Video
VIDEO CONFERENCE - Napoli, Mazzarri: "Osimhen? Vediamo come sta, faremo di tutto per arrivare quarti, appello ai tifosi: sosteneteci 95 minuti! Traorè? Ha 45 minuti nelle gambe, Lindstrom? C'è Kvara, Zielinski? Decido di volta in volta"
15.02.2024 16:56 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) - Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia della sfida col Genoa. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

- E' tornato Osimhen, l'ha sentito? Può già andare in campo? Ha pronta una tabella per tornare in Champions?

 

"Non ho mai fatto tabelle in vita mia. C'è solo l'intenzione di vincere il più possibile, tra le 15 di campionato e le 2 della Champions. Più o meno siamo tutti a disposizione e siamo più fiduciosi di fare delle vittorie. Senza fare tabelle, confidiamo di arrivare il più in alto possibile. Siamo fiduciosi perche' anche le squadre che ci precedono devono venire a Napoli. Ci saranno 60mila spettatori. Osimhen? Ci parlero', l'ho sentito anche durante la Coppa d'Africa, ho un contatto continuo con lui, capiro' se puo' essere disponibile. Vediamo come sta. C'è l'allenamento del pomeriggio e valuteremo".

 

- Che tipo di Napoli vedremo? Con quale modulo?

 

"Le ultime teorie di Coverciano. Ai ragazzi ho fatto assimilare tre moduli: il 3-4-3, il 4-3-3 che già conoscevano e il 3-5-2. Kvara nelle ultime partite avevano più difficoltà a smarcarsi. A Milano ci è solo mancato di fare un gol. Abbiamo giocato anche bene. E' un vantaggio cambiare modulo durante il match, se i ragazzi si sentono pronti a farlo. Sono in grado di farlo. Non vi dico come partiremo. A parte l'errore fatto sul gol del Milan, avevamo fatto una grandissima partita, abbiamo preso un palo sia con il primo modulo che con il secondo modulo".

 

- Come si recuperano 7 punti su Bologna e Atalanta?

 

"Vincendo le partite e sperando che loro non vincano come noi. Entrambe devono venire a giocare al Maradona. Con Elmas e Olivera la' abbiamo vinto. E' possibile fare qualche risultato eclatante fuori casa. Dobbiamo essere piu' attenti e concreti in fase offensiva. Con 16 gare, ci sono 45 punti in palio. Ci proveremo. La società è con me, faremo di tutti per provare ad arrivare quarti. Anche i ragazzi devono assumersi le loro responsabilità".

 

- Come mai Osimhen è in dubbio? La squadra non deve assumersi le proprie responsabilità?

 

"I ragazzi soffrono anche loro per i risultati che mancano. Tutte le partite sono finali. A Torino ho sbagliato, è stata colpa mia. Osimhen è in dubbio perche' l'ultima volta era spappolato, ci sono anche i compagni che si sono allenati. E' oggettivo, ha fatto dei voli. Quando siamo andati a Madrid, coi voli, io non ero in forma. Poi e' andato dal presidente. Al di la' che Osimhen e' un fuoriclasse, sono importanti anche quelli che si sono allenati".

 

- E' il momento di avviare la rimonta?

 

"Il Genoa ha Malinovskiy, Messias. Non e' una squadra debole. Sara' una partita delicata. Spesso soffrendo siamo riusciti a fare nostre le partite. Sono qui per fare un appello ai tifosi, prevedo una partita difficile e complicata, i tifosi ci diano una mano. Sulla carta vedo una gara alla portata".

 

- La sua panchina è in bilico?

 

"Ne ho passati di tutti i colori in 23 anni. Capisco che ci sono persone represse che non riescono a rientrare nel calcio. Non leggo piu' i giornali, non leggo piu' nulla. Ci sono delle critiche che prendo in considerazione. Quando la critica parte da un presupposto di libertà la capisco, altrimenti mi faccio una risata. Non mi interessa nulla del resto".

 

- Traorè può essere impiegato?

 

"E' cresciuto, ha fatto una mini preparazione. Non era arrivato in condizione per giocare. E' arrivato il momento di provarlo, al massimo puo' avere dai 45 ai 55 minuti nelle gambe".

 

- Cosa si può fare per segnare di più?

 

"Col Monza abbiamo avuto 6-7 palle gol clamorose. A Milano dentro l'area eravamo in pochi, nessuno tirava. In altri momenti le occasioni sono fioccate. Spero di vedere maggior cinismo sotto porta".

 

- Meret e Natan sono pronti a tornare titolari?

 

"Natan e' stato due mesi fermo. Vederlo in allenamento e' diverso che in partita. Vediamo se giochera' dall'inizio o meno. Meret? Devo parlare col preparatore dei portieri a cui do molto fiducia. Vediamo se farlo partire subito o aspettare un'altra settimana".

 

- Non è il momento di dare più spazio a Lindstrom?

 

"Con 4-5 attaccanti abbiamo sempre attaccato. E' il ruolo di Kvara, ditemi voi a chi dovrei togliere per farlo giocare. Deve trovare una dimensione precisa. Vedremo, l'ho sempre piu' o meno utilizzato".

 

- Come descriverebbe il suo Napoli?

 

"Prima del gol preso a Milano, un po' tutti erano galvanizzati per il gioco. A parte Torino non ho visto la mia squadra male. Abbiamo preso un brutto gol, è vero. Non ve lo posso dire, ma so cosìè successo. Non siamo stati nemmeno tanto fortunati ad ottenere 4-5 punti in piu', ma li meritavamo. Il 4-3-3 l'ho studiato a Coverciano, non l'anno scorso, ne ho sempre parlato. Non e' un modo di giocare antico. Il pressing alto resta sempre. Nessuno si è accorto che della rosa dell'anno scorso sono cambiati 6-7-8 elementi, non sono pochi. Basta parlare dell'anno scorso, critichiamo in base a cio' che vediamo. Io vado avanti per la mia strada".

 

- Teme di perdere punti in campionato in vista della Champions?

 

"Purtroppo non e' che vado a casa a parlare con loro e con le mogli. I tifosi del Milan erano assatanati perche' affrontavano i campioni d'Italia. I ragazzi devono esserne coscienti. C'e' il Genoa, del Barcelloa non ho parlato con nessuno. I ragazzi si rendono conto che stiamo facendo meno punti e non dobbiamo sbagliare col Genoa: Non posso entrare pero' nella testa degli altri".

 

- L'attacco e' migliorato con Ngonge, sulle mezz'ali via Elmas e Gaetano, con Zielinski fuori dalla lista Champions, Traore' puo' giocare come mezz'ala o alto a sinistra?

 

"Traore' me lo ricordo quand'ero ragazzino all'Empoli. Poi al Sassuolo ha fatto un salto di qualita'. All'estero ha avuto problemi. Se sta bene, e' mezz'ala sinistra, come il ruolo di Zielinski ed Elmas. Mi ricordo che puo' essere trequartista. Nel 4-2-3-1 puo' essere dietro la prima punta. Zielinski e' simile a Traore. Spalletti giocava con Zielinski, Anguissa e Lobotka. Non dovrebbe avere problemi a giocare come mezz'ala sinistra Traorè".

 

- Quante altre volte vedremo in campo Zielinski?

 

"Il ragazzo nello spogliatoio e' lo stesso degli ultimi 8 anni. Dovro' essere io a capire come stara' con la testa. Ho letto che si e' fermato a Milano. E' normale che non abbia la stessa concentrazione. Valuteremo di volta in volta se ci servirà o meno".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

ULTIMISSIME VIDEO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
VIDEO CONFERENCE - Napoli, Mazzarri: "Osimhen? Vediamo come sta, faremo di tutto per arrivare quarti, appello ai tifosi: sosteneteci 95 minuti! Traorè? Ha 45 minuti nelle gambe, Lindstrom? C'è Kvara, Zielinski? Decido di volta in volta"

di Napoli Magazine

15/02/2024 - 16:56

CASTEL VOLTURNO (CE) - Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia della sfida col Genoa. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

- E' tornato Osimhen, l'ha sentito? Può già andare in campo? Ha pronta una tabella per tornare in Champions?

 

"Non ho mai fatto tabelle in vita mia. C'è solo l'intenzione di vincere il più possibile, tra le 15 di campionato e le 2 della Champions. Più o meno siamo tutti a disposizione e siamo più fiduciosi di fare delle vittorie. Senza fare tabelle, confidiamo di arrivare il più in alto possibile. Siamo fiduciosi perche' anche le squadre che ci precedono devono venire a Napoli. Ci saranno 60mila spettatori. Osimhen? Ci parlero', l'ho sentito anche durante la Coppa d'Africa, ho un contatto continuo con lui, capiro' se puo' essere disponibile. Vediamo come sta. C'è l'allenamento del pomeriggio e valuteremo".

 

- Che tipo di Napoli vedremo? Con quale modulo?

 

"Le ultime teorie di Coverciano. Ai ragazzi ho fatto assimilare tre moduli: il 3-4-3, il 4-3-3 che già conoscevano e il 3-5-2. Kvara nelle ultime partite avevano più difficoltà a smarcarsi. A Milano ci è solo mancato di fare un gol. Abbiamo giocato anche bene. E' un vantaggio cambiare modulo durante il match, se i ragazzi si sentono pronti a farlo. Sono in grado di farlo. Non vi dico come partiremo. A parte l'errore fatto sul gol del Milan, avevamo fatto una grandissima partita, abbiamo preso un palo sia con il primo modulo che con il secondo modulo".

 

- Come si recuperano 7 punti su Bologna e Atalanta?

 

"Vincendo le partite e sperando che loro non vincano come noi. Entrambe devono venire a giocare al Maradona. Con Elmas e Olivera la' abbiamo vinto. E' possibile fare qualche risultato eclatante fuori casa. Dobbiamo essere piu' attenti e concreti in fase offensiva. Con 16 gare, ci sono 45 punti in palio. Ci proveremo. La società è con me, faremo di tutti per provare ad arrivare quarti. Anche i ragazzi devono assumersi le loro responsabilità".

 

- Come mai Osimhen è in dubbio? La squadra non deve assumersi le proprie responsabilità?

 

"I ragazzi soffrono anche loro per i risultati che mancano. Tutte le partite sono finali. A Torino ho sbagliato, è stata colpa mia. Osimhen è in dubbio perche' l'ultima volta era spappolato, ci sono anche i compagni che si sono allenati. E' oggettivo, ha fatto dei voli. Quando siamo andati a Madrid, coi voli, io non ero in forma. Poi e' andato dal presidente. Al di la' che Osimhen e' un fuoriclasse, sono importanti anche quelli che si sono allenati".

 

- E' il momento di avviare la rimonta?

 

"Il Genoa ha Malinovskiy, Messias. Non e' una squadra debole. Sara' una partita delicata. Spesso soffrendo siamo riusciti a fare nostre le partite. Sono qui per fare un appello ai tifosi, prevedo una partita difficile e complicata, i tifosi ci diano una mano. Sulla carta vedo una gara alla portata".

 

- La sua panchina è in bilico?

 

"Ne ho passati di tutti i colori in 23 anni. Capisco che ci sono persone represse che non riescono a rientrare nel calcio. Non leggo piu' i giornali, non leggo piu' nulla. Ci sono delle critiche che prendo in considerazione. Quando la critica parte da un presupposto di libertà la capisco, altrimenti mi faccio una risata. Non mi interessa nulla del resto".

 

- Traorè può essere impiegato?

 

"E' cresciuto, ha fatto una mini preparazione. Non era arrivato in condizione per giocare. E' arrivato il momento di provarlo, al massimo puo' avere dai 45 ai 55 minuti nelle gambe".

 

- Cosa si può fare per segnare di più?

 

"Col Monza abbiamo avuto 6-7 palle gol clamorose. A Milano dentro l'area eravamo in pochi, nessuno tirava. In altri momenti le occasioni sono fioccate. Spero di vedere maggior cinismo sotto porta".

 

- Meret e Natan sono pronti a tornare titolari?

 

"Natan e' stato due mesi fermo. Vederlo in allenamento e' diverso che in partita. Vediamo se giochera' dall'inizio o meno. Meret? Devo parlare col preparatore dei portieri a cui do molto fiducia. Vediamo se farlo partire subito o aspettare un'altra settimana".

 

- Non è il momento di dare più spazio a Lindstrom?

 

"Con 4-5 attaccanti abbiamo sempre attaccato. E' il ruolo di Kvara, ditemi voi a chi dovrei togliere per farlo giocare. Deve trovare una dimensione precisa. Vedremo, l'ho sempre piu' o meno utilizzato".

 

- Come descriverebbe il suo Napoli?

 

"Prima del gol preso a Milano, un po' tutti erano galvanizzati per il gioco. A parte Torino non ho visto la mia squadra male. Abbiamo preso un brutto gol, è vero. Non ve lo posso dire, ma so cosìè successo. Non siamo stati nemmeno tanto fortunati ad ottenere 4-5 punti in piu', ma li meritavamo. Il 4-3-3 l'ho studiato a Coverciano, non l'anno scorso, ne ho sempre parlato. Non e' un modo di giocare antico. Il pressing alto resta sempre. Nessuno si è accorto che della rosa dell'anno scorso sono cambiati 6-7-8 elementi, non sono pochi. Basta parlare dell'anno scorso, critichiamo in base a cio' che vediamo. Io vado avanti per la mia strada".

 

- Teme di perdere punti in campionato in vista della Champions?

 

"Purtroppo non e' che vado a casa a parlare con loro e con le mogli. I tifosi del Milan erano assatanati perche' affrontavano i campioni d'Italia. I ragazzi devono esserne coscienti. C'e' il Genoa, del Barcelloa non ho parlato con nessuno. I ragazzi si rendono conto che stiamo facendo meno punti e non dobbiamo sbagliare col Genoa: Non posso entrare pero' nella testa degli altri".

 

- L'attacco e' migliorato con Ngonge, sulle mezz'ali via Elmas e Gaetano, con Zielinski fuori dalla lista Champions, Traore' puo' giocare come mezz'ala o alto a sinistra?

 

"Traore' me lo ricordo quand'ero ragazzino all'Empoli. Poi al Sassuolo ha fatto un salto di qualita'. All'estero ha avuto problemi. Se sta bene, e' mezz'ala sinistra, come il ruolo di Zielinski ed Elmas. Mi ricordo che puo' essere trequartista. Nel 4-2-3-1 puo' essere dietro la prima punta. Zielinski e' simile a Traore. Spalletti giocava con Zielinski, Anguissa e Lobotka. Non dovrebbe avere problemi a giocare come mezz'ala sinistra Traorè".

 

- Quante altre volte vedremo in campo Zielinski?

 

"Il ragazzo nello spogliatoio e' lo stesso degli ultimi 8 anni. Dovro' essere io a capire come stara' con la testa. Ho letto che si e' fermato a Milano. E' normale che non abbia la stessa concentrazione. Valuteremo di volta in volta se ci servirà o meno".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com