra noi e il Barcellona. Abbiamo creato tanto, pur non finalizzando tutte le occasioni create. Siamo migliorati. Abbiamo vinto la Coppa Italia, poi ci siamo rilassati un poco. Bisogna saper leggere i dati e i numeri. Se si leggono i numeri col Milan e poi quelli col Napoli sono diversi. La mia attenzione tattica viene scambiata come difensivismo, va bene. Da calciatore ho fatto cose importanti. Prima di togliersi un'etichetta serve del tempo, ma va bene così. Il pubblico è il calcio. Il calcio senza pubblico non è calcio. E' un piccolo vantaggio giocare senza pubblico. Se non hai grande personalita' ed esperienza sentire cantare 90mila tifosi fa effetto. Non aver vinto nulla dà più forza al Barcellona. Quando ti abitui a vincere vuoi vincere sempre. Noi abbiamo l'Everest da scalare. Ho sentito tante barzellette sul Barcellona non in forma. Hanno recuperato quasi tutti, ed hanno dei giovani che sono uno spettacolo da vedere. Fabian Ruiz ha ancora grandi margini di miglioramento, sa esprimersi con un calcio tecnico. Ci ha dato tanto e continuerà a farlo, avrà una grande carriera, queste partite per Fabian, Zielinski, Elmas e Lozano rappresentano esperienze da vivere, come un percorso. Non devono avere paura, ma devono godersela questa sfida. All'andata non li abbiamo colpiti in contropiede, ma sul palleggio. Il Barcellona è a suo agio quando sono in possesso palla. Dobbiamo essere bravi a uscire dalla loro pressione. Dobbiamo ragionare su quando abbiamo palla e quando non l'abbiamo. Dobbiamo giocarla così. Se veniamo qua con la presunzione di prenderli alti sbagliamo. Dobbiamo aspettarli. Da giocatore ne ho disputate tante di gare così. Parlerò alla vigilia con la squadra, utilizzerò poche parole. Bisogna ricordarsi l'infanzia, ricordandosi le persone che ti hanno voluto bene, dalla parrocchia alla spiaggia, passando per le giovanili. Ricordarselo certe volte non fa male. Il Barca non è una questione di numeri. Non e' importante se gioca a tre o a quattro. Contano le rotazioni, lì ti possono mettere in difficoltà. Non è un problema di 4-3-3 o 3-4-3, E' una squadra unica. Puig è un giovane campione, già faceva grandi giocate due anni fa. Merito della cantera del Barcellona".

 

David Ospina: "Ce la giochiamo con grande impegno, dopo una settimana di lavoro. Sappiamo che giocatore è Messi, può cambiare le partite in qualsiasi momento, dobbiamo essere concentrati e fare la nostra partita. Siamo motivati, sappiamo che non sarà facile, vogliamo fare bene. Cos'è cambiato da marzo? Ci siamo impegnati tanti per riprenderci dopo l'inizio di stagione non facile. Giocheremo con massimo impegno. Dobbiamo stare concentrati e aiutare la squadra al momento giusto. Siamo consapevoli che se non stiamo attenti possiamo correre dei rischi. Ho un bel rapport con Meret, ci alleniamo insieme e poi il mister fa le sue scelte. Noi facciamo il massimo per aiutare la squadra. L'assenza di pubblico? E' una situazione dura per tutti i calciatori. Il calcio è una festa, giocare così queste partite non è bello. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco. Che voto do alla stagione? E' stata una stagione un po' particolare, gli errori iniziali non ci hanno permesso di essere piu' sopra in classifica. Vogliamo fare cose importanti per questa società".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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07/08/2024 - 19:17

BARCELLONA - L'allenatore Rino Gattuso e il portiere David Ospina hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia di Barcellona-Napoli, gara valida per gli Ottavi di ritorno di Champions League. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

Rino Gattuso: "Sappiamo che per noi sarà una partita molto difficile, dobbiamo fare una grande prestazione sia tecnica che tattica. Forse non basterà nemmeno. Affrontiamo grandi campioni. Dobbiamo fare una grande partita per uscire dal campo con un risultato positivo, forse non basterà nemmeno. Insigne ha fatto il 50% dell'allenamento, voglio sentire alla vigilia che sarà al 100% dalla sua bocca. Se sarà così scenderà in campo, mettendosi le scarpette e la fascia di capitano. Lozano? Non è cambiato nulla, ha lavorato duramente e ha avuto minutaggio. Il calcio non è quello che abbiamo visto nelle ultime settimane. Siamo stati bravi a far ripartire la macchina, abbiamo giocato 12 partite scendendo in campo ogni tre giorni. Molte partite le ho viste col freno a mano tirato. Non mi e' piaciuto. Non so chi è favorito tra noi e il Barcellona. Abbiamo creato tanto, pur non finalizzando tutte le occasioni create. Siamo migliorati. Abbiamo vinto la Coppa Italia, poi ci siamo rilassati un poco. Bisogna saper leggere i dati e i numeri. Se si leggono i numeri col Milan e poi quelli col Napoli sono diversi. La mia attenzione tattica viene scambiata come difensivismo, va bene. Da calciatore ho fatto cose importanti. Prima di togliersi un'etichetta serve del tempo, ma va bene così. Il pubblico è il calcio. Il calcio senza pubblico non è calcio. E' un piccolo vantaggio giocare senza pubblico. Se non hai grande personalita' ed esperienza sentire cantare 90mila tifosi fa effetto. Non aver vinto nulla dà più forza al Barcellona. Quando ti abitui a vincere vuoi vincere sempre. Noi abbiamo l'Everest da scalare. Ho sentito tante barzellette sul Barcellona non in forma. Hanno recuperato quasi tutti, ed hanno dei giovani che sono uno spettacolo da vedere. Fabian Ruiz ha ancora grandi margini di miglioramento, sa esprimersi con un calcio tecnico. Ci ha dato tanto e continuerà a farlo, avrà una grande carriera, queste partite per Fabian, Zielinski, Elmas e Lozano rappresentano esperienze da vivere, come un percorso. Non devono avere paura, ma devono godersela questa sfida. All'andata non li abbiamo colpiti in contropiede, ma sul palleggio. Il Barcellona è a suo agio quando sono in possesso palla. Dobbiamo essere bravi a uscire dalla loro pressione. Dobbiamo ragionare su quando abbiamo palla e quando non l'abbiamo. Dobbiamo giocarla così. Se veniamo qua con la presunzione di prenderli alti sbagliamo. Dobbiamo aspettarli. Da giocatore ne ho disputate tante di gare così. Parlerò alla vigilia con la squadra, utilizzerò poche parole. Bisogna ricordarsi l'infanzia, ricordandosi le persone che ti hanno voluto bene, dalla parrocchia alla spiaggia, passando per le giovanili. Ricordarselo certe volte non fa male. Il Barca non è una questione di numeri. Non e' importante se gioca a tre o a quattro. Contano le rotazioni, lì ti possono mettere in difficoltà. Non è un problema di 4-3-3 o 3-4-3, E' una squadra unica. Puig è un giovane campione, già faceva grandi giocate due anni fa. Merito della cantera del Barcellona".

 

David Ospina: "Ce la giochiamo con grande impegno, dopo una settimana di lavoro. Sappiamo che giocatore è Messi, può cambiare le partite in qualsiasi momento, dobbiamo essere concentrati e fare la nostra partita. Siamo motivati, sappiamo che non sarà facile, vogliamo fare bene. Cos'è cambiato da marzo? Ci siamo impegnati tanti per riprenderci dopo l'inizio di stagione non facile. Giocheremo con massimo impegno. Dobbiamo stare concentrati e aiutare la squadra al momento giusto. Siamo consapevoli che se non stiamo attenti possiamo correre dei rischi. Ho un bel rapport con Meret, ci alleniamo insieme e poi il mister fa le sue scelte. Noi facciamo il massimo per aiutare la squadra. L'assenza di pubblico? E' una situazione dura per tutti i calciatori. Il calcio è una festa, giocare così queste partite non è bello. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco. Che voto do alla stagione? E' stata una stagione un po' particolare, gli errori iniziali non ci hanno permesso di essere piu' sopra in classifica. Vogliamo fare cose importanti per questa società".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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