La federazione internazionale di sci (Fis) ha deciso che non permetterà agli atleti e alle atlete russi e bielorussi di partecipare alle qualificazioni per i Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026. La Fis organizza le competizioni di sci alpino, sci nordico, freestyle e snowboard. Per Parigi 2024, il Comitato olimpico internazionale (Cio) aveva autorizzato la partecipazione agli atleti dei due Paesi a titolo neutrale e con condizioni rigorose ma ha lasciato alle singole federazioni internazionali la decisione se ammetterli o no alle procedure di qualificazione olimpica. Alcune stanno vietando a russi e bielorussi di partecipare alle competizioni mentre la guerra in Ucraina continua. "Il Consiglio della Fis si è riunito oggi e ha votato di non consentire la partecipazione di atleti russi e bielorussi come Atleti individuali neutri (Ain) alle gare di qualificazione per i Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026", si legge in una nota della Fis. Una decisione che non ha molta influenza sul fronte agonistico nello sci alpino, mentre peserà molto nel fondo: a Pechino 2022, gli atleti russi hanno conquistato quasi un terzo delle medaglie in palio.
di Napoli Magazine
21/10/2025 - 21:35
La federazione internazionale di sci (Fis) ha deciso che non permetterà agli atleti e alle atlete russi e bielorussi di partecipare alle qualificazioni per i Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026. La Fis organizza le competizioni di sci alpino, sci nordico, freestyle e snowboard. Per Parigi 2024, il Comitato olimpico internazionale (Cio) aveva autorizzato la partecipazione agli atleti dei due Paesi a titolo neutrale e con condizioni rigorose ma ha lasciato alle singole federazioni internazionali la decisione se ammetterli o no alle procedure di qualificazione olimpica. Alcune stanno vietando a russi e bielorussi di partecipare alle competizioni mentre la guerra in Ucraina continua. "Il Consiglio della Fis si è riunito oggi e ha votato di non consentire la partecipazione di atleti russi e bielorussi come Atleti individuali neutri (Ain) alle gare di qualificazione per i Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026", si legge in una nota della Fis. Una decisione che non ha molta influenza sul fronte agonistico nello sci alpino, mentre peserà molto nel fondo: a Pechino 2022, gli atleti russi hanno conquistato quasi un terzo delle medaglie in palio.