NAPOLI - Benito Carbone, ex attaccante del Napoli ed allenatore, sbarca su "Napoli Magazine". Di lui, il suo ex allenatore Vujadin Boskov disse: "Benny Carbone con sue finte disorienta avversari ma anche compagni". Curerà ogni mercoledì su NapoliMagazine.Com la sua rubrica "Zig Zag", esprimendo i propri pareri sul Napoli ma anche sui principali argomenti legati al calcio italiano ed internazionale. Benvenuto nella nostra famiglia!
Benito Carbone, conosciuto anche come Benny (Reggio Calabria, 14 agosto 1971), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Inizia la sua carriera al Torino, dopo aver vinto un provino con la maglia della A.S. Scillese, compagine dilettantistica di Scilla, città della provincia reggina. Nella stagione 1988-1989 disputa con la maglia del Toro in Serie A tre partite senza però mai segnare, esordendo nella massima serie il 15 gennaio 1989 contro il Pisa. In quella stagione il Torino retrocede in Serie B e la stagione successiva gioca 5 partite tra i cadetti, senza realizzare alcuna rete.
Dopo questa annata viene mandato in prestito alla Reggina, sempre in Serie B, dove trova più spazio e gioca 31 partite segnando 5 gol. Nella stagione 1991-1992 nuovo trasferimento, sempre in cadetteria, stavolta alla Casertana (31 incontri con 4 gol realizzati). Nella stagione successiva passa all'Ascoli con cui disputa 28 partite segnando 6 gol.
Il ritorno al Torino avviene nella stagione 1993-1994. Nel torneo di Serie A gioca 28 partite segnando 3 gol. Nell'estate 1994 lo acquista la Roma,[2] che pochi giorni dopo lo cede al Napoli nell'ambito dell'affare che porta in giallorosso Daniel Fonseca: Carbone viene valutato 7,5 miliardi di lire. A Napoli gioca 29 partite e segna 4 gol in campionato, più 5 partite e 3 gol in Coppa UEFA, indossando la maglia numero 10 azzurra.
Nell'estate 1995, dopo una stagione all'ombra del Vesuvio, viene ceduto all'Inter per 6 miliardi di lire.[3] A Milano il suo rendimento è basso, gioca 31 partite segnando solo 2 gol. Finito in panchina nella stagione successiva (1996-1997) con l'allenatore Roy Hodgson, resta in nerazzurro fino ad ottobre per poi essere ceduto agli inglesi dello Sheffield Wednesday per 7 miliardi di lire,[4] nella squadra militante in Premier League, dove gioca 25 partite segnando 6 gol. Questa è la squadra dove milita per più stagioni ed è qui che inizia la sua avventura nella Premier League inglese, che durerà fino al 2002.
Nella stagione 1997-1998 con lo Sheffield gioca 33 partite segnando 9 gol, il suo anno migliore in termini di realizzazioni. Nella stagione successiva (1998-1999) le partite disputate sono 31 con 8 gol ed all'inizio del campionato 1999-2000 si trasferisce, dopo solo 7 partite arricchite da 2 gol, all'Aston Villa dove ritrova la maglia da titolare disputando 24 incontri e segnando 4 gol.
Al termine del campionato passa al Bradford City, con cui disputa 31 gare segnando 5 reti, oltre ad 11 incontri nella Championship d'Inghilterra con la realizzazione di 5 gol. La stagione 2000-2001 lo vede vestire tre differenti maglie: inizia la stagione al Bradford ma ad ottobre passa già al Derby County e nel febbraio del 2002 va al Middlesbrough. Con la maglia del Boro finisce l'avventura nel calcio inglese e torna in Italia tra le file del Como, squadra appena promossa in Serie A nella quale gioca 22 partite segnando 2 gol.
Il campionato termina con la retrocessione in B dei lariani e si trasferisce nuovamente, firmando per il Parma. Nella città emiliana gioca 19 partite segnando 4 gol. Dopo quest'ultimo anno di serie A, passa al Catanzaro dove disputa 27 partite mettendo a segno 7 centri. La squadra catanzarese retrocede, per essere poi ripescata, ma nella stagione 2005-2006 preferisce andare al Vicenza Calcio, con cui gioca 28 partite con 5 gol.
Nell'agosto del 2006, poco tempo dopo aver rinnovato il proprio contratto con la squadra berica, decide di rescinderlo dichiarando di volersi avvicinare alla famiglia in Calabria, mentre un mese dopo vola in Australia per giocare con il Sydney FC, squadra con cui rimane tesserato per un mese. Nell'agosto 2007 firma un contratto biennale con il Pavia, squadra di Lega Pro Seconda Divisione. Nel luglio 2009, rinnova il contratto con i lombardi.
Ha giocato con Under-18 e Under-21, totalizzando complessivamente 15 presenze con 7 reti.
Nel giugno 2010 decide di terminare la sua attività agonistica e dalla stagione successiva comincia ad allenare la formazione Berretti del Pavia. Il 15 marzo 2011 la lascia per arrivare alla guida della prima squadra del Pavia. Il 16 giugno 2011 diventa ufficialmente l'allenatore del Varese, in Serie B. Viene esonerato il 1º ottobre 2011, dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo per 0-1, dopo sette gare di campionato (1 vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte; 2 gol fatti e 6 subiti)
Il 5 luglio 2012 acquisisce a Coverciano il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro e quindi il diritto di ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.[8] Il 29 ottobre 2012 diventa il nuovo allenatore delSaint-Christophe Vallée d'Aoste, subentrando a Giovanni Zichella.. Annuncia le sue dimissioni il 20 aprile 2013, prima della sfida interna contro il Fano, dopo avere ottenuto 7 vittorie, 6 pareggi ed 8 sconfitte in 21 partite.
Il 12 marzo 2015 diventa allenatore della Pro Sesto, militante in serie D.
Il 15 maggio 2014 viene ingaggiato dal Leeds di Massimo Cellino come consulente speciale per l'ambito sportivo legato a strutture e vivaio.
Ha duettato con il cantautore napoletano Gigi D'Alessio nella canzone Forza Napoli, nel 1994, anno in cui ha giocato con il Napoli.
Ha preso parte ad una puntata della soap opera Un posto al sole insieme a Ferdinando Coppola e Paolo Cannavaro.
Benito Carbone | ||
---|---|---|
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 168 cm | |
Peso | 67 kg | |
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
Squadra | Pro Sesto | |
Ritirato | 2010 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1988-1990 | Torino | 8 (0) |
1990-1991 | Reggina | 31 (5) |
1991-1992 | Casertana | 31 (4) |
1992-1993 | Ascoli | 28 (6) |
1993-1994 | Torino | 26 (3) |
1994 | Roma | 0 (0) |
1994-1995 | Napoli | 29 (4) |
1995-1996 | Inter | 32 (2) |
1996-1999 | Sheffield Weds | 96 (25) |
1999-2000 | Aston Villa | 23 (4) |
2000-2001 | Bradford City | 42 (10) |
2001-2002 | Derby County | 13 (1) |
2002 | Middlesbrough | 13 (1) |
2002-2003 | Como | 22 (2) |
2003-2004 | Parma | 19 (4) |
2004-2005 | Catanzaro | 27 (7) |
2005-2006 | Vicenza | 28 (5) |
2006-2007 | Sydney FC | 3 (2) |
2007-2010 | Pavia | 80 (27) |
Nazionale | ||
1989 1989-1994 |
Italia U-18 Italia U-21 |
7 (4) 8 (3) |
Carriera da allenatore | ||
2010-2011 | Pavia | Berretti |
2011 | Pavia | |
2011 | Varese | |
2012-2013 | Vallée d'Aoste | |
2015- | Pro Sesto | |
Palmarès | ||
Europei di calcio Under-21 | ||
Oro | Francia 1994 | |
1 Dati relativi al solo campionato. Il simbolo ? indica un trasferimento in prestito. |
di Napoli Magazine
03/06/2024 - 12:30
NAPOLI - Benito Carbone, ex attaccante del Napoli ed allenatore, sbarca su "Napoli Magazine". Di lui, il suo ex allenatore Vujadin Boskov disse: "Benny Carbone con sue finte disorienta avversari ma anche compagni". Curerà ogni mercoledì su NapoliMagazine.Com la sua rubrica "Zig Zag", esprimendo i propri pareri sul Napoli ma anche sui principali argomenti legati al calcio italiano ed internazionale. Benvenuto nella nostra famiglia!
Benito Carbone, conosciuto anche come Benny (Reggio Calabria, 14 agosto 1971), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Inizia la sua carriera al Torino, dopo aver vinto un provino con la maglia della A.S. Scillese, compagine dilettantistica di Scilla, città della provincia reggina. Nella stagione 1988-1989 disputa con la maglia del Toro in Serie A tre partite senza però mai segnare, esordendo nella massima serie il 15 gennaio 1989 contro il Pisa. In quella stagione il Torino retrocede in Serie B e la stagione successiva gioca 5 partite tra i cadetti, senza realizzare alcuna rete.
Dopo questa annata viene mandato in prestito alla Reggina, sempre in Serie B, dove trova più spazio e gioca 31 partite segnando 5 gol. Nella stagione 1991-1992 nuovo trasferimento, sempre in cadetteria, stavolta alla Casertana (31 incontri con 4 gol realizzati). Nella stagione successiva passa all'Ascoli con cui disputa 28 partite segnando 6 gol.
Il ritorno al Torino avviene nella stagione 1993-1994. Nel torneo di Serie A gioca 28 partite segnando 3 gol. Nell'estate 1994 lo acquista la Roma,[2] che pochi giorni dopo lo cede al Napoli nell'ambito dell'affare che porta in giallorosso Daniel Fonseca: Carbone viene valutato 7,5 miliardi di lire. A Napoli gioca 29 partite e segna 4 gol in campionato, più 5 partite e 3 gol in Coppa UEFA, indossando la maglia numero 10 azzurra.
Nell'estate 1995, dopo una stagione all'ombra del Vesuvio, viene ceduto all'Inter per 6 miliardi di lire.[3] A Milano il suo rendimento è basso, gioca 31 partite segnando solo 2 gol. Finito in panchina nella stagione successiva (1996-1997) con l'allenatore Roy Hodgson, resta in nerazzurro fino ad ottobre per poi essere ceduto agli inglesi dello Sheffield Wednesday per 7 miliardi di lire,[4] nella squadra militante in Premier League, dove gioca 25 partite segnando 6 gol. Questa è la squadra dove milita per più stagioni ed è qui che inizia la sua avventura nella Premier League inglese, che durerà fino al 2002.
Nella stagione 1997-1998 con lo Sheffield gioca 33 partite segnando 9 gol, il suo anno migliore in termini di realizzazioni. Nella stagione successiva (1998-1999) le partite disputate sono 31 con 8 gol ed all'inizio del campionato 1999-2000 si trasferisce, dopo solo 7 partite arricchite da 2 gol, all'Aston Villa dove ritrova la maglia da titolare disputando 24 incontri e segnando 4 gol.
Al termine del campionato passa al Bradford City, con cui disputa 31 gare segnando 5 reti, oltre ad 11 incontri nella Championship d'Inghilterra con la realizzazione di 5 gol. La stagione 2000-2001 lo vede vestire tre differenti maglie: inizia la stagione al Bradford ma ad ottobre passa già al Derby County e nel febbraio del 2002 va al Middlesbrough. Con la maglia del Boro finisce l'avventura nel calcio inglese e torna in Italia tra le file del Como, squadra appena promossa in Serie A nella quale gioca 22 partite segnando 2 gol.
Il campionato termina con la retrocessione in B dei lariani e si trasferisce nuovamente, firmando per il Parma. Nella città emiliana gioca 19 partite segnando 4 gol. Dopo quest'ultimo anno di serie A, passa al Catanzaro dove disputa 27 partite mettendo a segno 7 centri. La squadra catanzarese retrocede, per essere poi ripescata, ma nella stagione 2005-2006 preferisce andare al Vicenza Calcio, con cui gioca 28 partite con 5 gol.
Nell'agosto del 2006, poco tempo dopo aver rinnovato il proprio contratto con la squadra berica, decide di rescinderlo dichiarando di volersi avvicinare alla famiglia in Calabria, mentre un mese dopo vola in Australia per giocare con il Sydney FC, squadra con cui rimane tesserato per un mese. Nell'agosto 2007 firma un contratto biennale con il Pavia, squadra di Lega Pro Seconda Divisione. Nel luglio 2009, rinnova il contratto con i lombardi.
Ha giocato con Under-18 e Under-21, totalizzando complessivamente 15 presenze con 7 reti.
Nel giugno 2010 decide di terminare la sua attività agonistica e dalla stagione successiva comincia ad allenare la formazione Berretti del Pavia. Il 15 marzo 2011 la lascia per arrivare alla guida della prima squadra del Pavia. Il 16 giugno 2011 diventa ufficialmente l'allenatore del Varese, in Serie B. Viene esonerato il 1º ottobre 2011, dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo per 0-1, dopo sette gare di campionato (1 vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte; 2 gol fatti e 6 subiti)
Il 5 luglio 2012 acquisisce a Coverciano il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro e quindi il diritto di ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.[8] Il 29 ottobre 2012 diventa il nuovo allenatore delSaint-Christophe Vallée d'Aoste, subentrando a Giovanni Zichella.. Annuncia le sue dimissioni il 20 aprile 2013, prima della sfida interna contro il Fano, dopo avere ottenuto 7 vittorie, 6 pareggi ed 8 sconfitte in 21 partite.
Il 12 marzo 2015 diventa allenatore della Pro Sesto, militante in serie D.
Il 15 maggio 2014 viene ingaggiato dal Leeds di Massimo Cellino come consulente speciale per l'ambito sportivo legato a strutture e vivaio.
Ha duettato con il cantautore napoletano Gigi D'Alessio nella canzone Forza Napoli, nel 1994, anno in cui ha giocato con il Napoli.
Ha preso parte ad una puntata della soap opera Un posto al sole insieme a Ferdinando Coppola e Paolo Cannavaro.
Benito Carbone | ||
---|---|---|
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 168 cm | |
Peso | 67 kg | |
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
Squadra | Pro Sesto | |
Ritirato | 2010 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1988-1990 | Torino | 8 (0) |
1990-1991 | Reggina | 31 (5) |
1991-1992 | Casertana | 31 (4) |
1992-1993 | Ascoli | 28 (6) |
1993-1994 | Torino | 26 (3) |
1994 | Roma | 0 (0) |
1994-1995 | Napoli | 29 (4) |
1995-1996 | Inter | 32 (2) |
1996-1999 | Sheffield Weds | 96 (25) |
1999-2000 | Aston Villa | 23 (4) |
2000-2001 | Bradford City | 42 (10) |
2001-2002 | Derby County | 13 (1) |
2002 | Middlesbrough | 13 (1) |
2002-2003 | Como | 22 (2) |
2003-2004 | Parma | 19 (4) |
2004-2005 | Catanzaro | 27 (7) |
2005-2006 | Vicenza | 28 (5) |
2006-2007 | Sydney FC | 3 (2) |
2007-2010 | Pavia | 80 (27) |
Nazionale | ||
1989 1989-1994 |
Italia U-18 Italia U-21 |
7 (4) 8 (3) |
Carriera da allenatore | ||
2010-2011 | Pavia | Berretti |
2011 | Pavia | |
2011 | Varese | |
2012-2013 | Vallée d'Aoste | |
2015- | Pro Sesto | |
Palmarès | ||
Europei di calcio Under-21 | ||
Oro | Francia 1994 | |
1 Dati relativi al solo campionato. Il simbolo ? indica un trasferimento in prestito. |