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Ciclismo, Gp Liberazione; Montagner vince la prova juniores
24.04.2023 14:50 di Napoli Magazine

E' cominciata questa mattina alle Terme di Caracalla la due giorni di gare del 76/o Gran Premio Liberazione. La prima giornata della storica manifestazione ciclistica capitolina ha visto il trionfo nella categoria juniores internazionale 1.1 MJ del friulano Andrea Montagner del team Borgo Molino, che si è imposto per distacco. Lo stesso Montagner dato vita alla fuga decisiva, assieme a Gabriele De Frabitiis, che però sugli strappi conclusivi attorno alle Terme di Caracalla aveva perso contatto. Così per i piazzamenti alle spalle del vincitore, dopo il suo arrivo solitario, c'è stata una volata di otto uomini con Juan David Sierra a precedere Ludovico Mellano terzo. Quanto al titolo a squadre juniores, è andato alla trevigiana Borgo Molino, che quindi ha conquistato il trofeo intitolato a Dario Acquaroli, il due volte campione del mondo di mountain bike scomparso prematuramente lo scorso 9 aprile. Tra i più giovani Giacomo Sgherri ha invece vinto la gara "Allievi". "È la vittoria più bella della mia carriera - ha detto Montagner dopo la premiazione -. Volevo fin dall'inizio questo tipo di corsa, ho cercato la fuga ed è andata bene. A scattare per primo è stato Bessega, a quel punto siamo entrati io e De Fabritiis e sulla prima salita dopo la linea del traguardo l'ho staccato". Nel frattempo cresce l'attesa per le due gare clou di domani: il Gran Premio Liberazione, con l'edizione numero 76 della classica internazionale del ciclismo giovanile, e la Donne Elite 1.2

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Ciclismo, Gp Liberazione; Montagner vince la prova juniores

di Napoli Magazine

24/04/2023 - 14:50

E' cominciata questa mattina alle Terme di Caracalla la due giorni di gare del 76/o Gran Premio Liberazione. La prima giornata della storica manifestazione ciclistica capitolina ha visto il trionfo nella categoria juniores internazionale 1.1 MJ del friulano Andrea Montagner del team Borgo Molino, che si è imposto per distacco. Lo stesso Montagner dato vita alla fuga decisiva, assieme a Gabriele De Frabitiis, che però sugli strappi conclusivi attorno alle Terme di Caracalla aveva perso contatto. Così per i piazzamenti alle spalle del vincitore, dopo il suo arrivo solitario, c'è stata una volata di otto uomini con Juan David Sierra a precedere Ludovico Mellano terzo. Quanto al titolo a squadre juniores, è andato alla trevigiana Borgo Molino, che quindi ha conquistato il trofeo intitolato a Dario Acquaroli, il due volte campione del mondo di mountain bike scomparso prematuramente lo scorso 9 aprile. Tra i più giovani Giacomo Sgherri ha invece vinto la gara "Allievi". "È la vittoria più bella della mia carriera - ha detto Montagner dopo la premiazione -. Volevo fin dall'inizio questo tipo di corsa, ho cercato la fuga ed è andata bene. A scattare per primo è stato Bessega, a quel punto siamo entrati io e De Fabritiis e sulla prima salita dopo la linea del traguardo l'ho staccato". Nel frattempo cresce l'attesa per le due gare clou di domani: il Gran Premio Liberazione, con l'edizione numero 76 della classica internazionale del ciclismo giovanile, e la Donne Elite 1.2