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VIDEO DIRETTA NM - Napoli, Spalletti: "3-4 calciatori freschi in campo" e Simeone: "Vittorie meritate, io ci sono"
25.10.2022 19:43 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) - L'allenatore Luciano Spalletti e l'attaccante Giovanni Simeone hanno parlato in Press Conference alla vigilia della sfida di Champions League contro il Glasgow Rangers. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli: "Vincere contro il Glasgow Rangers potrebbe significare arrivare a 15 punti per giocarcela all'ultima contro il Liverpool in trasfera con un bel vantaggio. Turnover ampio? Scelgo i miei giocatori per vincere la partita. Averne forti in panchina puo' servire. Siccome siamo tornati l'altra notte alle 2, stamattina sono stato in difficolta' a fare l'allenamento alle 11. C'è stato un lavoro diversificato. Con una rosa di livello possiamo cambiare qualcosa. Ci saranno 3-4 calciatori freschi. Non siamo mai stati messi in seria difficolta', nelle partite che abbiamo disputato dagli avversari. Non ci dobbiamo soffermare su quello che siamo riusciti a fare. Ma dobbiamo concentrarci su quello che possiamo fare. Dobbiamo trovare soluzioni nuove. Ci sono calciatori che trovano dei pezzi nuovi come giocate. Il gol di Osimhen per esempio rientra nei pezzi della storia del calcio. Odio contro Napoli, cosa si puo' fare? Togliere le barriere. Proverei a far entrare le persone allo stadio senza recinzioni, perche' e' il recinto che ti stimola ad andare a vedere quello che c'e' di là. Vanno evidenziati gli imbecilli, sono quelli che disturbano e fanno casino, sono una minoranza e vanno buttati fuori dallo stadio. Non bisogna togliere spazio a chi vuole portare i bambini a vedere le partite, si puo' dare uno slancio sociale importante. La modernizzazione degli stadi potrebbe dare uno slancio importante. Gli stadi nuovi creano posti di lavori e duemila prospettive. Il Napoli non ha meritato le vittorie? Non guardo a quello che dicono e pensano gli altri. Noi abbiamo un modo nostro di fare il calcio. Siamo primi in diverse competizioni, ma cio' che conta e' essere primi per i nostri tifosi. Abbiamo il dovere di essere primi in tutto quello che facciamo. Non rispondo a Mourinho che ha una storia differente dalla mia, se Mourinho dice qualcosa devo stare attento a cio' che ha detto per capire anche altre cose. Noi siamo contenti di vedere i nostri tifosi soddisfatti e questo ci riempie di gioia. Momento difficile per i Rangers? Io ho visto le ultime partite dei Rangers ed ho visto molte cose fatte bene. Van Bronckhorst e' un collega di qualita', di livello. Contro il Liverpool, alla fine del primo tempo, erano 1-1. Pensare di trovare una squadra facilmente abbordabile e' un errore che non commetteremo. Andremo a mettere il massimo, il meglio di noi stessi, anche in questa partita, altrimenti significherebbe non avere il dna del vincente. Anguissa e' convocato. Sono soddisfatto del rendimento avuto da Ndombele. L'urlo "The Champions" del Maradona e' un copyright tutto nostro, rappresenta l'eruzione d'amore dei napoletani per questo sport".

 

Giovanni Simeone, attaccante del Napoli: "Io titolare? Sia per me che per tutta la squadra è importante giocare. Conta essere pronto per quando il mister mi mette a disposizione. Grazie a tutti i compagni e a tutta la squadra riusciamo a far gol noi attaccanti. Ognuno si prepara come meglio crede. Io mi impegno sempre con grande forza. Scrivo sempre tutte le partite, ho un piccolo libretto, me le preparo così. Quando non gioco godo di questa squadra. L'importante e' farsi trovare pronto al momento opportuno anche in 5-10 minuti. Il Glasgow all'andata ha creato problemi nel primo tempo? E' stata una partita molto difficile. Loro sono stati aggressivi, non so se e' stata la piu' difficile ma ci sono stati dei problemi per la loro aggressività. Dobbiamo essere molto attenti. Ci prepareremo al massimo per trovare le soluzioni giuste. Sono molto contento di essere qui. Dal primo momento in cui sono stato accostato al Napoli ho ricevuto tantissimi messaggi. Essere giocatore del Napoli e' qualcosa di unico, soprattutto per un argentino. Mi sento parte di questa passione. Quando c'e' il sole, quando c'e' il mare si sta sempre bene. Sono uomo di mare, quando apro le finestre di casa e vedo il mare mi fa sentire bene. A volte c'e' un po' di caos per il traffico, ma quando prendo il mate ammirando il mare mi rilasso e questo mi fa sentire bene. Spalletti, come allenatore, si vede ad ogni partita. E' una persona sempre dritta, che cerca di far esprimere al massimo ogni giocatore. Spalletti guarda sempre alla prossima partita, cerca di farti migliorare su ogni dettagli. Spalletti a volte ti fa ridere come persona, ti fa scherzi, poi ci sono giorni in cui non si vede, non sai come puo' arrivare in una giornata. Ti fa sempre stare concentrato, non ti puoi mai rilassare. Se sbagli un gol o un passaggio lui e' sempre li' a farti capire che si puo' migliorare. La mia forza e' quando mi creo gli spazi per andare in porta oppure li creo per i compagni. Raspadori ti viene incontro e si gioca per la sua qualita'. Il mister sa bene come giocare rispetto all'avversario che ti ritrovi di fronte. Spalletti e' molto bravo sotto quest'aspetto. Io nei pre convocati dell'Argentina ai Mondiali? Sono molto contento per questa convocazione, mi fa confermare cio' in cui ho sempre creduto. Ora che sono nei 40 faro' vedere al c.t. che sono pronto, e' un bel gruppo in Nazionale, mi farebbe piacere dare il massimo nella Seleccion. Napoli-Atletico Madrid? Sarebbe molto bello, manca tanto, l'Atletico deve fare bene per qualificarsi. Ho sempre pensato che conta concentrarsi sul presente. Devo prepararmi per i minuti che mi verranno concessi. Noi cercheremo sempre di mostrare in campo che vogliamo vincere. La varieta' di giocatori della rosa e' la nostra forza. Cosa replico a chi dice che il Napoli non ha meritato di vincere? Pensiamo al nostro lavoro, a noi stessi, noi crediamo in quello che facciamo e siamo felici per i risultati che otteniamo, lasciamo a chi esprime delle opinioni le loro convinzioni, noi pensiamo solo a vincere. Primo posto nel girone? Il librettino lo curo perche' cerco di capire dove posso migliorarmi. . Un giorno spero di diventare allenatore, l'obiettivo di quest'anno e' che si continua su questa strada. Vogliamo far vedere cos'e' il Napoli in ogni partita, io voglio dare il massimo in ogni occasione, dando una mano al gruppo".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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CASTEL VOLTURNO (CE) - L'allenatore Luciano Spalletti e l'attaccante Giovanni Simeone hanno parlato in Press Conference alla vigilia della sfida di Champions League contro il Glasgow Rangers. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli: "Vincere contro il Glasgow Rangers potrebbe significare arrivare a 15 punti per giocarcela all'ultima contro il Liverpool in trasfera con un bel vantaggio. Turnover ampio? Scelgo i miei giocatori per vincere la partita. Averne forti in panchina puo' servire. Siccome siamo tornati l'altra notte alle 2, stamattina sono stato in difficolta' a fare l'allenamento alle 11. C'è stato un lavoro diversificato. Con una rosa di livello possiamo cambiare qualcosa. Ci saranno 3-4 calciatori freschi. Non siamo mai stati messi in seria difficolta', nelle partite che abbiamo disputato dagli avversari. Non ci dobbiamo soffermare su quello che siamo riusciti a fare. Ma dobbiamo concentrarci su quello che possiamo fare. Dobbiamo trovare soluzioni nuove. Ci sono calciatori che trovano dei pezzi nuovi come giocate. Il gol di Osimhen per esempio rientra nei pezzi della storia del calcio. Odio contro Napoli, cosa si puo' fare? Togliere le barriere. Proverei a far entrare le persone allo stadio senza recinzioni, perche' e' il recinto che ti stimola ad andare a vedere quello che c'e' di là. Vanno evidenziati gli imbecilli, sono quelli che disturbano e fanno casino, sono una minoranza e vanno buttati fuori dallo stadio. Non bisogna togliere spazio a chi vuole portare i bambini a vedere le partite, si puo' dare uno slancio sociale importante. La modernizzazione degli stadi potrebbe dare uno slancio importante. Gli stadi nuovi creano posti di lavori e duemila prospettive. Il Napoli non ha meritato le vittorie? Non guardo a quello che dicono e pensano gli altri. Noi abbiamo un modo nostro di fare il calcio. Siamo primi in diverse competizioni, ma cio' che conta e' essere primi per i nostri tifosi. Abbiamo il dovere di essere primi in tutto quello che facciamo. Non rispondo a Mourinho che ha una storia differente dalla mia, se Mourinho dice qualcosa devo stare attento a cio' che ha detto per capire anche altre cose. Noi siamo contenti di vedere i nostri tifosi soddisfatti e questo ci riempie di gioia. Momento difficile per i Rangers? Io ho visto le ultime partite dei Rangers ed ho visto molte cose fatte bene. Van Bronckhorst e' un collega di qualita', di livello. Contro il Liverpool, alla fine del primo tempo, erano 1-1. Pensare di trovare una squadra facilmente abbordabile e' un errore che non commetteremo. Andremo a mettere il massimo, il meglio di noi stessi, anche in questa partita, altrimenti significherebbe non avere il dna del vincente. Anguissa e' convocato. Sono soddisfatto del rendimento avuto da Ndombele. L'urlo "The Champions" del Maradona e' un copyright tutto nostro, rappresenta l'eruzione d'amore dei napoletani per questo sport".

 

Giovanni Simeone, attaccante del Napoli: "Io titolare? Sia per me che per tutta la squadra è importante giocare. Conta essere pronto per quando il mister mi mette a disposizione. Grazie a tutti i compagni e a tutta la squadra riusciamo a far gol noi attaccanti. Ognuno si prepara come meglio crede. Io mi impegno sempre con grande forza. Scrivo sempre tutte le partite, ho un piccolo libretto, me le preparo così. Quando non gioco godo di questa squadra. L'importante e' farsi trovare pronto al momento opportuno anche in 5-10 minuti. Il Glasgow all'andata ha creato problemi nel primo tempo? E' stata una partita molto difficile. Loro sono stati aggressivi, non so se e' stata la piu' difficile ma ci sono stati dei problemi per la loro aggressività. Dobbiamo essere molto attenti. Ci prepareremo al massimo per trovare le soluzioni giuste. Sono molto contento di essere qui. Dal primo momento in cui sono stato accostato al Napoli ho ricevuto tantissimi messaggi. Essere giocatore del Napoli e' qualcosa di unico, soprattutto per un argentino. Mi sento parte di questa passione. Quando c'e' il sole, quando c'e' il mare si sta sempre bene. Sono uomo di mare, quando apro le finestre di casa e vedo il mare mi fa sentire bene. A volte c'e' un po' di caos per il traffico, ma quando prendo il mate ammirando il mare mi rilasso e questo mi fa sentire bene. Spalletti, come allenatore, si vede ad ogni partita. E' una persona sempre dritta, che cerca di far esprimere al massimo ogni giocatore. Spalletti guarda sempre alla prossima partita, cerca di farti migliorare su ogni dettagli. Spalletti a volte ti fa ridere come persona, ti fa scherzi, poi ci sono giorni in cui non si vede, non sai come puo' arrivare in una giornata. Ti fa sempre stare concentrato, non ti puoi mai rilassare. Se sbagli un gol o un passaggio lui e' sempre li' a farti capire che si puo' migliorare. La mia forza e' quando mi creo gli spazi per andare in porta oppure li creo per i compagni. Raspadori ti viene incontro e si gioca per la sua qualita'. Il mister sa bene come giocare rispetto all'avversario che ti ritrovi di fronte. Spalletti e' molto bravo sotto quest'aspetto. Io nei pre convocati dell'Argentina ai Mondiali? Sono molto contento per questa convocazione, mi fa confermare cio' in cui ho sempre creduto. Ora che sono nei 40 faro' vedere al c.t. che sono pronto, e' un bel gruppo in Nazionale, mi farebbe piacere dare il massimo nella Seleccion. Napoli-Atletico Madrid? Sarebbe molto bello, manca tanto, l'Atletico deve fare bene per qualificarsi. Ho sempre pensato che conta concentrarsi sul presente. Devo prepararmi per i minuti che mi verranno concessi. Noi cercheremo sempre di mostrare in campo che vogliamo vincere. La varieta' di giocatori della rosa e' la nostra forza. Cosa replico a chi dice che il Napoli non ha meritato di vincere? Pensiamo al nostro lavoro, a noi stessi, noi crediamo in quello che facciamo e siamo felici per i risultati che otteniamo, lasciamo a chi esprime delle opinioni le loro convinzioni, noi pensiamo solo a vincere. Primo posto nel girone? Il librettino lo curo perche' cerco di capire dove posso migliorarmi. . Un giorno spero di diventare allenatore, l'obiettivo di quest'anno e' che si continua su questa strada. Vogliamo far vedere cos'e' il Napoli in ogni partita, io voglio dare il massimo in ogni occasione, dando una mano al gruppo".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

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