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FOCUS AZZURRO - Cammaroto a "NM": "Napoli, l'idea di Walter Mazzarri è di vedere tutti all'opera"
24.11.2023 15:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Torna il campionato ma soprattutto riecco il Napoli targato Walter Mazzarri. La trasferta di Bergamo ci restituisce sulla panchina azzurro il volto guerriero e l'anima indomita del tecnico che, al netto dello scudetto di Spalletti e della annate di Sarri, ha regalato a Napoli le più significative emozioni dell'era Adl. Non si vive di ricordi ed è chiaro che lo sliding doors ci porta subito al bivio cruciale di una nuova e difficile sfida, adesso bisogna guardare al futuro, anzi al presente, mettere da parte l'amarcord del primo Mazzarri e l'incubo recente dell'era Garcia. Mazzarri si rimette in gioco con le motivazioni giuste e ci andrei cauto con i verdetti di chi già lo "bolla" per finito e fa profezie nefaste. Il mister di San Vincenzo conosce bene l'ambiente e non a caso in questi primi giorni a Castel Volturno si sono viste facce più serene, più sorridenti e un dialogo tra il tecnico e la squadra, che mancava da tempo e di fatto non si era visto nel periodo di Garcia. 

 
Gli infortuni non consentiranno di presentare a Bergamo il migliore Napoli e le Nazionali sono la solita iattura che ha tolto di mezzo pure Lindstrom, che sarebbe stato interessante vedere all'opera subito con Mazzarri, ma tant'è e bisogna guardare oltre. Vedremo intanto il 4-3-3 ma il 3-4-3 viene considerato il "piano B" al quale si lavorerà nelle prossime settimane. Mazzarri vuole un cambio di passo sulla fase difensiva e sull'aggressione agli avversari con quel pressing che rare volte il Napoli di Garcia aveva messo in pratica. Intanto emergono anche le prime idee di Mazzarri, che pare intenzionato a valorizzare Zanoli e pensa di concedergli minuti già a Bergamo, magari a sinistra per via del tour de force di Olivera e probabilmente nella ripresa anche in base a come andrà la gara. La certezza è quella di dare spazio ad Elmas, considerando il macedone insieme a Zielinski (al netto della tonsillite che lo mette in dubbio per Bergamo) due pedine importanti per il gioco che vuole fare, con l'inserimento alle spalle delle punte per creare una maggiore presenza nell'area avversaria e sorprendere le difese, con i movimenti alla Hamsik per intenderci. Il gruppo ha accolto bene Mazzarri e si respira un'aria nuova che fa ben sperare. 
 
 
L'idea di Mazzarri è quella di vedere tutti all'opera, tenendo conto che sin qui non ha avuto a disposizione mezza squadra per via delle Nazionali. Per gennaio, comunque, si valuta l'opportunità di prendere un centrale difensivo di esperienza per allungare le rotazioni. Valutazioni ancora in stand-by sulla mediana, dove l'allenatore vuole vedere anche Gaetano e sta facendo dei ragionamenti pure su Zerbin, che ha fisico e gamba per dare una mano. L'assenza di Anguissa per la Coppa d'Africa sembra, tuttavia, portare nella direzione di un innesto e si stanno seguendo le possibili opportunità. L'organico comunque è solido, il Napoli resta la squadra più forte del campionato insieme all'Inter e solo le sciagure della passata gestione hanno ingabbiato le potenzialità del gruppo. Mazzarri si ritrova una squadra che per caratteristiche tecniche e per la rosa, è la squadra più forte che abbia mai allenato ed è di gran lunga superiore anche al suo passato Napoli. Attenzione a considerarlo un "traghettatore" senza futuro, se la vuole giocare questa chance sino in fondo ed è carico come un ragazzino di 20 anni che arriva in Serie A per la prima volta e si mangerebbe pure l'erba del campo. 
 
 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

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FOCUS AZZURRO - Cammaroto a "NM": "Napoli, l'idea di Walter Mazzarri è di vedere tutti all'opera"

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24/11/2024 - 15:00

NAPOLI - Torna il campionato ma soprattutto riecco il Napoli targato Walter Mazzarri. La trasferta di Bergamo ci restituisce sulla panchina azzurro il volto guerriero e l'anima indomita del tecnico che, al netto dello scudetto di Spalletti e della annate di Sarri, ha regalato a Napoli le più significative emozioni dell'era Adl. Non si vive di ricordi ed è chiaro che lo sliding doors ci porta subito al bivio cruciale di una nuova e difficile sfida, adesso bisogna guardare al futuro, anzi al presente, mettere da parte l'amarcord del primo Mazzarri e l'incubo recente dell'era Garcia. Mazzarri si rimette in gioco con le motivazioni giuste e ci andrei cauto con i verdetti di chi già lo "bolla" per finito e fa profezie nefaste. Il mister di San Vincenzo conosce bene l'ambiente e non a caso in questi primi giorni a Castel Volturno si sono viste facce più serene, più sorridenti e un dialogo tra il tecnico e la squadra, che mancava da tempo e di fatto non si era visto nel periodo di Garcia. 

 
Gli infortuni non consentiranno di presentare a Bergamo il migliore Napoli e le Nazionali sono la solita iattura che ha tolto di mezzo pure Lindstrom, che sarebbe stato interessante vedere all'opera subito con Mazzarri, ma tant'è e bisogna guardare oltre. Vedremo intanto il 4-3-3 ma il 3-4-3 viene considerato il "piano B" al quale si lavorerà nelle prossime settimane. Mazzarri vuole un cambio di passo sulla fase difensiva e sull'aggressione agli avversari con quel pressing che rare volte il Napoli di Garcia aveva messo in pratica. Intanto emergono anche le prime idee di Mazzarri, che pare intenzionato a valorizzare Zanoli e pensa di concedergli minuti già a Bergamo, magari a sinistra per via del tour de force di Olivera e probabilmente nella ripresa anche in base a come andrà la gara. La certezza è quella di dare spazio ad Elmas, considerando il macedone insieme a Zielinski (al netto della tonsillite che lo mette in dubbio per Bergamo) due pedine importanti per il gioco che vuole fare, con l'inserimento alle spalle delle punte per creare una maggiore presenza nell'area avversaria e sorprendere le difese, con i movimenti alla Hamsik per intenderci. Il gruppo ha accolto bene Mazzarri e si respira un'aria nuova che fa ben sperare. 
 
 
L'idea di Mazzarri è quella di vedere tutti all'opera, tenendo conto che sin qui non ha avuto a disposizione mezza squadra per via delle Nazionali. Per gennaio, comunque, si valuta l'opportunità di prendere un centrale difensivo di esperienza per allungare le rotazioni. Valutazioni ancora in stand-by sulla mediana, dove l'allenatore vuole vedere anche Gaetano e sta facendo dei ragionamenti pure su Zerbin, che ha fisico e gamba per dare una mano. L'assenza di Anguissa per la Coppa d'Africa sembra, tuttavia, portare nella direzione di un innesto e si stanno seguendo le possibili opportunità. L'organico comunque è solido, il Napoli resta la squadra più forte del campionato insieme all'Inter e solo le sciagure della passata gestione hanno ingabbiato le potenzialità del gruppo. Mazzarri si ritrova una squadra che per caratteristiche tecniche e per la rosa, è la squadra più forte che abbia mai allenato ed è di gran lunga superiore anche al suo passato Napoli. Attenzione a considerarlo un "traghettatore" senza futuro, se la vuole giocare questa chance sino in fondo ed è carico come un ragazzino di 20 anni che arriva in Serie A per la prima volta e si mangerebbe pure l'erba del campo. 
 
 

 

Emanuele Cammaroto

 

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