EMOZIONI AZZURRE
EMOZIONI AZZURRE - Jolanda De Rienzo: "Il Napoli come lo scolaro che ha le qualità  ma non si impegna"
22.10.2014 17:45 di Napoli Magazine

NAPOLI - "Ha Le qualità ma non si impegna" sembra dire il campionato dello scolaro Napoli. I gol che mancano all'appello quest'anno fanno la differenza: Higuain e Hamsik sono ancora a caccia della prima rete. Gli azzurri non riescono più a fare del possesso palla e delle ripartenze la loro arma vincente: troppi errori nell'impostazione, troppe palle perse. Marek, poi, idolo in nazionale incompreso tra le fila azzurre; se la responsabilità non fosse solo sua? Esce a testa bassa nel secondo tempo, scuro in volto e deluso per se stesso e per la squadra. Gonzalo, un altro capitolo: dall'inizio del campionato, ha ricevuto 157 palloni giocabili, Tevez alla Juve è stato servito il doppio delle volte (304), Callejon 213, spesso con lanci lunghi. Meno male che c'è Calletì: come un cecchino sfrutta gli errori concessi dall'Inter illudendo i tifosi azzurri per ben due volte. Ci vogliono carattere e cinismo per poter recuperare una sfida partita male ma anche nervi saldi e concentrazione fino al 95esimo per non spazzare tutto via. Domani in Europa League tutto sembra più facile, non convocati Zuniga e Britos usciti malconci dalla sfida di San Siro, la squadra sarà impegnata contro lo Young Boys, quinta in Super League e reduce da tre sconfitte. In Europa la musica può e deve cambiare. Ricorda, scolaro Napoli, hai ancora qualcosa da studiare ma i voti che contano sono quelli alla fine dell'anno.





Jolanda De Rienzo



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di Napoli Magazine

22/10/2024 - 17:45

NAPOLI - "Ha Le qualità ma non si impegna" sembra dire il campionato dello scolaro Napoli. I gol che mancano all'appello quest'anno fanno la differenza: Higuain e Hamsik sono ancora a caccia della prima rete. Gli azzurri non riescono più a fare del possesso palla e delle ripartenze la loro arma vincente: troppi errori nell'impostazione, troppe palle perse. Marek, poi, idolo in nazionale incompreso tra le fila azzurre; se la responsabilità non fosse solo sua? Esce a testa bassa nel secondo tempo, scuro in volto e deluso per se stesso e per la squadra. Gonzalo, un altro capitolo: dall'inizio del campionato, ha ricevuto 157 palloni giocabili, Tevez alla Juve è stato servito il doppio delle volte (304), Callejon 213, spesso con lanci lunghi. Meno male che c'è Calletì: come un cecchino sfrutta gli errori concessi dall'Inter illudendo i tifosi azzurri per ben due volte. Ci vogliono carattere e cinismo per poter recuperare una sfida partita male ma anche nervi saldi e concentrazione fino al 95esimo per non spazzare tutto via. Domani in Europa League tutto sembra più facile, non convocati Zuniga e Britos usciti malconci dalla sfida di San Siro, la squadra sarà impegnata contro lo Young Boys, quinta in Super League e reduce da tre sconfitte. In Europa la musica può e deve cambiare. Ricorda, scolaro Napoli, hai ancora qualcosa da studiare ma i voti che contano sono quelli alla fine dell'anno.





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