Zona Antonello Perillo
Calcio: col Chievo ci sara' il riscatto
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine
aA


NAPOLI - Si avvicina il nuovo impegno di campionato. Gara non facile, quella contro il Chievo, quanto meno per motivi psicologici, visto il momento di appannamento del Napoli abbinato alla consapevolezza di trovarsi di fronte ad un’autentica bestia nera della squadra azzurra. Mi piacerebbe vedere qualcosa di nuovo da parte di Mazzarri, con quel 4-3-3 che spesso viene provato solo nei finali di gara e che invece potrebbe costituire un modulo adatto ad esaltare al meglio le caratteristiche dell’organico a disposizione del tecnico di San Vincenzo. Inler, ad esempio, con due centrocampisti al fianco, uno dei quali potrebbe essere Hamsik, avrebbe la possibilità di giocare come amava fare a Udine. Lo stesso slovacco, partendo da posizione più arretrata, potrebbe tornare a far male agli avversari con gli inserimenti da lontano. In difesa gente come Fernandez e Britos potrebbe mostrare le proprie qualità, a mio avviso finora penalizzate nella difesa a tre, visto che entrambi non brillano in velocità.  E poi sarebbe perfetto un attacco con due esterni da scegliere tra Lavezzi, Pandev e Vargas esterni e con Cavani prima punta. So bene che rivedremo in partenza il solito 3-4-2-1, ma il calcio è bello anche perché ognuno si sente allenatore. Mazzarri non è autolesionista ed è un professionista preparatissimo. Spero perdonerà le mie disquisizioni tattiche. L’importante è che il Napoli vinca, a prescindere dai moduli e dagli uomini. Un altro passo falso aprirebbe le porte ad un mare di polemiche. Ma non accadrà. Sono sicuro che gli azzurri si riscatteranno.



Antonello Perillo



Napoli Magazine



Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

 


ULTIMISSIME ZONA ANTONELLO PERILLO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Calcio: col Chievo ci sara' il riscatto

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


NAPOLI - Si avvicina il nuovo impegno di campionato. Gara non facile, quella contro il Chievo, quanto meno per motivi psicologici, visto il momento di appannamento del Napoli abbinato alla consapevolezza di trovarsi di fronte ad un’autentica bestia nera della squadra azzurra. Mi piacerebbe vedere qualcosa di nuovo da parte di Mazzarri, con quel 4-3-3 che spesso viene provato solo nei finali di gara e che invece potrebbe costituire un modulo adatto ad esaltare al meglio le caratteristiche dell’organico a disposizione del tecnico di San Vincenzo. Inler, ad esempio, con due centrocampisti al fianco, uno dei quali potrebbe essere Hamsik, avrebbe la possibilità di giocare come amava fare a Udine. Lo stesso slovacco, partendo da posizione più arretrata, potrebbe tornare a far male agli avversari con gli inserimenti da lontano. In difesa gente come Fernandez e Britos potrebbe mostrare le proprie qualità, a mio avviso finora penalizzate nella difesa a tre, visto che entrambi non brillano in velocità.  E poi sarebbe perfetto un attacco con due esterni da scegliere tra Lavezzi, Pandev e Vargas esterni e con Cavani prima punta. So bene che rivedremo in partenza il solito 3-4-2-1, ma il calcio è bello anche perché ognuno si sente allenatore. Mazzarri non è autolesionista ed è un professionista preparatissimo. Spero perdonerà le mie disquisizioni tattiche. L’importante è che il Napoli vinca, a prescindere dai moduli e dagli uomini. Un altro passo falso aprirebbe le porte ad un mare di polemiche. Ma non accadrà. Sono sicuro che gli azzurri si riscatteranno.



Antonello Perillo



Napoli Magazine



Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com