Vince ancora, sempre lui. Novak Djokovic ha conquistato il suo nono titolo sulla Rod Laver Arena superando Daniil Medvedev con il risultato di 7-5, 6-2, 6-2. Il tennista serbo ha completamente annullato, dopo una debole resistenza iniziale, il gioco dell'avversario. Il russo si è dovuto arrendere e prestare il fianco in una finale di Australian Open che sembrava si potesse rivelare come storica, con un vero e proprio passaggio del testimone. Djokovic, invece, ha deciso che il momento di arrendersi non era ancora arrivato. 

La battaglia è cominciata nel primo set con il russo che è anche partito bene, riuscendo ad opporsi al gioco di Djokovic. Poi, però, è arrivato l'errore decisivo sul 5-6 che ha portato il serbo a conquistare il primo set. Da quel momento la forza mentale e fisica è stata troppa da fermare per Medvedev che, poco alla volta, è stato costretto ad arretrare sotto tutti i punti di vista. Non solo non è più riuscito a rispondere agli attacchi avversari, ed a costruire nuove trame di gioco, ma si è reso protagonista di diversi errori tecnici sulle risposte ma soprattutto di un numero eccessivo di doppi falli. Medvedev ha, poi, provato a rimettere in piedi la sfida con un piccolo arrembaggio nella parte finale del terzo set, ma Novak non si è fatto trovare impreparato ed ha chiuso tutti i giochi per il russo. In meno di due ore di gioco, Djokovic è quindi nuovamente il re dell'Australian Open e resta il tennista da battere rispettando così tutti i pronostici. 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com