Mauro Vegni, direttore di corsa del 103/o Giro d'Italia di ciclismo, ha ufficializzato la modifica del percorso della 20/a tappa, originariamente da Alba (Cuneo) a Sestriere (Torino). La carovana della corsa rosa non affronterà le salite del Colle dell'Agnello (2.744 metri d'altezza), del Col de l'Izoard (2.360 metri) e del Monginevro (1.854 metri). L'Amministrazione comunale di Briançon ha infatti vietato il passaggio della corsa a causa dell'emergenza sanitaria in atto. In territorio francese le ultime disposizioni vietano gli assembramenti di più di sei persone. Gli organizzatori hanno stabilito che i corridori scaleranno per tre volte Sestriere, dove poi si concluderà la frazione, a quota 2.045 metri: la prima avverrà da Pragelato, le altre due da Cesana Torinese.
di Napoli Magazine
21/10/2020 - 17:27
Mauro Vegni, direttore di corsa del 103/o Giro d'Italia di ciclismo, ha ufficializzato la modifica del percorso della 20/a tappa, originariamente da Alba (Cuneo) a Sestriere (Torino). La carovana della corsa rosa non affronterà le salite del Colle dell'Agnello (2.744 metri d'altezza), del Col de l'Izoard (2.360 metri) e del Monginevro (1.854 metri). L'Amministrazione comunale di Briançon ha infatti vietato il passaggio della corsa a causa dell'emergenza sanitaria in atto. In territorio francese le ultime disposizioni vietano gli assembramenti di più di sei persone. Gli organizzatori hanno stabilito che i corridori scaleranno per tre volte Sestriere, dove poi si concluderà la frazione, a quota 2.045 metri: la prima avverrà da Pragelato, le altre due da Cesana Torinese.