"Presenteremo giovedì prossimo il piano strategico quadriennale ai ministri Abodi e Giorgetti. Credo che sia la prima volta che si presenta un tale progetto per lo sport". Lo conferma il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, a margine del Consiglio del Comitato olimpico regionale sardo, a Cagliari. "Io sono stato un canoista e ho avuto la fortuna di fare le Olimpiadi, il segretario generale (Carlo Mornati, ndr) ha vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi, nel canottaggio. Credo che sia la prima volta nella storia, non solo italiana ma del mondo che il Coni, sia rappresentato così - ha aggiunto Buonfiglio -. Il nostro sogno è proprio questo: far comprendere che senza gli sportivi non si possono risolvere delle problematiche sociali. Mi piacerebbe che le società sportive, quelle vere, siano agevolate". "Partiamo dai punti fermi: la struttura sportiva italiana attraverso le sue 51 federazioni, è una macchina operativa ben oliata - ha sottolineato il n.1 del Coni - e mai come in questi ultimi anni sta dando dei risultati prestigiosi: di vertice ma anche di numeri. Oggi ci sono 14 milioni di tesserati e come pratica sportiva arriviamo tranquillamente ai 20 milioni. Che cosa stiamo cercando di migliorare? Stiamo cercando di pianificare meglio, di guardare avanti in sinergia con Sport e Salute e con le linee guida del governo". Secondo Buonfiglio, "tutti si sono resi conto dell'importanza dello sport nella vita sociale. Il nostro obiettivo è permettere alle federazioni di raggiungere quei successi che sono ambasciatori di messaggi sani - ha spiegato ancora -. Servono come non mai a rinvigorire quei valori che in questo momento, seguendo i media, sembra siano scomparsi. Ma io non sono convinto di questo. Sono purtroppo delle frange estreme di persone, di ragazze e di ragazzi che forse non hanno compreso, o non gli è stato insegnato, come si vive".
di Napoli Magazine
22/11/2025 - 15:25
"Presenteremo giovedì prossimo il piano strategico quadriennale ai ministri Abodi e Giorgetti. Credo che sia la prima volta che si presenta un tale progetto per lo sport". Lo conferma il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, a margine del Consiglio del Comitato olimpico regionale sardo, a Cagliari. "Io sono stato un canoista e ho avuto la fortuna di fare le Olimpiadi, il segretario generale (Carlo Mornati, ndr) ha vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi, nel canottaggio. Credo che sia la prima volta nella storia, non solo italiana ma del mondo che il Coni, sia rappresentato così - ha aggiunto Buonfiglio -. Il nostro sogno è proprio questo: far comprendere che senza gli sportivi non si possono risolvere delle problematiche sociali. Mi piacerebbe che le società sportive, quelle vere, siano agevolate". "Partiamo dai punti fermi: la struttura sportiva italiana attraverso le sue 51 federazioni, è una macchina operativa ben oliata - ha sottolineato il n.1 del Coni - e mai come in questi ultimi anni sta dando dei risultati prestigiosi: di vertice ma anche di numeri. Oggi ci sono 14 milioni di tesserati e come pratica sportiva arriviamo tranquillamente ai 20 milioni. Che cosa stiamo cercando di migliorare? Stiamo cercando di pianificare meglio, di guardare avanti in sinergia con Sport e Salute e con le linee guida del governo". Secondo Buonfiglio, "tutti si sono resi conto dell'importanza dello sport nella vita sociale. Il nostro obiettivo è permettere alle federazioni di raggiungere quei successi che sono ambasciatori di messaggi sani - ha spiegato ancora -. Servono come non mai a rinvigorire quei valori che in questo momento, seguendo i media, sembra siano scomparsi. Ma io non sono convinto di questo. Sono purtroppo delle frange estreme di persone, di ragazze e di ragazzi che forse non hanno compreso, o non gli è stato insegnato, come si vive".