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Ciclismo: Vuelta, il saluto degli atleti al monumento di Fausto Coppi
23.08.2025 15:22 di Napoli Magazine
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Dopo la partenza dalla Reggia di Venaria Reale, con i primi km in passerella, è partita ufficialmente dal Km zero fissato davanti al monumento a Fausto Coppi, a Torino, la Vuelta a Espana 2025. Ad accogliere il gruppo dei corridori in uno dei luoghi simbolo del ciclismo torinese, a pochi passi dal Motovelodromo, moltissimi tifosi, tanti vestiti con caratteristico colore rosso della corsa spagnola, mentre c'è stato anche chi, dalla finestra di casa, intonava con la tromba il tradizionale motivo musicale che precede l'olé, al quale la folla non ha mancato di unirsi. Fra il pubblico al passaggio dei corridori qualcuno ha sventolato una bandiera palestinese ed esposto uno striscione contro il progetto del parco del Meisino. A fare il tifo anche il sindaco Stefano Lo Russo, che ha ricordato come la Vuelta, al via per la prima volta dall'Italia, sia "un grande evento internazionale che chiude un trittico importante, dopo la partenza del Tour de France e del Giro d'Italia. Torino è la piazza migliore per questi grandi eventi e siamo felicissimi della fortissimo entusiasmo che c'è. Il ciclismo è uno sport che è nelle corde di Torino e del Piemonte che sarà la vetrina delle prime tappe". Proprio la tradizione ciclistica locale fa guardare anche oltre, al Mondiale. "Stiamo lavorando con il presidente Cirio - ha spiegato Lo Russo - per proseguire con questa promozione del nostro territorio per i grandi eventi sportivi e il mondiale di ciclismo può essere un obiettivo raggiungibile. La modalità di lavoro che abbiamo avviato in questi anni sta dando risultati importanti. Noi siamo abituati a competere - ha concluso -, a giocarci tutte le partite fino alla fine, con grande determinazione e con la coscienza di amministrazioni che lavorano negli interessi del territorio".

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Ciclismo: Vuelta, il saluto degli atleti al monumento di Fausto Coppi

di Napoli Magazine

23/08/2025 - 15:22

Dopo la partenza dalla Reggia di Venaria Reale, con i primi km in passerella, è partita ufficialmente dal Km zero fissato davanti al monumento a Fausto Coppi, a Torino, la Vuelta a Espana 2025. Ad accogliere il gruppo dei corridori in uno dei luoghi simbolo del ciclismo torinese, a pochi passi dal Motovelodromo, moltissimi tifosi, tanti vestiti con caratteristico colore rosso della corsa spagnola, mentre c'è stato anche chi, dalla finestra di casa, intonava con la tromba il tradizionale motivo musicale che precede l'olé, al quale la folla non ha mancato di unirsi. Fra il pubblico al passaggio dei corridori qualcuno ha sventolato una bandiera palestinese ed esposto uno striscione contro il progetto del parco del Meisino. A fare il tifo anche il sindaco Stefano Lo Russo, che ha ricordato come la Vuelta, al via per la prima volta dall'Italia, sia "un grande evento internazionale che chiude un trittico importante, dopo la partenza del Tour de France e del Giro d'Italia. Torino è la piazza migliore per questi grandi eventi e siamo felicissimi della fortissimo entusiasmo che c'è. Il ciclismo è uno sport che è nelle corde di Torino e del Piemonte che sarà la vetrina delle prime tappe". Proprio la tradizione ciclistica locale fa guardare anche oltre, al Mondiale. "Stiamo lavorando con il presidente Cirio - ha spiegato Lo Russo - per proseguire con questa promozione del nostro territorio per i grandi eventi sportivi e il mondiale di ciclismo può essere un obiettivo raggiungibile. La modalità di lavoro che abbiamo avviato in questi anni sta dando risultati importanti. Noi siamo abituati a competere - ha concluso -, a giocarci tutte le partite fino alla fine, con grande determinazione e con la coscienza di amministrazioni che lavorano negli interessi del territorio".