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MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Napoli, i primi obiettivi di gennaio, ultime su Osimhen e non solo"
15.12.2023 23:04 di Napoli Magazine

NAPOLI - La notte del Braga spalanca al Napoli le porte di una seconda parte di stagione che può diventare un’altra storia. Lo capiremo già con il Cagliari e nelle successive gare di campionato in cui adesso gli azzurri di Mazzarri dovranno fare giocoforza un filotto di successi. La sensazione è che Mazzarri abbia ridato convinzione ai calciatori, fiducia all’ambiente e piano piano si sta prendendo le chiavi della squadra anche sul piano tattico. Andiamoci piano a considerarlo un traghettatore, il destino è’ nelle sue mani. L’obiettivo (minimo) in Champions è già stato raggiunto, il Mondiale per Club non è poi così lontano e in Coppa Italia c’è da superare l’abbordabile Frosinone per un probabile quarto di finale contro la Juventus. Poi verrà il momento della Supercoppa, dove un Napoli rinsavito dai disastri di Garcia non può temere la Fiorentina e può invece prendersi la rivincita con l’Inter in finale. Scenario fluido e tutto in gioco, ad eccezione evidentemente del discorso scudetto, chiuso da una lunga sequenza di occasioni sciupate. Non avremo una controprova ma c’è da chiedersi dove sarebbe oggi il Napoli se fosse arrivato prima Mazzarri e se Kvara non avesse sprecato la tripla chance contro Milan, Empoli e Juventus. Sicuramente appare un paradosso che il Napoli sia dietro ad una Juve abbastanza modesta. Il tempo ora gioca a favore di Mazzarri che potrà lavorare con la squadra, sulla condizione e sulla fase difensiva. Il successo ottenuto col Braga vale tanti milioni ma le prestazioni migliori il nuovo Napoli di Mazzarri le ha fatte vedere nel primo tempo contro l’Atalanta, l’Inter e poi tenendo all’angolo la Juve a Torino per tre quarti di gara (per poi farsi beffare dalla solita cappellata difensiva). 

 
 
Intanto il nuovo contratto di Osimhen e’ praticamente cosa fatta e la firma può arrivare già in settimana entrante. L’accordo che farà diventare Osimhen il calciatore più pagato della serie A, in realtà è un rinnovo ponte verso l’addio in estate. La stretta di mano natalizia è un’operazione alla Cavani, che anticipa un trasferimento a reciproche condizioni favorevoli in estate. Il Napoli incasserà circa 130 milioni e Osimhen potrà realizzare il suo obiettivo di andare in Premier League consentendo al club di De Laurentiis di fare una grande plusvalenza. Il Chelsea sta già lavorando all’operazione e vuole portarsi avanti. Sullo sfondo rimangono ancora Arsenal, Newcastle, e poi anche Al-Hilal e Real Madrid ma la strada sembra ormai tracciata. 
 
 
A gennaio Mazzarri ha chiesto alla società la disponibilità all’acquisto di un centrale fisico ma rapido, capace di tenere alta la linea difensiva e di far partire il gioco anche con la palla lunga. L’idea ad oggi sul terzino sinistro e’ quella di rimandare il discorso a giugno, recuperando Rui e dando fiducia a Natan in attesa di Olivera, che potrebbe tornare nella seconda decade di febbraio. Quindi dovrebbe arrivare un centrale difensivo ma anche un mediano fisico per sostituire Anguissa, con Demme sicuramente in uscita e Gaetano che reclama spazio ed è già conteso da Empoli e Parma. 
 
 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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15/12/2024 - 23:04

NAPOLI - La notte del Braga spalanca al Napoli le porte di una seconda parte di stagione che può diventare un’altra storia. Lo capiremo già con il Cagliari e nelle successive gare di campionato in cui adesso gli azzurri di Mazzarri dovranno fare giocoforza un filotto di successi. La sensazione è che Mazzarri abbia ridato convinzione ai calciatori, fiducia all’ambiente e piano piano si sta prendendo le chiavi della squadra anche sul piano tattico. Andiamoci piano a considerarlo un traghettatore, il destino è’ nelle sue mani. L’obiettivo (minimo) in Champions è già stato raggiunto, il Mondiale per Club non è poi così lontano e in Coppa Italia c’è da superare l’abbordabile Frosinone per un probabile quarto di finale contro la Juventus. Poi verrà il momento della Supercoppa, dove un Napoli rinsavito dai disastri di Garcia non può temere la Fiorentina e può invece prendersi la rivincita con l’Inter in finale. Scenario fluido e tutto in gioco, ad eccezione evidentemente del discorso scudetto, chiuso da una lunga sequenza di occasioni sciupate. Non avremo una controprova ma c’è da chiedersi dove sarebbe oggi il Napoli se fosse arrivato prima Mazzarri e se Kvara non avesse sprecato la tripla chance contro Milan, Empoli e Juventus. Sicuramente appare un paradosso che il Napoli sia dietro ad una Juve abbastanza modesta. Il tempo ora gioca a favore di Mazzarri che potrà lavorare con la squadra, sulla condizione e sulla fase difensiva. Il successo ottenuto col Braga vale tanti milioni ma le prestazioni migliori il nuovo Napoli di Mazzarri le ha fatte vedere nel primo tempo contro l’Atalanta, l’Inter e poi tenendo all’angolo la Juve a Torino per tre quarti di gara (per poi farsi beffare dalla solita cappellata difensiva). 

 
 
Intanto il nuovo contratto di Osimhen e’ praticamente cosa fatta e la firma può arrivare già in settimana entrante. L’accordo che farà diventare Osimhen il calciatore più pagato della serie A, in realtà è un rinnovo ponte verso l’addio in estate. La stretta di mano natalizia è un’operazione alla Cavani, che anticipa un trasferimento a reciproche condizioni favorevoli in estate. Il Napoli incasserà circa 130 milioni e Osimhen potrà realizzare il suo obiettivo di andare in Premier League consentendo al club di De Laurentiis di fare una grande plusvalenza. Il Chelsea sta già lavorando all’operazione e vuole portarsi avanti. Sullo sfondo rimangono ancora Arsenal, Newcastle, e poi anche Al-Hilal e Real Madrid ma la strada sembra ormai tracciata. 
 
 
A gennaio Mazzarri ha chiesto alla società la disponibilità all’acquisto di un centrale fisico ma rapido, capace di tenere alta la linea difensiva e di far partire il gioco anche con la palla lunga. L’idea ad oggi sul terzino sinistro e’ quella di rimandare il discorso a giugno, recuperando Rui e dando fiducia a Natan in attesa di Olivera, che potrebbe tornare nella seconda decade di febbraio. Quindi dovrebbe arrivare un centrale difensivo ma anche un mediano fisico per sostituire Anguissa, con Demme sicuramente in uscita e Gaetano che reclama spazio ed è già conteso da Empoli e Parma. 
 
 

 

Emanuele Cammaroto

 

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