"È stata la gara più inaspettata della mia vita. Partivo con degli obiettivi e con ambizioni di far bene, ma diventare quasi campione del mondo era al di là dei miei pensieri. Conquistare una medaglia era qualcosa di impensabile e forse ancora adesso non ho realizzato". Andrea Dallavalle non smette di gioire per l'argento nel triplo conquistato ai mondiali di atletica leggera.
Un balzo da 17.64: "Forse è la prima volta in vita mia che mi viene un salto di questa bellezza - dice l'azzurro ai microfoni di Radio anch'io lo sport -. Solitamente mi deconcentravo un po' in gara, mi facevo trascinare dalle emozioni. Ho messo tutte le difficoltà dell'ultimo periodo e le ho girate a mio favore. Ho sofferti tanti infortuni in carriera, anche quest'anno non è stato facile. Ma i momenti di difficoltà riescono a forgiarti come persona. Abbiamo girato tutto a nostra favore e ora ci godiamo questa medaglia".
Una battuta sull'esultanza del campione iridato Pichardo: "Ci sono state un po' di polemiche, forse anche la mia esultanza è stata un po' sopra le righe. Ma comunque mi sento di giustificare il suo gesto, sono momenti di adrenalina e in quegli istanti non ci si rende neanche conto di quello che si sta facendo, sei sovrastato dalle emozioni e non si ragiona più. Poi ci siamo chiariti, storie di pista e basta". Il tifo per il Milan: "Ero contento quest'estate appena ho saputo del ritorno di Allegri, sapevo che avrebbe portato un po' di ordine. Da profano mi sembra siano stati fatti acquisti giusti, mirati, per ora sembrano portare risultati".
di Napoli Magazine
22/09/2025 - 09:36
"È stata la gara più inaspettata della mia vita. Partivo con degli obiettivi e con ambizioni di far bene, ma diventare quasi campione del mondo era al di là dei miei pensieri. Conquistare una medaglia era qualcosa di impensabile e forse ancora adesso non ho realizzato". Andrea Dallavalle non smette di gioire per l'argento nel triplo conquistato ai mondiali di atletica leggera.
Un balzo da 17.64: "Forse è la prima volta in vita mia che mi viene un salto di questa bellezza - dice l'azzurro ai microfoni di Radio anch'io lo sport -. Solitamente mi deconcentravo un po' in gara, mi facevo trascinare dalle emozioni. Ho messo tutte le difficoltà dell'ultimo periodo e le ho girate a mio favore. Ho sofferti tanti infortuni in carriera, anche quest'anno non è stato facile. Ma i momenti di difficoltà riescono a forgiarti come persona. Abbiamo girato tutto a nostra favore e ora ci godiamo questa medaglia".
Una battuta sull'esultanza del campione iridato Pichardo: "Ci sono state un po' di polemiche, forse anche la mia esultanza è stata un po' sopra le righe. Ma comunque mi sento di giustificare il suo gesto, sono momenti di adrenalina e in quegli istanti non ci si rende neanche conto di quello che si sta facendo, sei sovrastato dalle emozioni e non si ragiona più. Poi ci siamo chiariti, storie di pista e basta". Il tifo per il Milan: "Ero contento quest'estate appena ho saputo del ritorno di Allegri, sapevo che avrebbe portato un po' di ordine. Da profano mi sembra siano stati fatti acquisti giusti, mirati, per ora sembrano portare risultati".