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CORONAVIRUS - Coppa America, Ineos dona provviste alla città di Cagliari
19.03.2020 03:00 di Napoli Magazine
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La squadra britannica di vela Ineos lascia Cagliari. Ma lascia anche un bel ricordo: gli approvvigionamenti di pasta, carne, dolci e altri prodotti alimentari andranno ad associazioni locali che si occupano di beneficenza. Il comandante Ben Ainslie è partito nei giorni scorsi, mentre il resto del gruppo ha lasciato la città questa mattina. Restano a Cagliari solo diciannove componenti del team per le ultime faccende da sbrigare: lo smantellamento della base del Molo Sabaudo e la spedizione in patria di tutto il materiale usato in quello che è stato per tre mesi il quartier generale della squadra che si allenava per l'America's cup. Le operazioni dureranno non più di due settimane. Ma in "cambusa" era rimasta tanta roba: tutta quella che serviva per colazione, pranzo e cene degli ottantaquattro componenti dello staff per le prossime settimane. Tutta roba ordinata dai fornitori locali e che Ineos non ha voluto rimandare indietro nonostante le "cause di forza maggiore" (emergenza coronavirus e conseguente annullamento delle World series) che hanno determinato l'addio anticipato alla Sardegna. "C'era davvero tantissima roba - spiega all'ANSA Mirko Babini, componente della squadra rimasto nell'isola - e francamente ci sembrava brutto buttare via tutto: abbiamo tenuto solo quello che servirà a noi diciannove per i prossimi giorni mentre per il resto abbiamo chiesto all'Autoritá portuale di fare il miglior uso possibile di tutti questi prodotti". Un gesto molto gradito dal presidente Massimo Deiana: subito contattate le associazioni che si occuperanno di distribuire le provviste chi ne ha bisogno, soprattutto in questo periodo di limitazioni negli spostamenti.

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CORONAVIRUS - Coppa America, Ineos dona provviste alla città di Cagliari

di Napoli Magazine

19/03/2020 - 03:00

La squadra britannica di vela Ineos lascia Cagliari. Ma lascia anche un bel ricordo: gli approvvigionamenti di pasta, carne, dolci e altri prodotti alimentari andranno ad associazioni locali che si occupano di beneficenza. Il comandante Ben Ainslie è partito nei giorni scorsi, mentre il resto del gruppo ha lasciato la città questa mattina. Restano a Cagliari solo diciannove componenti del team per le ultime faccende da sbrigare: lo smantellamento della base del Molo Sabaudo e la spedizione in patria di tutto il materiale usato in quello che è stato per tre mesi il quartier generale della squadra che si allenava per l'America's cup. Le operazioni dureranno non più di due settimane. Ma in "cambusa" era rimasta tanta roba: tutta quella che serviva per colazione, pranzo e cene degli ottantaquattro componenti dello staff per le prossime settimane. Tutta roba ordinata dai fornitori locali e che Ineos non ha voluto rimandare indietro nonostante le "cause di forza maggiore" (emergenza coronavirus e conseguente annullamento delle World series) che hanno determinato l'addio anticipato alla Sardegna. "C'era davvero tantissima roba - spiega all'ANSA Mirko Babini, componente della squadra rimasto nell'isola - e francamente ci sembrava brutto buttare via tutto: abbiamo tenuto solo quello che servirà a noi diciannove per i prossimi giorni mentre per il resto abbiamo chiesto all'Autoritá portuale di fare il miglior uso possibile di tutti questi prodotti". Un gesto molto gradito dal presidente Massimo Deiana: subito contattate le associazioni che si occuperanno di distribuire le provviste chi ne ha bisogno, soprattutto in questo periodo di limitazioni negli spostamenti.