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VIDEO INTEGRALE - Carlo Ancelotti: "Nessuna priorità tra le competizioni, non temo di perdere Allan, Rog può andare via in prestito, Koulibaly sta bene, non ci siamo sentiti soli"
12.01.2019 13:31 di Napoli Magazine
CASTEL VOLTURNO (CE) - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo. 
 
 

 
 
 
- Razzismo, in caso di "buu" vi fermate?
 
 
"Sembra che sia un problema del Napoli, mentre invece è un problema del calcio italiano. Di goliardico in quella serata di San Siro c'è stato poco. Si è aperto un dibattito con tante contrapposizioni. Non abbiamo nessuna pretesa di decidere cosa fara, c'e' un protocollo che non e' stato rispettato contro l'Inter e che vogliamo che venga rispettato, come hanno detto organismi piu' importanti di noi. Gravina ha sottolineato anche che bisogna intervenire. Noi vogliamo un'interruzione momentanea. E' un problema sociale, culturale del calcio italiano".
 
 
- Teme di perdere un giocatore importante come Allan?
 
 
"Non temo di perdere Allan. E' un giocatore importante per noi. Stiamo valutando se dare qualcuno in prestito. Sta rientrando Younes e non vogliamo creare problemi negli allenamenti. Allan non gioca contro il Sassuolo perche' ha avuto un permesso, si e' allenato poco come Ospina".
 
 
- Ci può aiutare a costruire la formazione?
 
 
"Un portiere, quattro difensori, quattro centrocampisti e due attaccanti".
 
 
- Il razzismo e' solo un fenomeno italiano?
 
 
"In gran parte e' stato debellato in tutti i Paesi. Siamo indietro ma non dobbiamo scoraggiarci. Il popolo italiano e' creativo ed intelligente. Penso che il problema si risolverà".
 
 
- Come sta Koulibaly?
 
 
"Koulibaly sta bene. Dopo la vacanza e' tornato in ottima condizione. Giochera', secondo indizio per la formazione. Ci sara' il ricorso per la squalifica, e' un aspetto giuridico che non ci compete. Lui sta bene".
 
 
- Napoli solo nella battaglia al razzismo?
 
 
"No, ci sono stati tanti colleghi, le istituzioni. Assolutamente no. Ripeto: non e' un problema nostro, ci sentiamo coinvolti in questa campagna atta al miglioramento sociale e culturale della nostra Italia".
 
 
- Anche Allegri ha parlato del razzismo. E' un problema sociale o istituzionale?
 
 
"E' un malessere. Non penso sia un problema politico, ma culturale evidenziato nello sport italiano".
 
 
- Contro il Sassuolo giocate in 11?
 
 
"Cosi' dice il protocollo".
 
 
- E Giuntoli?
 
 
"E' presente qui con noi".
 
 
- Sul mercato, al di la' di Allan, e' possibile che possa capitare qualcosa?
 
 
"Penso di no, non credo in qualcosa di grosso. Massimo un giocatore via in prestito".
 
 
- Che obiettivi ha per il 2019?
 
 
"E' una competizione molto corta. 5 partite sono 450 minuti. La squadra dal punto di vista fisico e mentale sta bene".
 
 
- Milik in doppia cifra. Puo' arrivare a 25 gol?
 
 
"Se avesse giocato di piu' avrebbe fatto piu' gol. E' stato fuori per due anni, che sono tanti per un giocatore giovane".
 
 
- Il Napoli puo' vincere qualcosa di importante nei prossimi 3 anni?
 
 
"La società è destinata a crescere. Sono arrivati Meret, Fabian Ruiz, Verdi e Younes. Sono destinati a crescere. Con alcuni aggiustamenti nel mercato estivo si può migliorare".
 
 
- E' stato convocato il giovane Gaetano...
 
 
"E' stato con noi in ritiro. Ha dimostrato ottime qualità. Si sta allenando con la Primavera, e' il premio al lavoro che sta facendo. E' un giocatore offensivo con molta qualità, di prospettiva".
 
 
- Con Al-Khelaifi e' rimasto in buoni rapporti? Vi siete scambiati gli auguri di "Buon Allan"?
 
 
"Si, siamo in buoni rapporti".
 
 
- Rog puo' andare via in prestito?
 
 
"Con i se e i ma non si va da nessuna parte. Stiamo considerando di mandarlo in prestito".
 
 
- Insigne tra i migliori...
 
 
"Ha ancora margini di miglioramento. Sotto il profilo realizzativo ha fatto meno ma ha dato il suo contributo. Giocherà. Siamo a tre".
 
 
- Gli indisponibili?
 
 
"Hamsik, Mertens, Albiol, Verdi squalificato e Chiriches".
 
 
- Dubbio Mario Rui-Hysaj?
 
 
"Si".
 
 
- C'è distacco verso la Coppa Italia?
 
 
"La consideriamo una competizione importante, corta, per arrivare in fondo basta poco come basta poco per uscire. Non vogliamo uscire, le eliminazioni dirette sono cosi'. Siamo alla pari con tutti. In campionato siamo piu' indietro. La Coppa Italia e l'Europa League dipendono da noi. Per questo conta il sostegno del pubblico".
 
 
- Le piace il format della Coppa Italia?
 
 
"La Coppa Italia ha rivestito una grande importanza, il format è accettabile. Le partite sono dirette".
 
 
- C'è qualcuno che ha dato meno rispetto a quello che pensava? E qualcuno che l'ha sorpreso? C'e' una priorita' tra campionato, Coppa Italia ed Europa League?
 
 
"Non c'e' una priorità tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, dobbiamo gestirle tutte di volta in volta. Non faccio nomi, ma sono pochi i calciatori che hanno dato finora il 100%".
 
 
- Un giorno potrebbe vivere a Napoli?
 
 
"Il Natale l'abbiamo fatto a Castel Volturno e a Milano. Mi sono perso il Capodanno, mi piacerebbe viverlo qui, perchè è speciale. Vivere a Napoli non lo so, ma passare del tempo in questi posti sicuramente sì".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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12/01/2024 - 13:31

CASTEL VOLTURNO (CE) - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo. 
 
 

 
 
 
- Razzismo, in caso di "buu" vi fermate?
 
 
"Sembra che sia un problema del Napoli, mentre invece è un problema del calcio italiano. Di goliardico in quella serata di San Siro c'è stato poco. Si è aperto un dibattito con tante contrapposizioni. Non abbiamo nessuna pretesa di decidere cosa fara, c'e' un protocollo che non e' stato rispettato contro l'Inter e che vogliamo che venga rispettato, come hanno detto organismi piu' importanti di noi. Gravina ha sottolineato anche che bisogna intervenire. Noi vogliamo un'interruzione momentanea. E' un problema sociale, culturale del calcio italiano".
 
 
- Teme di perdere un giocatore importante come Allan?
 
 
"Non temo di perdere Allan. E' un giocatore importante per noi. Stiamo valutando se dare qualcuno in prestito. Sta rientrando Younes e non vogliamo creare problemi negli allenamenti. Allan non gioca contro il Sassuolo perche' ha avuto un permesso, si e' allenato poco come Ospina".
 
 
- Ci può aiutare a costruire la formazione?
 
 
"Un portiere, quattro difensori, quattro centrocampisti e due attaccanti".
 
 
- Il razzismo e' solo un fenomeno italiano?
 
 
"In gran parte e' stato debellato in tutti i Paesi. Siamo indietro ma non dobbiamo scoraggiarci. Il popolo italiano e' creativo ed intelligente. Penso che il problema si risolverà".
 
 
- Come sta Koulibaly?
 
 
"Koulibaly sta bene. Dopo la vacanza e' tornato in ottima condizione. Giochera', secondo indizio per la formazione. Ci sara' il ricorso per la squalifica, e' un aspetto giuridico che non ci compete. Lui sta bene".
 
 
- Napoli solo nella battaglia al razzismo?
 
 
"No, ci sono stati tanti colleghi, le istituzioni. Assolutamente no. Ripeto: non e' un problema nostro, ci sentiamo coinvolti in questa campagna atta al miglioramento sociale e culturale della nostra Italia".
 
 
- Anche Allegri ha parlato del razzismo. E' un problema sociale o istituzionale?
 
 
"E' un malessere. Non penso sia un problema politico, ma culturale evidenziato nello sport italiano".
 
 
- Contro il Sassuolo giocate in 11?
 
 
"Cosi' dice il protocollo".
 
 
- E Giuntoli?
 
 
"E' presente qui con noi".
 
 
- Sul mercato, al di la' di Allan, e' possibile che possa capitare qualcosa?
 
 
"Penso di no, non credo in qualcosa di grosso. Massimo un giocatore via in prestito".
 
 
- Che obiettivi ha per il 2019?
 
 
"E' una competizione molto corta. 5 partite sono 450 minuti. La squadra dal punto di vista fisico e mentale sta bene".
 
 
- Milik in doppia cifra. Puo' arrivare a 25 gol?
 
 
"Se avesse giocato di piu' avrebbe fatto piu' gol. E' stato fuori per due anni, che sono tanti per un giocatore giovane".
 
 
- Il Napoli puo' vincere qualcosa di importante nei prossimi 3 anni?
 
 
"La società è destinata a crescere. Sono arrivati Meret, Fabian Ruiz, Verdi e Younes. Sono destinati a crescere. Con alcuni aggiustamenti nel mercato estivo si può migliorare".
 
 
- E' stato convocato il giovane Gaetano...
 
 
"E' stato con noi in ritiro. Ha dimostrato ottime qualità. Si sta allenando con la Primavera, e' il premio al lavoro che sta facendo. E' un giocatore offensivo con molta qualità, di prospettiva".
 
 
- Con Al-Khelaifi e' rimasto in buoni rapporti? Vi siete scambiati gli auguri di "Buon Allan"?
 
 
"Si, siamo in buoni rapporti".
 
 
- Rog puo' andare via in prestito?
 
 
"Con i se e i ma non si va da nessuna parte. Stiamo considerando di mandarlo in prestito".
 
 
- Insigne tra i migliori...
 
 
"Ha ancora margini di miglioramento. Sotto il profilo realizzativo ha fatto meno ma ha dato il suo contributo. Giocherà. Siamo a tre".
 
 
- Gli indisponibili?
 
 
"Hamsik, Mertens, Albiol, Verdi squalificato e Chiriches".
 
 
- Dubbio Mario Rui-Hysaj?
 
 
"Si".
 
 
- C'è distacco verso la Coppa Italia?
 
 
"La consideriamo una competizione importante, corta, per arrivare in fondo basta poco come basta poco per uscire. Non vogliamo uscire, le eliminazioni dirette sono cosi'. Siamo alla pari con tutti. In campionato siamo piu' indietro. La Coppa Italia e l'Europa League dipendono da noi. Per questo conta il sostegno del pubblico".
 
 
- Le piace il format della Coppa Italia?
 
 
"La Coppa Italia ha rivestito una grande importanza, il format è accettabile. Le partite sono dirette".
 
 
- C'è qualcuno che ha dato meno rispetto a quello che pensava? E qualcuno che l'ha sorpreso? C'e' una priorita' tra campionato, Coppa Italia ed Europa League?
 
 
"Non c'e' una priorità tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, dobbiamo gestirle tutte di volta in volta. Non faccio nomi, ma sono pochi i calciatori che hanno dato finora il 100%".
 
 
- Un giorno potrebbe vivere a Napoli?
 
 
"Il Natale l'abbiamo fatto a Castel Volturno e a Milano. Mi sono perso il Capodanno, mi piacerebbe viverlo qui, perchè è speciale. Vivere a Napoli non lo so, ma passare del tempo in questi posti sicuramente sì".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
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