La Nazionale Italiana femminile di flag football è pronta per una nuova avventura internazionale. Dopo l’ottavo posto conquistato ai Mondiali 2024, l’Italia ha ottenuto l’ammissione ai World Games 2025 in Cina in virtù del ripescaggio reso possibile dalla rinuncia della Spagna. Le Azzurre stanno completando la preparazione presso il Centro di Preparazione Olimpica (CPO) di Tirrenia e voleranno a Chengdu domenica 10 agosto per affrontare le migliori squadre al mondo nel torneo femminile di flag football, sotto la guida dell’Head Coach Tommaso Monardi.
I World Games 2025 e il torneo di Flag Football femminile
La 12ª edizione dei World Games si terrà a Chengdu dal 7 al 17 agosto 2025. Dopo il debutto del flag football nei World Games di Birmingham 2022, quest’anno la disciplina torna protagonista a Chengdu, ma esclusivamente con il torneo femminile. Saranno otto le Nazionali in gara, divise in due gironi: oltre all’Italia, parteciperanno Stati Uniti (campionesse del mondo in carica), Messico (campionesse uscenti dei World Games), Giappone, Austria, Canada, Gran Bretagna e Cina. Le Azzurre sono inserite nel Gruppo B insieme a Messico, Giappone e Gran Bretagna, e faranno il loro esordio giovedì 14 agosto contro la Gran Bretagna. Le semifinali e finali sono in programma nel weekend del 16-17 agosto.
Le atlete convocate
Di seguito l’elenco delle 12 atlete convocate per i World Games, con indicazione della squadra di appartenenza (in ordine alfabetico):
• Carola Bianchelli – Pirates 1984 Albisola • Mariaelena Bussola – Panthers Parma • Giulia Corna – Lions Bergamo • Alice Fimiani – MadCats Milano • Margherita Germinetti – MadCats Milano • Yvonne Guglielmino – Elephants Catania • Renate Jirjena – MadCats Milano • Monica Pastori – Panthers Parma • Chiara Peroni – Daemons Cernusco sul Naviglio • Aleksandra Radisavljevic – Skorpions Varese • Maria Carolina Sgroi – Panthers Parma • Giada Zocca – Panthers Parma
Esperienza e leadership in campo
La capitana Yvonne Guglielmino, 39 anni, rappresenta il cuore pulsante delle Azzurre. Madre di due figli e tornata sui banchi di scuola per laurearsi in Scienze Motorie, gestisce una propria palestra e dal 2019 indossa la maglia della Nazionale, guidando con l’esempio sia in campo che fuori. La sua esperienza, culminata nel sesto posto ottenuto ai World Games di Birmingham 2022, sarà fondamentale per trascinare un gruppo che unisce veterane di lungo corso e giovani talenti emergenti.
Accanto a Guglielmino, la difesa azzurra potrà contare su atlete dall’elevata preparazione e intelligenza tattica come Mariaelena Bussola. Ventisei anni, con un master in fisica medica, Bussola è considerata la “mente” del reparto difensivo: in Nazionale dal 2017, legge il gioco come una partita a scacchi, sempre due mosse avanti rispetto alle avversarie. Spicca anche la storia di Renate Jirjena, 27 anni, simbolo di perseveranza: nata in Lettonia ma cresciuta in Italia, ha dovuto attendere quattro anni per ottenere la cittadinanza italiana e poter finalmente esordire in maglia azzurra al Mondiale di Lahti 2024. Ora, al suo secondo torneo con l’Italia, è pronta a dare tutto in campo per onorare quei sacrifici.
Giovani talenti e storie particolari
La nuova generazione del flag italiano è ben rappresentata da atlete come Carola Bianchelli e Margherita Germinetti. La prima, appena 21enne e studentessa in farmacia, è alla sua seconda esperienza in una competizione internazionale dopo il debutto agli Europei 2023 di Limerick, e si sta già mettendo in luce come astro nascente del Blue Team. La seconda, 20 anni, gioca a football dall’età di 11 anni: il suo talento l’ha portata sin da giovanissima nella Nazionale junior, e dopo aver indossato con orgoglio la maglia della senior ai Mondiali 2024, continua a brillare sul palcoscenico internazionale.
Anche Giulia Corna, 26 anni, porta in Azzurro una storia insolita: giardiniera di professione, al suo primo anno in Nazionale si è già distinta come blitzer implacabile, unendo la cura con cui coltiva i fiori alla grinta con cui placca le quarterback avversarie.
Tra le fila offensive, merita una menzione Alice Fimiani. Venticinque anni, in Nazionale dal 2019, Fimiani lavora per la Fondazioner Milano-Cortina 2026 e incarna alla perfezione lo spirito olimpico che anima questa squadra. Dopo aver iniziato la carriera come centro, è passata al ruolo di wide receiver (oltre a quello di blitzer) mettendo in mostra grande versatilità. Con il flag football candidato a fare il suo ingresso nel programma dei Giochi di Los Angeles, Alice sogna un giorno di poter rappresentare l’Italia anche alle Olimpiadi, un obiettivo che condivide con tutte le sue compagne.
Anche Monica Pastori, insegnante di scuola primaria, è una colonna del gruppo azzurro: in Nazionale dal 2019, ha sempre incarnato i valori di determinazione, sacrificio e spirito di squadra. Chiara Peroni, fotografa di talento e atleta tenace, porta in campo la stessa sensibilità con cui cattura il mondo attraverso l’obiettivo. Insieme a lei, Maria Carolina Sgroi, una delle pioniere del flag football italiano, è tornata a vestire la maglia della Nazionale dopo aver partecipato alla prima rappresentativa azzurra nel 2011, portando in dote la sua leadership ed esperienza.
Aleksandra Radisavljevic, medico di professione, è entrata nella Nazionale nel 2023 e gioca con profondo significato personale, dedicando ogni partita alla memoria della madre recentemente scomparsa. Infine, Giada Zocca, per tutti “Kat”, è un concentrato di energia e determinazione: amministrativa in ufficio, ma atleta implacabile in campo, rappresenta al meglio la passione e il desiderio di trasformare il flag football in una vera carriera sportiva.
Road to LA 2028: il sogno olimpico del Flag Football
La partecipazione ai World Games di Chengdu si inserisce nel più ampio progetto federale “Road to Los Angeles 2028”, l’ambizioso cammino appena iniziato che punta a portare il flag football italiano sul palcoscenico olimpico. I criteri di qualificazione stabiliti dal CIO e dalla IFAF sono molto rigorosi: saranno infatti solo 6 le squadre femminili ammesse al torneo olimpico di Los Angeles 2028. In quest’ottica, ogni occasione di confronto internazionale diventa preziosa. Eventi come i World Games costituiscono tappe fondamentali per accumulare esperienza e coesione di squadra, in vista delle sfide che attendono le Azzurre nei prossimi anni lungo la strada verso il sogno a cinque cerchi.
Come seguire le Azzurre
Tifosi e appassionati potranno seguire da vicino le gesta della Nazionale femminile in Cina grazie alla copertura mediatica dell’evento. Gran parte delle partite del torneo saranno trasmesse in diretta streaming sulla piattaforma The World Games Live, con la possibilità di rivederle on-demand. Aggiornamenti e highlights verranno diffusi anche attraverso i canali ufficiali di IFAF e di The World Games, assicurando a tutti la possibilità di non perdere nemmeno un’azione delle Azzurre in campo.
di Napoli Magazine
06/08/2025 - 15:40
La Nazionale Italiana femminile di flag football è pronta per una nuova avventura internazionale. Dopo l’ottavo posto conquistato ai Mondiali 2024, l’Italia ha ottenuto l’ammissione ai World Games 2025 in Cina in virtù del ripescaggio reso possibile dalla rinuncia della Spagna. Le Azzurre stanno completando la preparazione presso il Centro di Preparazione Olimpica (CPO) di Tirrenia e voleranno a Chengdu domenica 10 agosto per affrontare le migliori squadre al mondo nel torneo femminile di flag football, sotto la guida dell’Head Coach Tommaso Monardi.
I World Games 2025 e il torneo di Flag Football femminile
La 12ª edizione dei World Games si terrà a Chengdu dal 7 al 17 agosto 2025. Dopo il debutto del flag football nei World Games di Birmingham 2022, quest’anno la disciplina torna protagonista a Chengdu, ma esclusivamente con il torneo femminile. Saranno otto le Nazionali in gara, divise in due gironi: oltre all’Italia, parteciperanno Stati Uniti (campionesse del mondo in carica), Messico (campionesse uscenti dei World Games), Giappone, Austria, Canada, Gran Bretagna e Cina. Le Azzurre sono inserite nel Gruppo B insieme a Messico, Giappone e Gran Bretagna, e faranno il loro esordio giovedì 14 agosto contro la Gran Bretagna. Le semifinali e finali sono in programma nel weekend del 16-17 agosto.
Le atlete convocate
Di seguito l’elenco delle 12 atlete convocate per i World Games, con indicazione della squadra di appartenenza (in ordine alfabetico):
• Carola Bianchelli – Pirates 1984 Albisola • Mariaelena Bussola – Panthers Parma • Giulia Corna – Lions Bergamo • Alice Fimiani – MadCats Milano • Margherita Germinetti – MadCats Milano • Yvonne Guglielmino – Elephants Catania • Renate Jirjena – MadCats Milano • Monica Pastori – Panthers Parma • Chiara Peroni – Daemons Cernusco sul Naviglio • Aleksandra Radisavljevic – Skorpions Varese • Maria Carolina Sgroi – Panthers Parma • Giada Zocca – Panthers Parma
Esperienza e leadership in campo
La capitana Yvonne Guglielmino, 39 anni, rappresenta il cuore pulsante delle Azzurre. Madre di due figli e tornata sui banchi di scuola per laurearsi in Scienze Motorie, gestisce una propria palestra e dal 2019 indossa la maglia della Nazionale, guidando con l’esempio sia in campo che fuori. La sua esperienza, culminata nel sesto posto ottenuto ai World Games di Birmingham 2022, sarà fondamentale per trascinare un gruppo che unisce veterane di lungo corso e giovani talenti emergenti.
Accanto a Guglielmino, la difesa azzurra potrà contare su atlete dall’elevata preparazione e intelligenza tattica come Mariaelena Bussola. Ventisei anni, con un master in fisica medica, Bussola è considerata la “mente” del reparto difensivo: in Nazionale dal 2017, legge il gioco come una partita a scacchi, sempre due mosse avanti rispetto alle avversarie. Spicca anche la storia di Renate Jirjena, 27 anni, simbolo di perseveranza: nata in Lettonia ma cresciuta in Italia, ha dovuto attendere quattro anni per ottenere la cittadinanza italiana e poter finalmente esordire in maglia azzurra al Mondiale di Lahti 2024. Ora, al suo secondo torneo con l’Italia, è pronta a dare tutto in campo per onorare quei sacrifici.
Giovani talenti e storie particolari
La nuova generazione del flag italiano è ben rappresentata da atlete come Carola Bianchelli e Margherita Germinetti. La prima, appena 21enne e studentessa in farmacia, è alla sua seconda esperienza in una competizione internazionale dopo il debutto agli Europei 2023 di Limerick, e si sta già mettendo in luce come astro nascente del Blue Team. La seconda, 20 anni, gioca a football dall’età di 11 anni: il suo talento l’ha portata sin da giovanissima nella Nazionale junior, e dopo aver indossato con orgoglio la maglia della senior ai Mondiali 2024, continua a brillare sul palcoscenico internazionale.
Anche Giulia Corna, 26 anni, porta in Azzurro una storia insolita: giardiniera di professione, al suo primo anno in Nazionale si è già distinta come blitzer implacabile, unendo la cura con cui coltiva i fiori alla grinta con cui placca le quarterback avversarie.
Tra le fila offensive, merita una menzione Alice Fimiani. Venticinque anni, in Nazionale dal 2019, Fimiani lavora per la Fondazioner Milano-Cortina 2026 e incarna alla perfezione lo spirito olimpico che anima questa squadra. Dopo aver iniziato la carriera come centro, è passata al ruolo di wide receiver (oltre a quello di blitzer) mettendo in mostra grande versatilità. Con il flag football candidato a fare il suo ingresso nel programma dei Giochi di Los Angeles, Alice sogna un giorno di poter rappresentare l’Italia anche alle Olimpiadi, un obiettivo che condivide con tutte le sue compagne.
Anche Monica Pastori, insegnante di scuola primaria, è una colonna del gruppo azzurro: in Nazionale dal 2019, ha sempre incarnato i valori di determinazione, sacrificio e spirito di squadra. Chiara Peroni, fotografa di talento e atleta tenace, porta in campo la stessa sensibilità con cui cattura il mondo attraverso l’obiettivo. Insieme a lei, Maria Carolina Sgroi, una delle pioniere del flag football italiano, è tornata a vestire la maglia della Nazionale dopo aver partecipato alla prima rappresentativa azzurra nel 2011, portando in dote la sua leadership ed esperienza.
Aleksandra Radisavljevic, medico di professione, è entrata nella Nazionale nel 2023 e gioca con profondo significato personale, dedicando ogni partita alla memoria della madre recentemente scomparsa. Infine, Giada Zocca, per tutti “Kat”, è un concentrato di energia e determinazione: amministrativa in ufficio, ma atleta implacabile in campo, rappresenta al meglio la passione e il desiderio di trasformare il flag football in una vera carriera sportiva.
Road to LA 2028: il sogno olimpico del Flag Football
La partecipazione ai World Games di Chengdu si inserisce nel più ampio progetto federale “Road to Los Angeles 2028”, l’ambizioso cammino appena iniziato che punta a portare il flag football italiano sul palcoscenico olimpico. I criteri di qualificazione stabiliti dal CIO e dalla IFAF sono molto rigorosi: saranno infatti solo 6 le squadre femminili ammesse al torneo olimpico di Los Angeles 2028. In quest’ottica, ogni occasione di confronto internazionale diventa preziosa. Eventi come i World Games costituiscono tappe fondamentali per accumulare esperienza e coesione di squadra, in vista delle sfide che attendono le Azzurre nei prossimi anni lungo la strada verso il sogno a cinque cerchi.
Come seguire le Azzurre
Tifosi e appassionati potranno seguire da vicino le gesta della Nazionale femminile in Cina grazie alla copertura mediatica dell’evento. Gran parte delle partite del torneo saranno trasmesse in diretta streaming sulla piattaforma The World Games Live, con la possibilità di rivederle on-demand. Aggiornamenti e highlights verranno diffusi anche attraverso i canali ufficiali di IFAF e di The World Games, assicurando a tutti la possibilità di non perdere nemmeno un’azione delle Azzurre in campo.