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Nuoto, Capri Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo: sabato 6 settembre la storica 60esima edizione
02.09.2025 13:15 di Napoli Magazine
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Sessanta volte Capri-Napoli. È un’edizione memorabile quella che la Maratona del Golfo - che quest’anno assegna il trofeo Vecchio Amaro del Capo - si appresta a celebrare: sabato 6 settembre, infatti, sarà la sessantesima volta che i nuotatori di fondo più forti del mondo disputeranno la traversata che separa l’isola azzurra dal capoluogo campano. Trentasei chilometri che rappresentano la storia del nuoto in acque libere, tanto che la Capri-Napoli negli anni è stata fonte di ispirazione di registi per i loro film (l’ultimo, “Sulle onde dell’intrigo” di Giuseppe Aquino, è di prossima uscita) e di scrittori per diversi libri. Ecco allora che la sfida tra i venti iscritti alla gara promossa dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena, assume per certi aspetti contorni ancora più epici: chi per primo toccherà il traguardo posto nelle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli, entrerà infatti di diritto nell’olimpo della competizione e, più in generale, del nuoto di fondo. Oggi la presentazione al Circolo Canottieri Napoli nella conferenza alla quale hanno preso parte tra gli altri il presidente del circolo e della Fin Campania, Giancarlo Bracale; l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante; il presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli; il consigliere Fin e Coni, Luca Piscopo; il responsabile delle nazionali di nuoto di fondo, Stefano Rubaudo. Tanti i nomi di prestigio per la prova valida quale World Challenge della Ultramarathon Swim Series: tra i venti iscritti (tredici uomini e sette donne), che rappresentano otto nazioni (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Italia, Nord Macedonia, Repubblica Ceca, Spagna) e tre continenti, spiccano innanzitutto gli italiani. Al via il campione in carica, il rappresentante delle Fiamme Oro Andrea Occhipinti, che punta a calare il poker dopo i tre successi conseguiti nelle passate edizioni (2021, 2022 e 2024), obiettivo che l’avvicinerebbe a Giulio Travaglio, detentore del record assoluto di vittorie con cinque trionfi. Proverà a sbarrargli la strada il compagno di squadra e napoletano doc Giuseppe Ilario, nel 2024 arrivato ad un soffio dal successo. Terzo incomodo Niccolò Ricciardi, nel 2024 sul gradino più basso del podio e quest’anno terzo nella classica di Lac Saint Jean in Canada (32 km). A contendere la vittoria agli azzurri saranno tra gli altri l’argentino Matias Diaz, vincitore proprio a Lac Saint-Jean, e il ceco Matej Kozubek, quarto lo scorso anno al suo esordio alla Capri-Napoli. Possono dire la loro anche gli esperti Balaudo (Argentina) ed Evangelista (Brasile). Fanno il loro esordio l’altro argentino Martin Carrizo, lo spagnolo Eneko Saezmiera e l’australiano di origini italiane Giacomo Jack Lucivero, che debutta tra i professionisti dopo aver vinto nel 2023 la competizione élite. A livello femminile ritorna la vincitrice delle ultime due edizioni, l’argentina Mayte Puca. Dovrà vedersela innanzitutto con l’australiana Madysin Armstrong, seconda al debutto nel 2024. Occhi puntati anche su altre due argentine che in passato sono arrivate sul podio: Erika Yensen e Romina Imwinkelried (quest’ultima potrà contare sulla barca-appoggio dell’esperienza del connazionale Damian Blaum, vincitore due volte alla Maratona del Golfo e detentore del record assoluto di partecipazioni). La spagnola Andrea De La Hera torna dopo aver trionfato nel 2022 tra gli amatori, mentre fa il suo esordio Eva Buzo (Australia), che lo scorso anno ha percorso i 79 km che dividono Italia ed Albania in 35 ore di nuoto ininterrotto. Infine, per l’Italia fa il suo debutto l’atleta delle Fiamme Oro Veronica Santoni, campionessa italiana di specialità e medaglia di bronzo agli europei di Roma 2022 nei 25 km. Tanti i titoli in palio: oltre ai vincitori assoluti, che porteranno a casa il trofeo Vecchio Amaro del Capo (noto per essere frutto di un’antica ricetta calabrese, migliorata dall’esperienza dei mastri distillatori Caffo, che da oltre un secolo si dedicano con passione all’arte liquoristica e distillatoria), saranno assegnati anche il premio Coni Giulio Travaglio al migliore italiano all’arrivo, il trofeo BC Soft Filippo Calvino al miglior under 21 e quello messo in palio dall’emittente TeleCapri per il miglior atleta campano. Partenza da Le Ondine Beach Club di Marina Grande a Capri sabato 6 settembre alle ore 10, grazie alla disponibilità della padrona di casa Gemma Rocchi. A dare il via i rappresentanti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Falco e dal consigliere delegato allo sport Alberto Santarpia e la testimonial di questa storica edizione, Ginevra Taddeucci, l’atleta del Circolo Canottieri Napoli capace di portare a casa quattro medaglie d’argento ai recenti Mondiali disputatisi a Singapore. Taddeucci sarà presente anche all’arrivo al Circolo Canottieri Napoli (i primi atleti saranno visibili a partire dalle 15.30-16 circa), che ancora una volta - grazie alla disponibilità del presidente Giancarlo Bracale - sarà la base logistica della Capri Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo, con l’allestimento anche del villaggio dove verranno effettuate le premiazioni al termine della gara. Le fasi salienti della Capri-Napoli 2025 saranno visibili in diretta su TeleCapri, emittente che ancora una volta ha accettato di affiancare l’organizzazione attraverso una sempre più apprezzata partnership. Accanto a questo servizio, appassionati e sportivi potranno seguire l’andamento della manifestazione attraverso la tracciatura Gps dei singoli atleti, sistema che permetterà di conoscere in tempo reale dove si trova ogni singolo nuotatore e di avere a disposizione informazioni dettagliate come tracciato percorso, passo gara e distanza all’arrivo. Ricco il calendario di eventi collaterali: giovedì 4 settembre, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, atleti e tecnici trascorreranno un’intera giornata sull’isola di Capri: prima il saluto delle autorità, poi nel pomeriggio è in programma una sprint race, prova-esibizione di circa 1,2 km che si svilupperà intorno ai faraglioni, con partenza ed arrivo presso la storica location di “Luigi ai faraglioni”. Venerdì poi il consueto brindisi augurale al Gran Caffè Gambrinus, che precederà la foto di gruppo scattata in piazza del Plebiscito. In occasione della 60esima edizione, gli organizzatori della Capri-Napoli hanno deciso inoltre di rieditare, in versione aggiornata fino alla gara del 6 settembre 2025, il libro “I giganti del mare”, scritto a quattro mani dai giornalisti Franco Esposito e Marco Lobasso (edizione Le Varie). Il volume conterrà un approfondimento legato alle prove open, che quest’anno hanno visto un ulteriore record in fatto di partecipanti, con oltre 150 atleti provenienti da circa venti nazioni di tutti e cinque i contenenti. Per la prima volta le prove open sono salite a quota quattro, con la prima conclusasi a Torre del Greco grazie alla collaborazione instaurata dalla Eventualmente Eventi & Comunicazione con l’amministrazione comunale del sindaco Luigi Mennella e il lavoro portato avanti dalla consigliera comunale delegata allo sport Valentina Ascione. Anche per il 2026 le prove open saranno quattro e in molti casi i posti disponibili (sia per le prove Solo, sia per le staffette) sono già andati esauriti, a dimostrazione dell’attenzione internazionale che ha saputo guadagnarsi negli anni la Capri-Napoli.

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Nuoto, Capri Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo: sabato 6 settembre la storica 60esima edizione

di Napoli Magazine

02/09/2025 - 13:15

Sessanta volte Capri-Napoli. È un’edizione memorabile quella che la Maratona del Golfo - che quest’anno assegna il trofeo Vecchio Amaro del Capo - si appresta a celebrare: sabato 6 settembre, infatti, sarà la sessantesima volta che i nuotatori di fondo più forti del mondo disputeranno la traversata che separa l’isola azzurra dal capoluogo campano. Trentasei chilometri che rappresentano la storia del nuoto in acque libere, tanto che la Capri-Napoli negli anni è stata fonte di ispirazione di registi per i loro film (l’ultimo, “Sulle onde dell’intrigo” di Giuseppe Aquino, è di prossima uscita) e di scrittori per diversi libri. Ecco allora che la sfida tra i venti iscritti alla gara promossa dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena, assume per certi aspetti contorni ancora più epici: chi per primo toccherà il traguardo posto nelle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli, entrerà infatti di diritto nell’olimpo della competizione e, più in generale, del nuoto di fondo. Oggi la presentazione al Circolo Canottieri Napoli nella conferenza alla quale hanno preso parte tra gli altri il presidente del circolo e della Fin Campania, Giancarlo Bracale; l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante; il presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli; il consigliere Fin e Coni, Luca Piscopo; il responsabile delle nazionali di nuoto di fondo, Stefano Rubaudo. Tanti i nomi di prestigio per la prova valida quale World Challenge della Ultramarathon Swim Series: tra i venti iscritti (tredici uomini e sette donne), che rappresentano otto nazioni (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Italia, Nord Macedonia, Repubblica Ceca, Spagna) e tre continenti, spiccano innanzitutto gli italiani. Al via il campione in carica, il rappresentante delle Fiamme Oro Andrea Occhipinti, che punta a calare il poker dopo i tre successi conseguiti nelle passate edizioni (2021, 2022 e 2024), obiettivo che l’avvicinerebbe a Giulio Travaglio, detentore del record assoluto di vittorie con cinque trionfi. Proverà a sbarrargli la strada il compagno di squadra e napoletano doc Giuseppe Ilario, nel 2024 arrivato ad un soffio dal successo. Terzo incomodo Niccolò Ricciardi, nel 2024 sul gradino più basso del podio e quest’anno terzo nella classica di Lac Saint Jean in Canada (32 km). A contendere la vittoria agli azzurri saranno tra gli altri l’argentino Matias Diaz, vincitore proprio a Lac Saint-Jean, e il ceco Matej Kozubek, quarto lo scorso anno al suo esordio alla Capri-Napoli. Possono dire la loro anche gli esperti Balaudo (Argentina) ed Evangelista (Brasile). Fanno il loro esordio l’altro argentino Martin Carrizo, lo spagnolo Eneko Saezmiera e l’australiano di origini italiane Giacomo Jack Lucivero, che debutta tra i professionisti dopo aver vinto nel 2023 la competizione élite. A livello femminile ritorna la vincitrice delle ultime due edizioni, l’argentina Mayte Puca. Dovrà vedersela innanzitutto con l’australiana Madysin Armstrong, seconda al debutto nel 2024. Occhi puntati anche su altre due argentine che in passato sono arrivate sul podio: Erika Yensen e Romina Imwinkelried (quest’ultima potrà contare sulla barca-appoggio dell’esperienza del connazionale Damian Blaum, vincitore due volte alla Maratona del Golfo e detentore del record assoluto di partecipazioni). La spagnola Andrea De La Hera torna dopo aver trionfato nel 2022 tra gli amatori, mentre fa il suo esordio Eva Buzo (Australia), che lo scorso anno ha percorso i 79 km che dividono Italia ed Albania in 35 ore di nuoto ininterrotto. Infine, per l’Italia fa il suo debutto l’atleta delle Fiamme Oro Veronica Santoni, campionessa italiana di specialità e medaglia di bronzo agli europei di Roma 2022 nei 25 km. Tanti i titoli in palio: oltre ai vincitori assoluti, che porteranno a casa il trofeo Vecchio Amaro del Capo (noto per essere frutto di un’antica ricetta calabrese, migliorata dall’esperienza dei mastri distillatori Caffo, che da oltre un secolo si dedicano con passione all’arte liquoristica e distillatoria), saranno assegnati anche il premio Coni Giulio Travaglio al migliore italiano all’arrivo, il trofeo BC Soft Filippo Calvino al miglior under 21 e quello messo in palio dall’emittente TeleCapri per il miglior atleta campano. Partenza da Le Ondine Beach Club di Marina Grande a Capri sabato 6 settembre alle ore 10, grazie alla disponibilità della padrona di casa Gemma Rocchi. A dare il via i rappresentanti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Falco e dal consigliere delegato allo sport Alberto Santarpia e la testimonial di questa storica edizione, Ginevra Taddeucci, l’atleta del Circolo Canottieri Napoli capace di portare a casa quattro medaglie d’argento ai recenti Mondiali disputatisi a Singapore. Taddeucci sarà presente anche all’arrivo al Circolo Canottieri Napoli (i primi atleti saranno visibili a partire dalle 15.30-16 circa), che ancora una volta - grazie alla disponibilità del presidente Giancarlo Bracale - sarà la base logistica della Capri Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo, con l’allestimento anche del villaggio dove verranno effettuate le premiazioni al termine della gara. Le fasi salienti della Capri-Napoli 2025 saranno visibili in diretta su TeleCapri, emittente che ancora una volta ha accettato di affiancare l’organizzazione attraverso una sempre più apprezzata partnership. Accanto a questo servizio, appassionati e sportivi potranno seguire l’andamento della manifestazione attraverso la tracciatura Gps dei singoli atleti, sistema che permetterà di conoscere in tempo reale dove si trova ogni singolo nuotatore e di avere a disposizione informazioni dettagliate come tracciato percorso, passo gara e distanza all’arrivo. Ricco il calendario di eventi collaterali: giovedì 4 settembre, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, atleti e tecnici trascorreranno un’intera giornata sull’isola di Capri: prima il saluto delle autorità, poi nel pomeriggio è in programma una sprint race, prova-esibizione di circa 1,2 km che si svilupperà intorno ai faraglioni, con partenza ed arrivo presso la storica location di “Luigi ai faraglioni”. Venerdì poi il consueto brindisi augurale al Gran Caffè Gambrinus, che precederà la foto di gruppo scattata in piazza del Plebiscito. In occasione della 60esima edizione, gli organizzatori della Capri-Napoli hanno deciso inoltre di rieditare, in versione aggiornata fino alla gara del 6 settembre 2025, il libro “I giganti del mare”, scritto a quattro mani dai giornalisti Franco Esposito e Marco Lobasso (edizione Le Varie). Il volume conterrà un approfondimento legato alle prove open, che quest’anno hanno visto un ulteriore record in fatto di partecipanti, con oltre 150 atleti provenienti da circa venti nazioni di tutti e cinque i contenenti. Per la prima volta le prove open sono salite a quota quattro, con la prima conclusasi a Torre del Greco grazie alla collaborazione instaurata dalla Eventualmente Eventi & Comunicazione con l’amministrazione comunale del sindaco Luigi Mennella e il lavoro portato avanti dalla consigliera comunale delegata allo sport Valentina Ascione. Anche per il 2026 le prove open saranno quattro e in molti casi i posti disponibili (sia per le prove Solo, sia per le staffette) sono già andati esauriti, a dimostrazione dell’attenzione internazionale che ha saputo guadagnarsi negli anni la Capri-Napoli.