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IL COMMENTO - Marchisio all'Allianz Cloud: "Con Toni e Del Piero grandi partite di padel, qui rubo trucchi ai top player"
11.10.2025 18:00 di Napoli Magazine
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Stamattina in campo da giocatore, nel pomeriggio in prima fila alle semifinali dell'Oysho Milano Premier Padel P1. Il feeling di Claudio Marchisio con il padel è evidente quando, al termine della semifinale tra Sanchez/Josemaria e Araujo/Ustero, racconta tutta la sua passione per la "pala" poco prima di riabbracciare Paulo Dybala, anche lui in tribuna per assistere alle partite: "Gioco tutte le volte che posso, è uno sport che mi piace tantissimo. Non a caso stamattina ero in campo con alcuni amici per un torneo". Dalla sfida mattutina organizzata da Cupra all'Allianz Cloud, dove è arrivato per imparare dai maestri: "Mi piace molto Lebron, ma in generale ammiro tutti i fuoriclasse di questo sport, e questa è ovviamente una grande occasione per osservarli da vicino. Sono davvero bravi, cercherò di rubare qualche trucco", scherza.
 
La passione dei calciatori per il padel è nota e secondo Marchisio c'entra anche una qualità comune a chi gioca a pallone: "Gli ex calciatori si innamorano di questo sport perché sono abituati a giocare anche in spazi stretti, con reattività e velocità - spiega -. Anche se la pallina arriva a 160 all’ora, per noi è naturale. È un grande vantaggio, come spiegava anche Albertini: abbiamo l’abitudine di pensare in anticipo, di intuire dove andrà la palla e dove metterla. Questo ci aiuta molto, soprattutto contro gli ex tennisti. Loro hanno più tecnica, ma noi leggiamo le situazioni prima. Insomma, è un bell'equilibrio". Chi sono i giocatori di calcio più bravi a padel? "Nessun dubbio, Luca Ceccarelli. Però devo dire che con Luca Toni e con Del Piero ho giocato delle grandi partite: con Alex siamo una buona coppia, ce la giochiamo. Ma la cosa più interessante è la nuova generazione di giocatori di padel che sta crescendo: ci sono giovani molto promettenti e spero che presto anche in questi tornei così importanti potremo dire la nostra".
 
Ad aiutare questa crescita potrebbe essere proprio il contributo di fuoriclasse del pallone come Arjen Robben e Ben Arfa, che hanno debuttato anche nei circuiti professionistici: "Sì, credo che possa aiutare tantissimo lo sviluppo del movimento, che già oggi a livello internazionale sta crescendo molto, e lo vediamo anche qui. Spero che si continui a migliorare, a prendere esempio da chi ha costruito modelli vincenti nel padel. E' uno sport che può dare tanto, e in Italia vedo segnali positivi". 

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IL COMMENTO - Marchisio all'Allianz Cloud: "Con Toni e Del Piero grandi partite di padel, qui rubo trucchi ai top player"

di Napoli Magazine

11/10/2025 - 18:00

Stamattina in campo da giocatore, nel pomeriggio in prima fila alle semifinali dell'Oysho Milano Premier Padel P1. Il feeling di Claudio Marchisio con il padel è evidente quando, al termine della semifinale tra Sanchez/Josemaria e Araujo/Ustero, racconta tutta la sua passione per la "pala" poco prima di riabbracciare Paulo Dybala, anche lui in tribuna per assistere alle partite: "Gioco tutte le volte che posso, è uno sport che mi piace tantissimo. Non a caso stamattina ero in campo con alcuni amici per un torneo". Dalla sfida mattutina organizzata da Cupra all'Allianz Cloud, dove è arrivato per imparare dai maestri: "Mi piace molto Lebron, ma in generale ammiro tutti i fuoriclasse di questo sport, e questa è ovviamente una grande occasione per osservarli da vicino. Sono davvero bravi, cercherò di rubare qualche trucco", scherza.
 
La passione dei calciatori per il padel è nota e secondo Marchisio c'entra anche una qualità comune a chi gioca a pallone: "Gli ex calciatori si innamorano di questo sport perché sono abituati a giocare anche in spazi stretti, con reattività e velocità - spiega -. Anche se la pallina arriva a 160 all’ora, per noi è naturale. È un grande vantaggio, come spiegava anche Albertini: abbiamo l’abitudine di pensare in anticipo, di intuire dove andrà la palla e dove metterla. Questo ci aiuta molto, soprattutto contro gli ex tennisti. Loro hanno più tecnica, ma noi leggiamo le situazioni prima. Insomma, è un bell'equilibrio". Chi sono i giocatori di calcio più bravi a padel? "Nessun dubbio, Luca Ceccarelli. Però devo dire che con Luca Toni e con Del Piero ho giocato delle grandi partite: con Alex siamo una buona coppia, ce la giochiamo. Ma la cosa più interessante è la nuova generazione di giocatori di padel che sta crescendo: ci sono giovani molto promettenti e spero che presto anche in questi tornei così importanti potremo dire la nostra".
 
Ad aiutare questa crescita potrebbe essere proprio il contributo di fuoriclasse del pallone come Arjen Robben e Ben Arfa, che hanno debuttato anche nei circuiti professionistici: "Sì, credo che possa aiutare tantissimo lo sviluppo del movimento, che già oggi a livello internazionale sta crescendo molto, e lo vediamo anche qui. Spero che si continui a migliorare, a prendere esempio da chi ha costruito modelli vincenti nel padel. E' uno sport che può dare tanto, e in Italia vedo segnali positivi".